Che l’ecoturismo, o più in generale il turismo naturalistico, sia considerato attualmente uno dei settori turistici a più veloce crescita, è ormai da qualche anno assodato. Dalla fase embrionale di qualche decennio fa, dove spiccava una forte tendenza verso le classiche destinazioni africane (Kenya e Sud Africa in primis), la crescita repentina della domanda nell’ultimo decennio ha portato alla scoperta di nuove destinazioni, nuove specie carismatiche, nuovi approcci. Polar Bear Watching, Gorilla Tracking, Wildbeast Migration, Whale Watching sono alcune tra le esperienze ecoturistiche più richieste al mondo, e lo slittamento graduale da un mercato di nicchia ad uno di massa (con una relativa coesistenza e interscambio tra i due) ne favorisce il successo. Ora, che cosa sia esattamente l’ecoturismo, costituisce materia di dibattito. Sostenibilità, promozione della conservazione, approccio ecologico consapevole, sviluppo delle comunità locali sembrano tuttavia delle conditio sine qua non per la realizzazione di un’attività ecoturistica, anche se, con l’espandersi del settore e l’improvvisazione di operatori generici, i rischi di un tradimento di questi principi sono sempre più in agguato.La mancanza di uno specifico background scientifico nella conduzione di un’attività ecoturistica può inoltre rappresentare un ostacolo sia alla comprensione delle dinamiche ecologiche che si osservano in viaggio (con un’evidente ricaduta qualitativa sui turisti), sia alla consapevolezza del corretto comportamento da tenere in ambiente, per non alterare le complesse situazioni naturali che si stanno osservando.
Biosfera Itinerari nasce con questa premesse. Noi pianifichiamo, organizziamo e conduciamo viaggi naturalistici dedicati all’osservazione della fauna e degli ambienti, nelle più importanti destinazioni al mondo per biodiversità e storia naturale. Siamo il primo team italiano costituito da biologi e naturalisti, dedicati allo studio e divulgazione del mondo vivente, specializzato nell’accompagnamento professionale di esperienze di wildlife watching per gruppi minimi e motivati. Il nostro percorso è iniziato con le passioni adolescenziali, è maturato durante la nostra formazione universitaria, e ha preso forma e sostanza negli anni successivi. Un percorso lungo, maturo, impossibile da improvvisare, che nasce dalla volontà di non accontentarsi di situazioni addomesticate, di tour leader generici, di approssimazioni scientifiche, etiche, emotive. Negli ultimi quindici anni abbiamo esplorato gli ambienti naturali del pianeta, nel fitto di foreste tropicali, nell’immensità delle savane africane o immersi nei paesaggi alieni dei mari artici, inseguendo parole come evoluzione, conservazione, etica, ecoturismo, provandone la validità e i limiti, scontrandosi con la realtà e trovando nuove soluzioni alle sfide della conservazione. Accompagnare viaggiatori curiosi ad ammirare la magnificenza della Natura è solo la parte finale di un estremamente complicato percorso di progettazione. Prima occorre pianificare e conoscere, rispettare e conservare. Crediamo che questo sia il nostro punto di forza. Ecco perché ogni viaggio è da noi pianificato nei minimi dettagli, collaborando con piccole imprese e corrispondenti locali che conosciamo da anni, i quali sono amici prima ancora che partner, e che quotidianamente lottano contro le logiche della mercificazione turistica, del turismo di massa, della banalizzazione dell’ecoturismo. Percorrendo queste aree di fatto il visitatore fornisce una ragione per evitare un uso irrazionale degli ambienti naturali, ed eventualmente per riqualificare piccole riserve o ricostruire corridoi forestali.
Spesso vedrete ricercatori sul campo con noi, vi sentirete partecipi di azioni di monitoraggio e tutela della biodiversità, ci sentirete raccontare oltre che descrivere. Perché molti vi possono fare osservare un animale, ma solo un biologo o un naturalista esperto che ha passato anni sul campo può raccontare un contesto, le interazioni, la storia evolutiva, le minacce e le sfide della conservazione. La provenienza dal mondo della conservazione è sinonimo di attenzione e rispetto della natura, delle genti e degli equilibri socioeconomici ed ecologici delle regioni visitate. Nella costruzione del viaggio evitiamo sempre scelte impattanti dal punto di vista ambientale, o offensive ed inopportune nei confronti delle culture locali.
Dall’Africa più spettacolare agli ambienti artici, dall’India al Borneo e al Ladakh, dalle foreste temperate europee e nordamericane alla straordinaria Amazzonia fino alle leggendarie Galapagos, per noi sarebbe uno spreco di bellezza accompagnare turisti curiosi nei più remoti e spettacolari santuari della biodiversità solo per finire la scheda di memoria delle macchine fotografiche, o per depennare gli animali osservati da una lista in un impeto da collezionista, o per rinchiudersi ore e ore in un capanno fotografico come spettatori di una situazione ecologicamente alterata. O dare l’illusione di una wilderness che sa di surrogato, di stantio, di addomesticato. Un’imperdonabile mancanza tornare a casa carichi di foto e privi di un racconto, o privi della consapevolezza emotiva e scientifica di ciò in cui ci si è immersi, e che difficilmente verrà scordato. Questa è la sfida consapevole di Biosfera Itinerari.
Info: www.biosferaitinerari.it, tel. 347 30 42 700, palumbodavide.biosfera@gmail.com
ByTerreIncognite – Foto/Biosfera Itinerari