Mostre a tema, rievocazioni storiche, concerti, enogastronomia e sport. Da Parigi a Montpellier, passando per Nimes e attraverso un po’ tutta la nazione. Il savoir faire costituisce il filo conduttore del ricco programma nelle varie regioni, presentato lo scorso gennaio 2018 da Autout France alla stampa specializzata. Gli eventi da non perdere nell’anno in corso sono, partendo dall’Alsazia, la riapertura della storica Biblioteca Umanista di Selestat, Patrimonio mondiale dell’Umanità (Unesco) considerata la scuola latina più famosa e rinomata del Sacro Romano Impero Germanico, www.bibliotheque-humaniste.com, il Museo Lalique (la celebre marca di gioielli e oggetti decorativi) dove ammirare il mitico vaso Baccanti e, dove, in contemporanea alla mostra permanente si può trovare un programma ricco di attività per completare la conoscenza di genere, quali laboratori, conferenze e visite tematiche. www.musee-lalique.com
A Mulhouse (sempre in Alsazia), emblema dell’auto antiche, troviamo il 30 giugno e il 1° luglio 2018 il Festival dell’auto d’epoca al Parc Expo. Oltre al Museo dei Tessuti Stampati, con circa sei milioni di campioni conservati, attraverso i quali si racconta la storia dei motivi utilizzati in due secoli e mezzo, nel 2018 il giardino zoologico e botanico di Mulhouse festeggerà i suoi 150 anni. www.zoo-mulhouse.com, www.tourisme-mulhouse.com, www.alsace.com
In Bretagna la Traversata dei Giganti, dal 26 al 29 luglio, sarà protagonista di uno degli appuntamenti più singolari al mondo: l’associazione « La Valle dei Santi » per festeggiare i suoi 10 anni di vita, inaugurerà la sua 100ma scultura monumentale. Tuttavia la faranno da padrone anche eventi come il Festival di fotografia di La Gacilly, giunto ormai alla 15ma edizione e si terrà da 2 giugno al 30 settembre; la Route du Rhum a novembre; il 40° anniversario della regata da Saint-Malo alla Guadalupa; e il Tour de France 2018 che passerà 4 giorni in Bretagna, dal 10 al 13 luglio. Per quanto riguarda il savoir faire troviamo le tipiche maglie a righe da marinaio: le marinières, prodotte da Armor lux a Quimper, e la Cosmétique Végétale®, di Yves Rocher a La Gacilly. www.tourismebretagne.com
Nella bellissima città di Nantes, dove un tempo nel castello medievale vivevano i Duchi di Bretagna, tornerà dal 30 giugno al 26 agosto il VAN, Viaggio a Nantes, percorso urbano che invita artisti, creativi, architetti di giardini, chef, DJ e graffitari a creare nello spazio pubblico proprie realizzazioni, con 50 tappe sorprendenti. Da segnalare il nuovo Museo delle Arti di Nantes, riaperto dopo sei anni di lavori, con il Cafè du Musée, nuovo indirizzo di bistronomie dello chef stellato Eric Guerin. E lancio nel 2018 della traversata Nantes, Rennes, Saint-Malo, Mont Saint Michel.
Savoir faire: La collezione del VAN, con le nuove stanze d’artista negli hotel Pommeraye, Okko e Fourcroy.
www.nantes-tourisme.fr – www.levoyageanantes.fr
A Bordeaux il Festival omonimo festeggerà il Vino con la sua 20° edizione, dal 14 al 18 giugno. Una strada del vino di oltre 3 km lungo i quais di Bordeaux, fra vino, gastronomia, animazioni culturali e la prestigiosa Tall Ships Regatta. Mentre aprirà il 15 giugno il nuovo Museo del Mare e della Marina nel quartiere dei Bassins à Flot, 6 000mq, mediateca, ristorante, auditorium e mostra inaugurale con 41 capolavori di Monet fino a settembre. Riaprirà, invece, in primavera il Museo di Storia Naturale.
