Un’antica dimora, un’elegante villa in stile liberty risalente ai primi anni del ‘900 ospita oggi l’Hotel Villa Malpensa, vero e proprio paradiso affacciato sul Parco Naturale del Ticino, con tutto il fascino che una storica residenza regala. L’unico hotel a soli 800 metri dall’Aeroporto Intercontinentale di Milano Malpensa.
L’elegante atmosfera di charme e la meticolosa attenzione ai dettagli fanno di questo albergo un luogo straordinario, che in passato fu la residenza del conte Caproni, situata nel caratteristico borgo medioevale di Vizzola Ticino.
Nel lontano 1908 il ventiduenne Ingegnere Gianni Caproni Conte di Tailedo si trasferì ad Arco di Trento. Qui iniziò la sua avventura come progettista e costruttore di aeroplani. Nel 1911 si trasferì a Vizzola Ticino, dove costruì una piccola fabbrica ed in seguito una importante scuola di aeronautica.
Qui, Federico Caproni, fratello di Gianni, diede avvio ad una imponente opera di bonifica che consisteva nella trasformazione di parte della brughiera in area coltivabile.
Avviata la bonifica, Federico Caproni, mise in atto una moderna azienda agricola con una varietà di coltivazioni ed allevamenti di bestiame. Egli fu agevolato, a quell’epoca, dal basso costo dei trasporti e dal procurarsi a condizioni vantaggiose, un’enorme quantità di materiale di recupero (travi, ferro, tegole, finestre, porte) proveniente dalle demolizioni che avvenivano in quegli anni dai molti edifici pubblici, eseguiti per modernizzare l’aspetto di Milano. Tra gli edifici pubblici più importanti vi fu la vecchia stazione centrale di Milano, le cui infrastrutture in ferro e ghisa vennero trasportate da Milano a Vizzola Ticino per la costruzione di questo edificio. Dopo la fine della seconda guerra mondiale l’impero industriale dei Caproni si sgretolò e questa costruzione, come tutto il borgo, vissero anni di difficoltà fin quando venne in parte ceduta a privati.
Dal 1985 un ramo della famiglia Bonini diventa nuova proprietaria di questo immobile e dopo anni di minuziosi restauri riporta all’antico ed originale splendore, questa villa in stile Liberty del 1920. Queste infrastrutture abbelliscono il moderno albergo a quattro stelle: Hotel Villa Malpensa, i cui riporti in ferro battuto facevano parte, come la pensilina dell’ingresso, del padiglione Reale della vecchia stazione Centrale di Milano.
L’offerta dell’Hotel è oggi arricchita grazie a Villa Malpensa Restaurant, un ambiente raffinato dove poter gustare i piatti dello chef Alessandro Garzillo, all’insegna di una cucina di livello con un’attenta selezione delle materie prime. Chef assunto da Roberta Orsi, patronne dell’Hotel Villa Malpensa, la cui filosofia culinaria si ritrova nei piatti creati dallo chef varesino. «Ho avuto la fortuna di poter lavorare oltre che in Europa anche in Asia, negli Stati Uniti, ai Caraibi fino ad arrivare in Africa, questo mi ha permesso di girare il mondo anche sotto le vesti di semplice turista – ricorda Alessandro Garzillo – così ho scoperto tutte le diverse culture dei luoghi che ho visitato. Per questo nei piatti c’è tutta la mia storia, i miei viaggi e tutto quello che ho imparato negli anni».
Un’idea di cucina, quella dello chef Garzillo, maturata dopo anni di ricerca personale e studio, fino ad arrivare nel luglio 2021 all’Hotel Villa Malpensa. Un percorso nuovo e stimolante per Alessandro, una sfida che ha come obiettivo quello di riuscire ad identificare in Villa Malpensa Restaurant un luogo dove l’alta cucina la fa da padrona. Una location prestigiosa che fa da sfondo a un progetto di ristorazione ambizioso e destinato sia agli ospiti dell’hotel che al pubblico esterno. «Una proposta studiata per tutti – sottolinea lo Chef – noi apriamo le porte a chiunque: dal cliente gourmet, alla famiglia fino all’appassionato. Nel menu ideato ho cercato di creare una proposta che sia valida per una clientela internazionale ma anche per gli ospiti dell’hotel. Alcuni piatti invece sono più creativi e rappresentativi della mia filosofia di cucina». Un menù composto da valorosi contrasti e audaci accostamenti, dove lo chef Garzillo attraverso le sue proposte intende trasmettere il suo stato d’animo, le emozioni e le sensazioni del momento, non tralasciando mai la stagionalità dei prodotti.
«La provincia di Varese è ricca di allevamenti di ovini e di caseifici artigianali – conclude Garzillo – ci sono tantissime piccole realtà dislocate sulle nostre Prealpi Varesine che producono salumi, mieli biologici, erbe aromatiche. Per me è interessante inserire nel menù questi prodotti, per valorizzare al meglio il territorio e spingere sulle eccellenze di casa». Ma per Alessandro è fondamentale anche la sala perché sommelier e camerieri completano l’opera dello chef. Non esiste un buon servizio di cucina senza un buon servizio di sala. Tra loro deve esserci un’ottima comunicazione per poter rispondere al meglio ad ogni esigenza che si presenta.
Testo/Claudio Zeni – Foto fornite da Hotel Villa Malpensa