Il FAI – Fondo Ambiente Italia è una benemerita associazione protezionistica, nata nel 1975 sul modello del National Trust inglese, con l’intento di intervenire mediante azioni concrete nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio artistico, storico, culturale, naturalistico e paesaggistico, consentendone una fruizione pubblica la dove possibile. Ad oggi gestisce in Italia 50 beni, acquistati o affidatigli dai proprietari che non erano più in grado di mantenerli, di cui 29 aperti al pubblico; si tratta di residenze nobiliari di varie epoche, castelli, chiese, conventi ed abbazie, parchi e giardini, aree naturalistiche ed altro.
Tra le molteplici iniziative del FAI che coinvolgono il pubblico, una delle più azzeccate risulta quella nota sotto il fortunato nome de “I Luoghi del Cuore”: si tratta di far segnalare ai cittadini, intesi come singoli ma anche raggruppati in appositi comitati, enti o associazioni locali, un bene culturale, storico, artistico o naturalistico in cattive condizioni e meritevole di salvaguardia e di valorizzazione. Con l’appoggio del gruppo Banca Intesa-San Paolo e del Ministero per i Beni e le Attività culturali e il Turismo, quando un luogo ottiene un minimo di 1.500 voti, i proponenti possono richiedere l’intervento concreto dell’associazione e del Ministero presso gli enti locali, per sollecitare la tutela di quel bene. I siti più votati ottengono inoltre un contributo finanziario per interventi immediati di recupero: 50 mila euro al primo in classifica, 40 mila al secondo e 30 mila al terzo, oltre ad ulteriori 7 mila euro per chi ha ottenuto più di centomila voti e 4 mila sopra i cinquantamila. La manifestazione, iniziata nel 2003, ha cadenza biennale, in quanto un anno si raccolgono le indicazioni del pubblico e l’anno successivo il Fai interviene a tutela.
L’edizione del 2016, l’ottava che ha raccolto un totale di ben 1.573.032 voti, è stata dedicata al nome di Kaled al-Asaad, l’eroico archeologo siriano direttore del complesso della città romana di Palmira (patrimonio Unesco), ucciso dai fanatici massacratori dell’Isis perché si era rifiutato di rivelare dove aveva nascosto i tesori del museo locale.
Ecco la classifica dei primi venti posti della campagna di sondaggio svolta nel 2016:
1)Castello e parco di Sammezzano, dimora storica orientaleggiante con annesso parco di 190 ettari antica tenuta di caccia medicea, Reggello (Firenze), con 50,141 voti.
2) Complesso monumentale di Santa Croce, chiesa e convento domenicano cinquecenteschi, oggi museo, Bosco Marengo (Alessandria), 47.319 voti.
3) Grotte del Caglieron, forra torrentizia e annessa cavità naturale e artificiale usata in passato come cava per l’estrazione della roccia arenaria, Fregona (Treviso), 36.789 voti.
4) Area archeologica di Capo Colonna, parco archeologico con uno dei maggiori templi-santuari della Magna Grecia, Crotone (Crotone), 31.223 voti.
5) Ditta Guenzati, negozio storico di tessuti a Milano attivo dal 1768, ai tempi del Ducato, Milano (Milano), 31.069 voti.
6) Convento di San Nicola – Santa Maria della Consolazione, chiesa e convento quattrocenteschi, Almenno San Salvatore (Bergamo), 29.735 voti.
7) La Tonnara del Secco, esempio di archeologia industriale, San Vito Lo Capo (Trapani), 28.373 voti.
8) Ponte romano sull’Ofanto, manufatto stradale romano, Canosa di Puglia (Barletta, Andria, Trani), 25.863 voti.
9) Forte San Felice, edificio militare, Chioggia (Venezia), 25.122 voti.
10) Anfiteatro augusteo di Lucera, parco archeologico, Lucera (Foggia), 23.619 voti.
11)I Giganti di Monte Palma, parco archeologico con sculture nuragiche, Cabras (Oristano), 20.788 voti.
