Si svolgerà dal 19 al 21 maggio 2017 a Bologna, nell’elegante cornice storica di Palazzo Isolani nella monumentale piazza Santo Stefano, la 21° edizione della Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte, manifestazione itinerante nata a Ferrara nel 1997 con l’intento di presentare l’offerta turistica delle città italiane a vocazione artistica e culturale, sia grandi che piccole, mettendo in contatto gli enti e gli operatori locali con i tour operator nazionali e internazionali legati al turismo culturale, onde incanalare flussi di visitatori sempre crescenti alla scoperta di tali località. Si calcola che nelle edizioni precedenti la Borsa sia stata frequentata da 2 mila buyer stranieri, 8 mila seller e generato 52 mila contatti commerciali per un valore complessivo di 21 milioni di euro.
La manifestazione, organizzata da Iniziative Turistiche, si articolerà in un workshop internazionale (il 20 maggio) con la partecipazione di oltre 70 tour operator provenienti da 36 diverse nazioni di tutti i continenti, che si incontreranno in appuntamenti prefissati con oltre 400 imprenditori dell’offerta provenienti da tutte le regioni italiane. A seguire una serie di seminari e di convegni di approfondimento su alcune tematiche specifiche del turismo culturale, come ad esempio sull’Anno dei Piccoli Borghi proclamato per il 2017 dal Ministero Beni Artistici Culturali e Turismo, dalla potenzialità del mercato turistico cinese e sulla professione di guida e accompagnatore. Concluderà il tutto un eductour per gli acquirenti stranieri alla scoperta delle principali città d’arte dell’Emilia-Romagna, nonché attraverso il territorio umbro da Spoleto a Trevi e da Bevagna a Spello, per mostrare come il 95 % del territorio dell’Umbria non sia stato interessato in alcun modo dai recenti eventi sismici.
Per l’Italia, nazione capace di vantare il maggior patrimonio artistico, storico e culturale del mondo, con un’infinità di borghi ricchi di storia, di opere d’arte, di chiese, di palazzi nobiliari, di castelli (40 mila), di musei, di siti archeologico e di ben 50 siti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, il turismo nelle città d’arte negli ultimi 20 anni è cresciuto del + 3,4 % annuo, generando un fatturato stimato di oltre 11 miliardi di euro annuo, di cui il 70 % dovuto a domanda straniera. Nel 2016 gli arrivi nelle sole località di interesse storico-artistico sono stati 41,5 milioni, pari al 36,2 % del totale degli arrivi in Italia, mentre le presenze si sono attestate su 110,8 milioni, pari al 27,6 % del totale. Prendendo in esame i dati del 2016 e confrontandoli con quelli del 2010 si osserva come il movimento nelle città d’arte sia cresciuto del 18,8 % negli arrivi (con un aumento di 6,6 milioni di turisti arrivati) e del 18 % nelle presenze (da 93,9 a 110,8 milioni di pernottamenti). A crescere è stata maggiormente la quota degli stranieri, passati da 59,4 % al 60,7 % del totale.
Per quanto riguarda l’analisi dell’andamento in alcune tra le principali città d’arte italiane, la crescita maggiore delle presenze negli ultimi sette anni si è avuta a Matera (+152,4 %), seguita da Padova (+ 44,9 %), Verona (+ 44,7 %), Roma (+ 30,6 %), Bologna (+ 26,5 %), Firenze (+ 25,2 %) e Venezia (+ 22,3 %). Dal 2010 l’offerta ricettiva nelle città d’arte è cresciuta del 46 % per quanto riguarda il numero degli esercizi e dell’ 11 % per quanto attiene ai posti letto, passati da 798 mila nel 2010 a 885.400 nel 2016. Gli esercizi sono aumentati mediamente dell’ 1,7 5 ogni anno. A crescere maggiormente in ricettività è stata la città di Torino (+ 80 %), seguita da Padova (+ 68 %), Lecce (+ 44 %), Verona (+ 33 %), Venezia (+ 25 %), Roma (+ 23 %) e Bologna (+ 13 %). Dai dati elaborati emerge come la spesa dei turisti stranieri per vacanze culturali o in città d’arte rappresenti il 36,7 % del totale della spesa per le vacanze in Italia, pari ad un valore di 13 milioni di euro. Il turista che viene dall’estero spende in media al giorno il 22 % in più per visitare le città d’arte rispetto ad altre località: 129 euro rispetto ai 106 di media. Più che positivo infine anche il trend di crescita nel 2016 relativo alle città d’arte dell’Emilia-Romagna: + 9,9 % negli arrivi e + 13,3 % nelle presenze, con 2,8 milioni di arrivi complessivi e oltre 5,6 milioni di presenze totali. www.iniziativeturistiche.it, tel. 0532 20 94 99, info@iniziativeturistiche.com
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