Fin dal primo impatto con Bolzano è impossibile non accorgersi del suo carattere davvero singolare. La più settentrionale delle città italiane e la più meridionale delle città mitteleuropee, è da sempre luogo d’incontro di diverse culture. In questo suggestivo centro, costellato da parchi e montagne, la cucina risente dell’influsso di due tradizioni completamente diverse: quella tirolese, fatta di ingredienti naturali, saporiti, e quella italiana, fantasiosa, leggera.
Recentemente, la gastronomia di Bolzano ha fatto un salto di qualità e si è piazzata ancora più in alto nel paradiso dei gourmet grazie ai suoi nuovi hotspot culinari.
Nel centro storico del capoluogo di provincia si è realizzato un sogno: la ricchezza di posti dove fermarsi a mangiare sta aumentando, e così anche la varietà di offerta nel segmento superiore. Il fatto che Bolzano si stia affermando sempre più come una mecca dell’eccellenza culinaria può ancora sorprendere alcuni, mentre altri hanno già colto l’opportunità di provare qualcosa di nuovo.
Sempre nel centro storico tra Piazza della Mostra, Piazza Walther e Via Bottai, il panorama della ristorazione della città si è ampliato con diverse novità che portano la nostra gastronomia locale a un livello senza precedenti.
Il primo indirizzo si trova a Palais Campofranco, l’edificio liberty recentemente restaurato di fronte al Duomo e facilmente individuabile: spicca infatti con il brillante tetto in rame del suo padiglione. Nelle eleganti sale storiche e sulla terrazza panoramica ha recentemente aperto il META Restaurant & Bar. La sua cucina internazionale promette originalità mentre sperimenta i sapori regionali.
Anche la Stadt Brasserie Città si trova in Piazza Walther. Fin dalla sua riapertura, il rinnovato Stadt Hotel Città si propone di fare di Bolzano un avamposto nordico della cultura enogastronomica italiana, con grande attenzione alla stagionalità delle materie prime e alla filiera dei prodotti utilizzati. Da nord a sud, le venti regioni italiane sono protagoniste indiscusse in cucina, insieme alla brigata proveniente da tutta Italia guidata dallo chef Riccardo Forzan. Un’immersione nei sapori del Belpaese è dunque in programma, compreso il piatto forte della sera, la pizza gourmet.
In Piazza della Mostra, “Il Palato Italiano” ha preso in gestione l’elegante ristorante “Zur Kaiserkron” di Palais Pock. Il Palato Italiano ha iniziato come food hunter e coach di brigate di cucina professionali. Filippo e Tiziana Sinisgalli eccellono nella ricerca di prodotti di nicchia e di giovani talenti e nella creazione di esperienze culinarie “su misura”. Per chi invece desidera vivere un’esperienza dai sapori speciali, all’interno del Zur Kaiserkron lo chef Sinisgalli ha creato uno spazio esclusivo, POCK – Cucina a Palazzo, 16 posti, una carta con vini da collezione e piatti più ricercati ed inediti.
E poi c’è ¡Toma! dello chef stellato Claudio Melis, che serve cucina spagnola, cioè tapas, e una notevole selezione di vini e birre della penisola iberica in una stube originale dell’inizio del XVII secolo nella Via Bottai. Dopo avventure gastronomiche in tutta Italia e in Arabia Saudita, l’intraprendente chef sardo ha ora trovato la sua nuova casa a Bolzano: con un colpo di genio, Melis ha lanciato il suo raffinato “In viaggio”, con il quale ha portato una stella Michelin a Bolzano. A questo è seguito il suo secondo colpo in città, con il primo ristorante di food-sharing, la “Tree Brasserie”, a due passi dal Municipio di Bolzano, e ora ¡Toma! – una nuova chicca gastronomica alla già ottima offerta di cucina etnica di Bolzano.
E’ doveroso, infine, ricordare quanto scrisse Wolfang Goethe duecento anni orsono su questa terra nella cronache del suo celebre viaggio in Italia : «Qui mi trovo bene, come se vi fossi nato e cresciuto. Un’aria mite e dolce si respira dappertutto ». E’ quell’aria mite e dolce che troviamo sui volti e negli atteggiamenti dei suoi abitanti, che con professionalità rispondono alle aspettative dei turisti e alle curiosità enogastronomiche del visitatore del terzo millennio.
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Testo/Claudio Zeni – foto fornite dalle strutture