L’Isola del Sole si trasforma a dicembre nell’Isola del Natale. Appuntamento a Grado, con le sue atmosfere incantate, le luci e i presepi sospesi fra la terra, il cielo e il mare. Una magia che si ripropone anche quest’anno, compatibilmente con i protocolli anti-Covid, per offrire ai visitatori l’incanto delle atmosfere natalizie grazie a duecento presepi di ogni forma, da quelli più artigianali ad alcune vere opere d’arte.
Nell’incantevole borgo affacciato sul mare Adriatico sbarca dal 5 dicembre al 6 gennaio la rassegna dei presepi, fatta per gli occhi e il cuore, ma anche per le orecchie e il palato, poiché abbina all’evento più classico della tradizione anche buona musica e ghiottonerie della tavola.
Da quasi vent’anni a Grado i presepi incontrano il mare. Questa iniziativa tipicamente natalizia è andata via via caratterizzandosi come una delle principali attrazioni della località lagunare durante il periodo invernale.
Protagonisti della rassegna, presepi provenienti non solo da ogni località friulana, ma addirittura dal resto dello Stivale e dal mondo, realizzati da abili artigiani, ma anche semplici appassionati, forgiati nei più diversi materiali, di varie dimensioni, curiosi, curati e ben ambientati, allestiti lungo il Porto Mandracchio, all’ingresso del centro storico, dove attraccano anche le barche dei pescatori, e in ogni angolo del centro storico e nelle frazioni di Fossalon e Boscat, in un piacevole percorso itinerante fra calli e campielli.
Nei locali del Cinema Cristallo saranno invece ospitati i presepi preparati con i materiali più fragili e preziosi, che non potranno essere esposti all’aperto. (Orari d’apertura del Cinema Cristallo: lunedì-venerdì 10-13 e 14-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19, ingresso libero).
Il più spettacolare, degno di incantare grandi e piccini, è sicuramente il monumentale presepe galleggiante, allestito dai Portatori della Madonna di Barbana nello specchio del porto illuminato a festa per l’occasione, e collocato su una grande zattera di 6 metri quadrati. (foto d’apertura)
È questo il simbolo dell’intera manifestazione a cui sono ispirati tutti gli altri presepi, legati dal filo conduttore dell’ambientazione marinara e lagunare.
Il presepe galleggiante è ambientato su un isolotto tipico della laguna all’interno di un casone, dal nome dell’abitazione tradizionale dei pescatori. Una sua caratteristica è il tetto spiovente di canna palustre, che interpreta con genuinità e immediatezza la Natività collocata nel contesto naturale della laguna gradese. Durante la rassegna sarà possibile partecipare a visite guidate gratuite con l’accompagnamento degli zampognari, che consentiranno di andare alla scoperta di lavorazioni, tecniche, storie e segreti di questi piccoli capolavori di abilità manuale.
Accanto alle visite anche due eventi per tutti. Il 5 dicembre lo spettacolo “Voci di Natale” al Palazzo dei Congressi: appuntamento con tutti i gruppi musicali dell’antica cittadina. Musica anche a Santo Stefano, con il tradizionale concerto eseguito nella centrale basilica di Santa Eufemia.
Ma Natale è anche un’occasione ghiotta per tutti i palati. Nel Villaggio di Natale non mancherà la possibilità di percorrere nuove esperienze degustative nella Via del Vino e nella Via della Birra artigianale, mentre i ristoratori gradesi offriranno ai visitatori i famosi piatti tipici locali insaporiti da secoli di storia gastronomica. Il più famoso è il boreto, piatto gradese per eccellenza, una saporita zuppa di pesce accompagnata da polenta bianca. Tra le minestre spicca la jota, fatta di fagioli, crauti e cotenne di maiale, mentre tra i dolci imperdibile è lo strudel.
Info: Comune di Grado
http://www.grado.info– turismo@comunegrado.it
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Grado Turismo
http://www.grado.it/eventi – experience@grado.it
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Testo/Monica Guzzi – Foto/ Mario Callegari