Quanti dovessero trovarsi a passare da Biella – ma la città piemontese e l’unicità delle mostre potrebbero anche giustificare un viaggio apposito – prima del 10 settembre 2017, potranno cogliere l’occasione per visitare due mostre fotografiche decisamente originali e di stretta attualità, dove si confrontano due scuole di fotografia di reportage piuttosto lontane geograficamente, ma accumunate negli intenti. L’iniziativa, sotto il titolo di “Viaggio. La scoperta di nuovi orizzonti” si deve al tour operator Il Tucano Viaggi Ricerca in collaborazione con Neos – Giornalisti di viaggi associati, e si sviluppa nelle tre sedi cittadine di Palazzo Ferrero, Palazzo Gromo Losa e Palazzo La Marmora.
Negli ultimi anni lo scenario geopolitico internazionale è mutato parecchio, e in questo contesto diverse nazioni o territori sono diventati non più visitabili da parte degli stranieri a causa di guerre, conflitti e tensioni. La mostra “Luoghi Oscurati” curata dai fotografi della Neos – che raggruppa una cinquantina di professionisti del settore – punta i riflettori su dieci paesi “oscurati” dalla situazione sociale, tribale o politica, dagli integralismi religiosi e dalle guerre. Luoghi che, a vario titolo, hanno fatto per decenni parte del normale bagaglio di ogni viaggiatore colto e curioso, e che oggi sono diventati importanti soltanto per il loro passato e per il ruolo svolto nella Storia. Da non dimenticare, in attesa di tempi migliori, anche per la loro bellezza e d originalità, i loro monumenti, i loro paesaggi, le loro popolazioni, la loro cultura peculiare. Giornalisti fotografi e scriventi dell’associazione hanno raccontato – alcuni con la penna, altri attraverso l’obiettivo – Afghanistan, Algeria, Birmania, Eritrea, Iraq, Iran, Libia, Siria, Sudan e Yemen, paesi di cui oggi si sente parlare soltanto per i loro problemi devastanti, ma dei quali in questa occasione si racconta l’incanto. L’esposizione rappresenta quindi un omaggio a grandi civiltà del passato e, nello stesso tempo, un auspicio affinchè possano riprendere il posto loro spettante nella comunità dei popoli e che ogni abitante possa ritrovare il sorriso della speranza. Palazzo Ferrero, corso del Piazzo 25, Biella.
La mostra corale prosegue con “Terra”, utilizzando le immagini – tutte rigorosamente nel più espressivo bianco-nero – di uno dei maggiori fotografi del mondo, il brasiliano Sebastao Salgado, messe a disposizione per solidarietà con il “Movimento Sem Terra”. L’obiettivo di Salgado ci conduce in maniera magistrale attraverso un viaggio intenso nella realtà rurale ed agricola del Brasile. Quarantacinque fotografie ci fanno conoscere il lavoro quotidiano di milioni di poveri contadini che riescono a malapena a sfamare le proprie famiglie; gli effetti nefasti per la società nella concentrazione della proprietà terriera; l’esodo spesso obbligato verso le città e la vita miserrima nelle favelas; i conflitti e la violenza attorno alla terra; la lotta dei contadini senza più terra per recuperare il bene perduto e, con esso, la dignità del lavoro e della vita. Palazzo Gromo Losa, corso del Piazzo 24, Biella
La mostra è visitabile ogni venerdì e sabato dalle 15,30 alle 19, la domenica anche al mattino dalle 10 alle 13 fino al 10 settembre. Biglietto unico a 6 euro valido per tutte e tre le esposizioni, in vendita presso Palazzo Ferrero.
Info: www.neosnet.it, segretrianeos2@gmail.com
ByTerreIncognite – Foto/Daniele Pellegrini (Neos) e Sebastiao Salgado