Si svolgerà a Padova dal’ 8 all’ 11 ottobre la seconda edizione della Borsa del Turismo Religioso Internazionale, ancora una volta fortemente voluta dal Comune locale che si appresta così a diventare l’epicentro di questo particolare settore del turismo, con il patrocinio della Diocesi di Padova, dell’Enit – Agenzia nazionale del Turismo – e di numerose associazioni venete di categoria come Confturismo, Confcommercio, Federturismo, Confindustria, Assoturismo, Confesercenti, ecc.
Visti i positivi risultati dell’edizione precedente, che ha visto realizzarsi 1.400 incontri d’affari, per la seconda volta la città del Santo convoca e riunisce sotto lo stesso tetto i più importanti operatori italiani e stranieri, per cercare di coordinare domanda ed offerta. La manifestazione si aprirà con una visita guidata al Palazzo della Ragione ed alla Cappella degli Scrovegni, massimi capolavori d’arte cittadini, nonché con un concerto serale di Gospel aperto al pubblico, quindi con visite da parte di operatori e giornalisti alla scoperta dell’enorme patrimonio artistico, culturale e religioso urbano e del territorio circostante, con un workshop ed una Tavola Rotonda conclusiva, oltre ad un tour di degustazione delle specialità enogastronomiche della cucina veneta.
“Per Padova, città d’arte, – sottolinea l’Assessore alla Cultura del Comune, Matteo Cavatton – il turismo religioso riveste una straordinaria importanza: siamo la sesta città italiana in questo specifico settore. La sola Basilica del Santo richiama 4 milioni di fedeli all’anno. Ma Padova è anche la città sede della Basilica Pontificia del Santo, di San Leopoldo, dell’Abbazia di Santa Giustina, che contiene le spoglie dell’Evangelista Luca, e della Cattedrale della Diocesi. In questa nuova edizione della BTRI proporremo una riflessione su queste due anime, l’arte e la fede, con una tavola rotonda aperta al pubblico di approfondimento storico e culturale degli affreschi trecenteschi di Padova, al centro della candidatura di Padova Urbs Picta al riconoscimento Unesco”.
Secondo il WTO, l’organizzazione mondiale per il turismo, il turismo religioso nel mondo riguarda ogni anno una quantità di 300-330 milioni di persone, con un giro d’affari di oltre 18 miliardi di dollari, in trend di continua crescita. In Veneto esso riguarda 5,6 milioni di presenze, di cui il 60 % stranieri. L’Italia, che al riguardo può vantare mete di pellegrinaggi rispondondenti ai nomi altisonanti del Vaticano, di Roma giubilare, Assisi, Padova, San Giovanni Rotondo, Loreto, ecc., conta 1.500 santuari, 30 mila chiese, 700 musei diocesani, oltre ad un numero imprecisato di monasteri e conventi. Quanto sarebbe stato più povero d’arte e di cultura il nostro paese senza la presenza della chiesa ?
Info sul sito: http://www.btri.it