Savoir faire: Il canelé il dolce più tipico di Bordeaux. La celebre maison Baillardran ha aperto in collaborazione con l’Atelier des Chefs una Scuola di canelé. www.bordeaux-turismo.it
Chi non conosce la « Cité du Vin » di Bordeaux ? Si tratta di una vera e propria Cittadella del Vino, una struttura culturale unica al mondo capace di regalare forti emozioni, tra eccellenze vitivinicole e degustazioni vini nel cuore di una architettura evocativa. All’interno di un percorso permanente di 3 000 m², all’ 8° piano si trova il belvedere panoramico con enoteca e degustazione vini, oltre a laboratori enoculturali, mostre temporanee, incontri, dibattiti, spettacoli ed eventi di festa, week-end del territorio, cinema, proiezioni e convegni: un autentico crocevia culturale cittadino. www.laciteduvin.com
CMN- Centro dei Monumenti Nazionali
In diversi monumenti nazionali sono in programma una serie di mostre : “Sui muri, 2000 anni di storia dei graffiti”. Le location sono il Castello di Vincennes, il Panthéonì, le Torri della Rochelle, Château d’If, Château de Pierrefonds, i Bastioni di Aigues-Mortes, Fort Saint-André, il sito archeologico di Ensérune, l’abbazia di Montmajour, il Palais du Tau. Da segnalare pure la mostra dedicata a Picasso e Godard all’abbazia di Montmajour dal 3 luglio a metà settembre, e la riapertura il 30 maggio del castello di Voltaire a Ferney con un percorso di visita rinnovato e un caffè letterario.
Savoir faire: Al castello di Azay-le-Rideau, uno Spazio d’interpretazione per scoprire i materiali utilizzati nel restauro che vanno dai tessuti agli arazzi, ai tendaggi e alle sculture ornamentali. Oltre a trovare in tutte le boutiques CMN oggetti di maiolica la Faîence Gien. www.tourisme.monuments-nationaux.fr
Il cuore della Provenza è il Luberon, dove sono concentrati una serie di siti tra i più belli della Francia: Marsiglia, Arles, Avignone, Nimes, Aix en Provence e St. Remy de Provence. A regalare emozioni al visitatore sono i suggestivi villaggi e i paesaggi di vigneti e uliveti, “villages perchés”. Gordes e Lourmarin, ad esempio, sono due villaggi considerati tra i più spettacolari della Francia. Nel Luberon l’arte di vivere si declina in hotel di charme quali La Bastide de Gordes, l’hôtel Les Bories, l’hotel Domaine de Fontenille, oppure chef stellati come Grégory Mirer , Jean Jacques Prévot , Pierre Gagnaire alla La Bastide de Gordes, Jerome Faure. Non solo. Il Festival di piano della Roque d’Anthéron, il Museo della lavanda a Coustellet, il Museo Hôtel d’Agar a Cavaillon. Ma anche mostre ai castelli di Gordes e Lourmarin.
Savoir faire: gli artigiani d’arte, una decina che lavorano materie prime come il legno, la terra, il fil di ferro, le pietre, il cuoio, i tessuti. www.luberoncoeurdeprovence.com
Aix en Provence sarà palcoscenico di grandi mostre, a Caumont Centre d’Art “Nicolas de Staël in Provenza” 20 aprile – 30 settembre 2018; al Museo Granet, Picasso-Picabia, “Una storia di pittura”, 9 giugno – 23 settembre; alla Fondazione Vasarely – Now here else – Djeff, 1 giugno – 8 settembre selezione di oggetti e installazioni dell’artista Djeff.Un evento da non perdere e da segnare in agenda: Aix-en-Provence e il Pays d’Aix ospiteranno le Olimpiadi internazionali dal 15 al 19 ottobre 2019.
