Nonostante siano passati esattamente trent’anni, ricordo ancora il piacere che provai quando, nell’aprile del 1988, trovai sulla apprezzata rivista bimestrale “Archeologia Viva” dell’editore fiorentino Giunti un inserto dedicato ai viaggi. Si trovava ubicato sul fondo della rivista, un quartino di carta più pesante per attirare l’attenzione, e proponeva una serie di itinerari prettamente archeologici in Italia ed all’estero, guidati da un esperto italiano, ampiamente descritti e con foto. Era il risultato tangibile di un accordo tra il vulcanico direttore Pietro Pruneti e Vittorio Russo, titolare del tour operator mestrino Viaggi Rallo, allora specializzato sull’Egitto storico. Da quel momento i lettori della rivista si sono trovati a disposizione ogni numero una serie di proposte studiate appositamente per loro da esperti, guidati da esperti per un pubblico colto ed esperto capace di apprezzare, a prezzi contenuti. Ero egoisticamente contento di questa novella sinergia, in quanto ne avrei ricavato parecchi spunti per viaggi ed articoli, e poi perché confermava una mia idea, e cioè che il turismo per crescere, e per fare crescere i turisti, avesse bisogno di specializzarsi: non più tutti a vedere tutto, ma ognuno a vedere solo ciò che più gli aggrada.
Da allora i Viaggi di Archeologia Viva hanno portato in giro per il mondo migliaia di lettori, desiderosi di percorre le orme del passato in compagnia di altri viaggiatori con gli stessi interessi, guidati da specialisti in grado di fare apprezzare compiutamente ciò che si visita. E fornito a tanti altri infiniti spunti per itinerari a tema archeologico, selezionati da qualcuno che ci capisce qualcosa, da compiere per conto proprio, secondo i propri tempi e gusti. Dalla preistoria fino al medioevo, passando per ogni epoca storica e toccando ogni civiltà, proponendo spesso itinerari originali e non convenzionali. Non a caso nel 2013 l’agenzia Rallo è stata insignita del Premio Turismo Cultura Unesco. Ovviamente ci auguriamo che tutto ciò possa valere anche per il futuro, nell’era di internet.
Particolarmente intenso il calendario degli itinerari da qui fino a fine anno 2018: Cefalonia, isola leggendaria, tra tombe micenee e fortificazioni veneziane (9 – 14 maggio); Germania, da Treviri a Teutoburgo, sulle tracce degli insediamenti romani in terra germanica (22 – 28 giugno); Inghilterra, i siti del Sud, dall’età del Bronzo agli insediamenti romani (9 – 14 giugno); Longobardi (1° parte), presenze di questo popolo germanico in Friuli (Cividale) e Veneto (Verona) (21 – 24 giugno); West Azerbaijan, l’Iran sconosciuto tra Caucaso ed Iran di Nord-Ovest (9 -20 luglio); Dolomiti, l’archeologia ignorata nei Monti Pallidi, tra Mesolitico e i giorni nostri (1 – 5 agosto); Longobardi (2° parte), la presenza di questo popolo germanico in Lombardia, alla quale diedero il nome (13 – 16 settembre); Algeria, gli insediamenti romani perfettamente conservati nella Numidia romana (22 – 29 settembre); Portogallo, gli insediamenti romani nella Lusitania, dalla conquista fino a i Visigoti ed Arabi (11 – 18 ottobre), e per finire Creta, l’isola del mito con i centri di Cnosso, Cidonia e Festo, capolavori della civiltà minoica (5 – 12 novembre).
Info: www.agenziarallo.it – agenziaralloweb@agenziarallo.it – tel. 041 980 860.
www.archeologiaviva.it – archeologiaviva@giunti.it –
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