Se c’è una cosa che ho sempre invidiato agli spagnoli, quelle sono le tapas, il modo più intelligente di mangiare poco o molto, secondo l’appetito e la tasca, svariando al massimo quanto a gusti, a tutte le ore del giorno e della notte, da soli (ma soli in una tapas non si sarà mai) o in compagnia, spendendo il giusto dopo aver saziato gli appetiti e soddisfatto il palato con mille sapori sfiziosi. Se in un ristorante nostrano non ordinate antipasto-primo-secondo-contorno-dolce e caffè, rischiate di essere trattati come pezzenti. Se vi va di pranzare alle 11, alle 15 o alle 23, troverete i locali chiusi. Tutto ciò in Spagna, grazie alle tapas, non succede. Si parla tanto di globalizzazione, e dei relativi effetti negativi. Perché non si punta invece alla globalizzazione anche e soprattutto delle idee vincenti e creative, come possono essere appunto le tapas? Ci vuole proprio tanto ad esportarle fuori dai confini iberici? Se qualcuno vorrà provarci, non è difficile prevedere che diventerà facilmente ricco.
Chiunque capiti in Spagna non può esimersi dal gustare le tipiche Tapas, nome onnicomprensivo per indicare sia i locali che ciò che si mangia, di solito consumate come antipasti o aperitivi accompagnate da un bicchiere di vino o birra, in quanto specialità che sono parte integrante della cultura gastronomica spagnola, pur se molto famose anche a livello internazionale. Esse costituiscono infatti sempre, in qualsiasi occasione, il modo migliore per mangiare e, al tempo stesso, anche un momento piacevole di aggregazione sociale. Il terzo giovedì di giugno – quest’anno cade il 15, – si celebra da qualche anno la Giornata Mondiale delle Tapas, che coinvolge non solo la Spagna bensì altri 29 paesi al mondo. In questa edizione l’Ente Spagnolo del Turismo festeggerà l’evento a Roma, Milano e, per la prima volta, anche a Bologna. A partire dall’anno scorso è stato stabilito che l’edizione spagnola dovesse coincidere con quella internazionale. Tale giornata ha come obiettivo la divulgazione e la valorizzazione della gastronomia spagnola, elemento essenziale dell’offerta turistica del paese, oltre a rinforzare il riconoscimento del marchio turistico della Spagna.
In Italia l’Ente Spagnolo del Turismo ha coinvolto una serie di bar, hotel e ristoranti presenti a Milano, Bologna e Roma, i quali proporranno nei loro menu prodotti e ricette spagnole, con una selezione speciale dedicata a questa iniziativa. Fiore all’occhiello di questa edizione è la presenza speciale a Milano della regione dei Paesi Baschi e a Bologna della città di Logroño (capoluogo di La Rioja). Infatti il 15 giugno sarà possibile immergersi nella gastronomia dei Paesi Baschi, grazie alla presenza di un autentico Bar di Pintxos presso il Chiosco Dehors Eataly Milano, dove degustare un’infinità di proposte culinarie della tradizione basca, mentre a Bologna Logroño proporrà un “tapas bar” presso Eataly Bologna dove assaporare le originali creazioni culinarie del prestigioso chef Ramón Piñeiro, del ristorante La Cocina de Ramón.
A Milano sono tante le iniziative dedicate alla giornata del 15 e non solo. Il ristorante Albufera sarà presente, nei giorni 22 e 29 maggio e 5 e 12 giugno, presso Eataly Smeraldo con una selezione di tapas dal suo menù. Inoltre nel ristorante sarà possibile partecipare il 15 giungo al “Pranzo con Tapas” organizzato con la “Casa de España Milán”. Infine il prestigioso chef Enrico Bartolini del Mudec Bistrot proporrà una selezione di tapas rivisitate con un tocco di alta cucina e innovazione. Altri locali come il Jigger Food & Cocktail Bar del Hotel Melià Milano servirà tapas dall’ora di pranzo fino alla cena, e giovedì 15 giugno dalle 19:00 alle 22:00 si potrà ascoltare musica spagnola dal vivo. Mentre il Mio Bar-Park Hyatt Milano presenterà una variegata offerta di tapas da degustare vicino al “salotto” di Milano, ideate dall’Executive Chef Andrea Aprea.
Collaborano a questa terza edizione milanese bar e ristoranti degli hotel delle catene spagnole come: NH (NH Milano Palazzo Moscova, Nhow Milano) e Meliá (Jigger Food & Cocktail Bar- Hotel Meliá Milano). Non solo. Partecipano anche i seguenti bar e ristoranti: Albufera, Eataly Smeraldo, La Casa Iberica, La Pulperia, La Tienda de Juan, Las Bravas-Tapas Street Food, Mudec Bistrot, Paellami, Park Hyatt Milano- Mio Bar, Pintxos Bar c/o Chiosco Dehors Eataly e Recreo Bar Sartoria. Per la prima edizione a Bologna, parteciperà Eataly Bologna. A Roma per la Giornata Mondiale delle Tapas hanno aderito 37 partecipanti, fra cui gli hotel Gran Meliá Villa Agripina e Eurostars International Palace; i ristoranti spagnoli De Tapas, Don Pepe, El Duende, El Patio, La Frontera, Lizarrán, 100 Montaditos Colosseo, 100 Montaditos Testaccio, La Taberna de Pedro, Principe Tapas Gourmet Principe e i locali Brylla, Caffè Propaganda, Garito Club, Porto Fluviale, Queen Maqueda e Settembrini Caffè.
In questa edizione l’Ente Spagnolo del Turismo conta sulla collaborazione in Italia della prestigiosa azienda spagnola Cosentino Group, leader nella produzione e distribuzione di superficie innovative per il mondo dell’architettura e del design. A Milano il pubblico potrà facilmente riconoscere i luoghi partecipanti all’iniziativa e scoprire l’itinerario delle tapas, attraverso una mappa distribuita presso le stesse strutture e che sarà disponibile anche online.
Info: siti ufficiali per Milano e Bologna: www.spain.info/it/giornatamondialedelletapas
Roma: www.spain.info/it/tapasdayroma, l’hashtag che verrà usato a livello internazionale per questa giornata è #Tapasday, www.spain.info
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Testo/Anna Maria Arnesano Foto/Giulio Badini e Google Immagini