Savoir faire: L’atelier Buffile, importante laboratorio di ceramiche in attività dal 1945 pannelli decorativi per architetti e designer e stoviglie dalle linee pure. www.aixenprovencetourism.com
Arles, famosa in tutto il mondo per aver ispirato il pittore Vincent Van Gogh, per il suo Anfiteatro, nonché un tempo capitale provinciale dell’antica Roma, nel 2018 ha in serbo mostre ed eventi imperdibili. Dal 25 al 28 ottobre si svolgerà infatti il festival di musica barocca “Arles en baroque”, la grande mostra L’armata Romana dal 14 dicembre 2018 al 22 aprile 2019 al Museo Arles Antique, diverse mostre al Museo Reattu che compie 150 anni, alla Fondazione Vincent Van Gogh Arles “Sole Caldo, Sole Tardivo”, 21 aprile – 28 ottobre, una selezione di opere di Picasso, Monticelli, Vincent Van Gogh, Sigmar Polke. Infine alla Fondazione Luma Arles Esposizione Jean Prouve’, con 12 progetti di case smontabili, fino a primavera 2018. Per l’estate è prevista la riapertura dell’ Hôtel d’Arlatan.
Savoir faire: suggestioni speciali in Camargue: la birra di riso e le selle di cuoio, prodotti cosmetici. Oggetti 100% Camargue: i « bois flottés ». www.arlestourisme.com
Avignone, collocata nel Sud della Francia, risulta nota per essere stata la città dei Papi. Il Palazzo dei Papi e il Pont d’Avignon, simboli della città, sono Patrimonio dell’Unesco. Da scoprire il Carré du Palais dedicato ai vini della Valle del Rodano, alla gastronomia e all’enoturismo, con una nuova Scuola dei Vini. Novità: il Palazzo dei Papi con histopad, un’esperienza unica grazie alla realtà aumentata e il 3D, per vedere il Palazzo com’era nei tempi passati. Da non perdere la manifestazione Alterarosa nel week-end di Pentecoste,19-21 maggio.
Savoir faire: Les Fabricateurs è un collettivo di una ventina di artisti, creativi e artigiani d’arte di Avignone, un itinerario di scoperta tutto Made in Avignon. www.avignon-tourisme.com
A Nimes, candidata al patrimonio dell’Unesco per i suoi monumenti e la sua identità romana, aprirà il 2 giugno il Museo della Romanità progetto di Elizabeth e Christian de Portzamparc, 3500mq, più di 5000 opere, 65 dispositivi multimediali, tetto-terrazza vegetalizzato e panorama a 360°. Da segnalare: le mostre Picasso/Dominguin dal 17 maggio al 16 settembre al Museo della Vecchia Nîmes e delle culture taurine, e Picasso, politico dal 18 ottobre 2018 al 24 febbraio 2019 al Carré d’art: I Grandi Giochi Romani 2018 nell’arena, sul tema Spartacus, il 28, 29 e 30 aprile.
Savoir faire : gastronomia al Museo della Romanità 2 spazi di ristorazione, rapida al pianterreno e gastronomica con lo chef Franck Putelat, 2 stelle Michelin. www.nimes-tourisme.com
Marsiglia, dinamica e effervescente, costituisce oggi una delle destinazioni turistiche da non perdere in Europa. La città ospiterà Manifesta (biennale internazionale d’arte contemporanea) nel 2020, la Coppa del Mondo di Rugby nel 2023, le Olimpiadi di vela nel 2024, l’expo universale nel 2025, e quest’anno organizza Marsiglia Provenza 2018 dal 14/2 sino al 1° settembre con 200 proposte artistiche tra feste popolari, mostre, percorsi originali, teatro, opera, concerti, danza contemporanea e circo. Da segnalare in particolare due mostre dedicate a Picasso, dal 16 febbraio al 24 giugno; Picasso,
Viaggi immaginari al Centre de la Vieille Charité e Picasso e i Balletti russi al Mucem.