12) Chiesa di San Michele Arcangelo di Pegazzano, chiesa gotica trecentesca in un antico borgo ligure, La Spezia (La Spezia), 18.558 voti.
13) Santa Maria della Valle (La Vaglia), chiesa rupestre materina di origini longobarde con affreschi, Matera (Matera), 17.992 voti.
14) Arsenale Francesco Giuseppe I di Verona, edificio militare austriaco ottocentesco voluto dal felmaresciallo Radetzky, Verona (Verona), 17.981 voti.
15) Cripta del Padre Eterno, cripta bizantina basiliana scavata attorno al Mille, Otranto (Lecce), 17.863 voti.
16) Chiesa di San Gavino a Mare di Balai, chiesa e parco sul mare meta di pellegrinaggi, Porto Torres (Sassari), 17.007 voti.
17) Dolina carsica di Gurgo, area naturalistica all’interno di una delle maggiori doline della Puglia, con grotte, flora e fauna peculiari, Andria (Barletta Andria Trani), 16.709 voti.
18) Chiesa di San Giorgio, chiesa cinquecentesca, uno dei migliori esempi di barocco in città, Salerno (Salerno), 15.011 voti.
19) Palazzo Ducale, residenza nobiliare aragonese risalente al 1300, Piedimonte Matese (Caserta), 14.472 voti.
20) Chiesa di Santa Chiara, chiesa e convento quattrocenteschi, Crotone (Crotone), 13.749 voti.
Con le diverse edizioni de “I Luoghi del Cuore” Fai e Intesa-San Paolo hanno dato voce a decine di migliaia di segnalazioni di situazioni di pericolo o di degrado, e sono intervenuti con iniziative concrete di recupero in 68 casi in 15 regioni diverse. In 15 anni sono state raccolte oltre 3,5 milioni di segnalazioni da parte di cittadini sensibili e consapevoli, per 33.000 località in 6.003 comuni coinvolti. La sola edizione 2016 ha fatto registrare oltre 1,5 milioni di votanti, coinvolto 319 comitati specifici e le regioni maggiormente coinvolte sono state Lombardia, Puglia, Veneto, Toscana e Sicilia. I votanti sono stati per il 61 % donne, a riprova di una loro maggior sensibilità conservazionistica, e per 39 % uomini, con un’età media di 47 anni. I principali motivi di intervento: necessità di maggior valorizzazione 26 %, richieste di tutela 21 % e segnalazione di degrado 18,7 %.. Una speciale classifica riguarda le segnalazioni raccolte all’interno delle filiali di Banca Intesa-San Paolo: al primo posto, con assegnazione di un contributo finanziario di 5.000 euro, il Tempietto di San Miserino presso San Donaci (Lecce), al secondo il Lago di Campotosto, Campotosto (L’Aquila), infine al terzo il Palazzo Russo Caprini a Nicosia (Enna). A titolo di cronaca l’edizione del 2014 era stata vinta dal Convento dei Frati Capuccini di Monterosso al Mare, convento e chiesa cinquecenteschi delle Cinque Terre con importanti opere d’arte, Monterosso (La Spezia), con ben 110.341 voti, seguito dalla Certosa di Calci, uno dei monasteri certosini più importanti d’Italia, Calci (Pisa), con 92.259 voti, e dal Castello di Calatubo, suggestiva roccaforte dominante il golfo di Castellamare, Alcamo (trapani), con 71.967 voti.
Ognuno di noi sicuramente annovera un luogo del cuore, un posto, un monumento o un qualcosa a cui è particolarmente affezionato e che vorrebbe difendere, salvare e far conoscere meglio per trasmetterlo nelle migliori condizioni possibili alle generazioni future, assieme alla sua storia: ebbene il prossimo anno non dimentichiamo di scrivere quel nome nella campagna “I Luoghi del Cuore” del Fai. www.iluoghidelcuore.it, iluoghidelcuore@fondoambiente.it
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