Con il deposito dell’apposito bando presso il Ministero per i beni e le attività culturali e per il Turismo, si è aperto ufficialmente nelle mani del ministro Dario Franceschini, l’iter per arrivare alla nomina della nuova Capitale della Cultura italiana per il 2021. Secondo quanto previsto dalla nuova apposita legge Art Bonus, il titolo viene conferito alla città vincitrice per la durata di un anno, e ad esso si aggiunge un apposito finanziamento governativo di un milione di euro, oltre a quelli che il programma riesce ad ottenere in ambito locale. L’esperienza pregressa insegna come per molte località si sia trattato di un vero business, capace di modificare il volto ed il destino di una cittadina. Un tale successo lo si intuisce scorrendo l’elenco delle 44 nuove candidate, tra le quali figurano tutte le regioni italiani.
Ecco l’elenco per regione: Abruzzo: L’Aquila – Basilicata: Venosa – Calabria: Tropea – Campania: Capaccio Paestum – Castellamare di Stabia – Giffoni Valle Piana – Padula – Procida – Teggiano – Emilia – Romagna: Ferrara – Unione comuni Bassa Reggiana – unione comuni Romagna Forlivese – Friuli – Venezia Giulia: Pordenone – Lazio: Arpino – Cerveteri – Liguria: Genova – Lombardia: Vigevano – Marche: Ancona – Ascoli Piceno – Fano – Molise: Isernia – Piemonte: Verbania – Puglia: Bari – Barletta – Molfetta – San Severo – Taranto – Trani – Unione comuni Grecia Salentina – Toscana: Arezzo – Livorno – Pisa Volterra – Sicilia: Catania – Modica – Palma di Montechiaro – Scicli – Trapani – Veneto: Belluno – Feltre – Pieve di Soligo – Verona.
L’iter prevede che le città che hanno manifestato il proprio interesse, ora debbono presentare entro il 2 marzo i propri dossier di candidatura, che verranno esaminati da una giuria di sette esperti di chiara fama, per arrivare entro il 30 aprile alla selezione di un massimo di 10 progetti finalisti , da invitare in audizione. La Città Capitale italiana della Cultura 2021 verrà scelta sulla base di questi colloqui entro il 10 giugno, quando la giuria indicherà pubblicamente al ministero la candidatura più idonea, da formalizzare con delibera del Consiglio dei Ministri.
Negli anni precedenti il titolo è stato assegnato a Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016, Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018. Parma sarà la Capitale italiana della Cultura per il 2020, con un intenso calendario di eventi a partire dal 12 gennaio, con l’aperura ufficiale delle manifestazioni alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
ByTerreIncognite – Foto/Archivio- Arnesano-Badini