Savoir faire: il Sapone di Marsiglia, famoso nel mondo, simbolo locale, la Pétanque, istituzione popolare di tradizione, e il Pastis, star dell’aperitivo marsigliese. www.marseille-tourisme.com
Hyères è facilmente raggiungibile dall’Italia. In aereo da Milano circa un’ora di volo e da Roma un’ora e trenta. In questa bella città provenzale a giugno aprirà a Villa Carmignac a Porquerolles, la collezione d’arte moderna e contemporanea con alcuni capolavori di Andy Wharol, Roy Lichtenstein e Miquel Barcelo. Una quindicina di opere in un allestimento suggestivo di 1500mq di spazi espositivi e nel parco costellato di sculture. Molto interessante il Percorso delle Arti fra atelier di artigiani e artisti nel centro città, la 20a edizione della Settimana di Porquerolles di regate e 50a Sailing World Cup. Riposo e coccole si possono trovare all’ Hotel La Reine Jane. Si tratta di un hotel anni ‘50 totalmente rinnovato con lesue 14 camere, ognuna delle quali affidata a un designer diverso.
Savoir faire: Alla scoperta dei vini in aziende dal fascino provenzale: Château les Mesclances a La Crau, Domaine de la Navicelle e Clos Cibonne a Le Pradet. www.hyeres-turismo.it, www.provenceguide.it
In Normandia invece aprirà a marzo a Pont l’Eveque «Calvados Experience», un sito turistico per scoprire tutto sul Calvados, l’acquavite di mela unica al mondo, dalla storia alla degustazione. E a Fécamp c’è il nuovo museo Les Pêcheries, in un’antica seccheria di baccalà, luogo emblematico della città. Dedicato a cinque tematiche: la marina, la galleria storica, le belle arti, l’infanzia e l’etnografia regionale.
Savoir faire: la maglieria Saint-James, la fabbrica di aghi Bohin, la Fonderia di campane di Villedieu-les-Poëles, la Manifattura di Ombrelli di Cherbourg: atelier pronti ad aprire le porte al pubblico. www.normandie-tourisme.fr/it
Per la seconda stagione a Le Havre è previsto un appuntamento estivo con nuove installazioni d’arte che vanno ad aggiungersi alla Catena di Container, nuovo logo della città. Da segnalare la regata Solitaire du Figaro, mostre di sirene e altre creature marine al MuMa, e i Giardini Pensili che festeggiano dieci anni, oltre al nuovo concept del “bus ristorante”: a Le Havre si coniuga da sempre il nutrimento dello spirito con i piaceri della tavola.
Savoir faire: JL Tartarin, chef 2 stelle nel ristorante gastronomico al n.73 dell’av. Foch, ha aperto il bistrot La Petite Brocante (75 rue Louis Brindeau), chic ma informale, a prezzi ragionevoli. www.lehavretourisme.com
L’Occitania propone un ventaglio ampio e articolato di motivi per un soggiorno, nel segno dell’arte. Picasso-Mediterranée 2017-2019: il museo Picasso di Parigi è alla base di questo programma, con tre anni di esposizioni in sessanta fondazioni e musei internazionali. In Occitania sono ben cinque le mostre: Picasso al Museo Fabre di Montpellier, dal 16 giugno al 23 settembre; La Mecca del Cubismo, Picasso e gli altri – Ceret (Pirenei-Orientali) dal 23 giugno al 1o novembre; Picasso e i fauni a Lodève, dal 7 luglio al 7 ottobre; Picasso al Carré d’Art a Nîmes dall’8 ottobre 2018 al 24 febbraio 2019; Picasso e l’esilio spagnolo, a Tolosa, dal 1o febbraio al 2 giugno 2019.
Savoir faire: in questo territorio l’artigianato è molto importante, come ad esempio la realizzazione del coltello di Laguiole e il Liadou, il coltello dei vignaioli. L’Epopea dei cappelli a Caussade, i « jeans de Nîmes », da 125 anni nell’atelier dei Jeans Tuff’s, nel Parco Nazionale delle Cévennes. www.tourisme-occitanie.com
La storica Albi, situata nella regione del Tarn, vanta l’apertura di un nuovo museo. La città classificata nel Patrimonio mondiale dell’Unesco, deve gran parte delle sue fortune turistiche alla presenza di musei, palazzi e giardini. Da visitare assolutamente la Cité episcopale con il Palazzo della Berbie e l’imponente cattedrale di Santa Cecilia, i palazzi dei mercanti di pastel (il colorante blu famoso fin dal Medioevo), la Collégiale St Salvy e il suo splendido chiostro, il Museo Toulouse Lautrec. Una bella scoperta è l’Abbazia-Scuola di Sorèze, Le Musée Dom Robert et de la tapisserie du XXe siècle.
Savoir faire: la boutique Graine de Pastel da oltre 10 anni propone prodotti per viso e corpo agli estratti naturali della pianta-simbolo della regione, il Pastel (Isatis tinctoria). Prodotti gastronomici tipici alla Conserverie Lascroux, dagli inizi del ‘900. www.tourisme-tarn.com
Al Museo Fabre di Montpellier, Picasso è il grande protagonista dell’esposizione estiva dal 16 al 23 giugno, “Donner à voir”. Da non perdere il Mercato del Lez, hot-spot creativo che riunisce negozi, botteghe di brocante, mercati di produttori, ristoranti, startup, animazioni, mostre ed eventi, e le nuove architetture: L’Arbre Blanc, edificio avveniristico con brasserie e bar nel quartiere contemporaneo di Port Marianne, la nuova stazione TGV a Montpellier in autunno, e la nuova Facoltà di medicina. Nel 2018 inoltre Montpellier sarà una delle tappe del percorso in bicicletta “Méditerranée à Vélo”.
Savoir faire: ceramica e liuteria, il Quartiere Sainte Anne conta 10 atelier di liutai e la maiolica di Montpellier costituisce un’ antica tradizione medica dalla fine del XVI secolo.
www.montpellier-tourisme.fr, www.montpellier-francia.it
Vaucluse, in Provenza, aprirà per l’estate il nuovo Museo Sensoriale delle Fibre Nobili di Brun de Vian Tiran: si tratta di una manifattura storica che tesse da due secoli stoffe di lana a l’Isle sur la Sorgue. Mentre Pernes-les-Fontaines vanta una lunga tradizione nei mestieri d’arte e ha marchio di “Ville et Métiers d’Art” dal 1998. E’ possibile visitare le botteghe “Rencontres des Métiers d’Art” perché l’ultima settimana di ottobre 29 artigiani aprono le porte dei loro laboratori.
Savoir faire: Pastellière d’un jour atelier di tintura vegetale artigianale su tessuti antichi, a la Roque sur Pernes. www.provenceguide.it
Con la sua atmosfera tipicamente mediterranea, la Costa Azzurra, racchiude tutte le caratteristiche di un importante sito turistico di gran classe. Le attrattive che riserva questo territorio sono tante: i sentieri sottomarini, gli incontri ravvicinati con i delfini a bordo del battello-scuola Santo-Sospir, le passeggiate lungo il mare a Villefranche-sur-Mer, il tour della Punta di Saint-Hospice, il tour di Cap Ferrat, il Sentiero di Nietzsche dalla stazione di Eze bord de mer al villaggio d’Eze, oltre a un panorama straordinario dai 429 m di giardino esotico, a Spa esclusive, al Grand-Hôtel du Cap-Ferrat, e alla Réserve de Beaulieu Hôtel & Spa.
Savoir faire: il miele di Villa Ephrussi de Rothschild, i saponi di Terre dorées Savonnerie di Villefranche-sur-Mer. Pelletteria artigianale da Planet Cuirs a Eze. www.coeur-riviera.com
Le Grandi Mostre del 2018 a Rodano Alpi-Alvernia sono davvero tante: mostre sui costumi al Centro Nazionale del Costume di scena di Moulins Hugo Pratt dal 7 aprile 2018 al 24 marzo 2019 e il Giappone dal 26 giugno 2018 a giugno 2019 al Musée des Confluences di Lione. Il MAM di Saint-Etienne festeggia 30 anni con la mostra su Anish Kapoor “Da Van Eyck a Van Orley. I Primitivi fiamminghi di Margherita d’Austria”, dall’8 maggio al 26 agosto al Monastero Reale di Brou a Bourg en Bresse, “Da Delacroix a Gauguin, capolavori del disegno del XIX secolo” dal 17 marzo al 17 giugno al museo di Grenoble, e dal 27 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019 è prevista una grande mostra sull’antico Egitto.
Savoir faire:L’Opinel, il piccolo coltello savoiardo esportato in tutto il mondo e con un museo dedicato a Saint Jean de Maurienne. www.opinel.com, http://fr.auvergnerhonealpes-tourisme.com
Bourg-en-Bresse si trova tra Lione, Annecy e la Borgogna e rappresenta un territorio ricco di storia, cultura e gastronomia. Il Monastero reale di Brou è un gioiello gotico che da solo vale un viaggio. Tutte le sere da giugno a settembre spettacolo di luci Couleurs d’Amour. La grande novità riguarda l’apertura alle visite degli appartamenti di Margherita d’Austria. Da non perdere il centro storico, le fattorie dai camini saraceni della Bresse, le città medievali di Pérouges e Châtillon-sur-Chalaronne, l’abbazia di Ambronay, Ars-sur-Formans, meta di pellegrinaggio, i laghi della Dombes con il grande parco degli uccelli. Oltre a ciò Les Ain’pertinente: mostra d’arte contemporanea all’aperto, dal 1° luglio al 31 agosto. Les Glorieuses de Bresse appuntamento della gastronomia francese (4 giorni a metà dicembre).
Savoir faire : il pollo della Bresse, unico doc al mondo. Altre specialità i formaggi tra cui il Bleu de Bresse e il Comté DOC, e vini del Bugey DOC. http://bourgenbressetourisme.fr/it/
Ogni anno in inverno duecentomila sciatori si ritrovano a Les 2 Alpes, considerata una destinazione fruibile sia in inverno sia in estate. In estate perché con il ghiacciaio si può praticare lo sci estivo, oltre a quaranta attività diverse: randonnées nel Parco Nazionale degli Ecrins, discese in mountain-bike e bici elettrica, rafting, parapendio, nuovo skate park, golf, tennis, randonnées sul ghiacciaio, relax al sole, shopping cena in uno dei 70 ristoranti di cui uno stellato e tre con il marchio di “maîtres restaurateurs”. Grandi eventi sportivi: lES 2 aLPES outdoor festival (21- 24 giugno), Mountan of hell (20 giugno-1 luglio), Vintage motor show (28 luglio), la fête des foins (la festa del fieno il 5 agosto), 123 tribu (6 -10 agosto), granfondo les 2 alpes (18 e 19 agosto).
Savoir faire: produzione artigianale di formaggi, genepì con possibilità di creare la propria bottiglia personalizzata e artigiani nel villaggio di Venosc (ceramica, legno, miele..) www.les2alpes.com
Raggiungere la Francia in treno è ormai possibile grazie a diverse tipologie di servizi notturni e diurni. La compagnia ferroviaria Thello propone collegamenti diretti tra l’Italia e la Francia a prezzi appetibili per tutti, anche viaggiando di notte in comode cabine confortevoli adatte a famiglie, coppie e per gruppi. Dall’estate 2018 saranno attive anche le cabine-letto con bagno privato, doccia e WC, per una o due persone. La carrozza ristorane è aperta per tutta la durata del viaggio, con ristorazione al tavolo all’ora di cena. Per chi viaggiasse di giorno, niente più cambi al confine.
Info e prenotazioni: www.thello.com, www.trenitalia.com, Oppure presso tutti i punti vendita Trenitalia.
Testo/Anna Maria Arnesano – Foto/Atout France