Mezzo secolo fa il giovane architetto romano Fulco Pratesi, ex cacciatore pentito (poi diventato uno dei maggiori ambientalisti italiani, oltre a giornalista, scrittore, disegnatore e altro ancora), fonda il WWF Italia, prima associazione protezionistica nel nostro paese, sezione del Worldl Wildlife Fund internazionale. Questa novella associazione porta con sé alcune peculiari novità: raccoglie fondi da destinare alla protezione della natura da noi, ma anche dall’altra parte della terra, perché il pianeta costituisce un’unica casa comune, oltre a discorsi ecologici didattici compie azioni pratiche di tutela concreta, come l’istituzione a proprie spese di oasi di protezione di habitat importanti trascurati dagli enti pubblici (oggi le oasi sono oltre un centinaio, in tutte le regioni, elemento fondamentale di salvaguardia naturalistica e di educazione ambientale), e poi i campi estivi di lavoro per bambini e ragazzi, quest’ultima una novità assoluta nell’Italia mammona di mezzo secolo fa, derivata da mondo anglosassone.
Si trattava di campus estivi per bambini e ragazzi, analoghi a quelli frequentati da tutti i ragazzini americani alla fine della scuola in qualche contesto naturale, organizzati nelle strutture ricettive delle oasi, oppure in foresterie, campeggi o luoghi analoghi e gestiti da personale WWF, soprattutto giovani attivisti; La definizione di campi di lavoro usata agli inizi può risultare un po’ fuorviante: si trattava di qualche incarico o di piccoli lavoretti tipo sorveglianza antincendio, antibracconaggio o di protezione di nidi, di ripulire boschi e spiagge, di costruire passerelle, capanni o punti di avvistamento, attività quasi sempre riservate ai più grandicelli. Perché lo scopo primario era, e rimane ancora, quello di portare i bambini a vivere per qualche tempo a stretto contatto con la natura per imparare a conoscerla, e quindi anche ad amarla e rispettarla anche attraverso il gioco guidato da esperti educatori. Un opportuno periodo di stacco dalle famiglie, di crescita e di autogestione tra coetanei ed adulti estranei, tutte cose capaci di fare più che bene per la maturazione dell’infante, senza contare la soluzione per le famiglie di dove parcheggiare i figli dopo la fine della scuola, se non ci sono nonni compiacenti.
Oggi il concetto di mandare i propri figli ad un campo estivo ha preso piede anche da noi, così come sono cresciute le iniziative ad hoc da parte dell’associazione (e anche da parte di privati). Con la speranza comune di avere domani dei cittadini più consapevoli ed educati dal punto di vista ecologico di quanto non siamo stati noi. I campi per i 2018, demandati per l’organizzazione pratica al WWF NaTuRe – Natura e Turismo Responsabile ed al WWF Travel, brand per il turismo dell’associazione, sono una trentina e si svolgono nelle oasi disseminate lungo tutta la penisola (isole escluse) dalle Alpi, agli Appennini fino al mare; anche le attività variano di parecchio, così come le strutture ricettive: occorre analizzarle bene a fondo per effettuare una scelta consapevole, in base agli interessi del bambino. Sui programmi le attività sono descritte in maniera piuttosto dettagliata. I bambini, ed i campi, si dividono in base alle classi omogenee d’età: Junior 7-11 anni, Bambini 11-14, Ragazzi 14-17, e poi Famiglie con genitori e bambini. Le durate sono in media settimanali, da metà giugno a tutto luglio per le prime tre categorie, in agosto per le famiglie. Dalle quote sono sempre esclusi i trasferimenti.
A titolo di esempio riportiamo le descrizioni sintetiche di otto campi – due per ogni categoria di età, rimandando gli eventuali interessati a leggersi l’intera programmazione, onde effettuare la scelta più oculata per i propri figli.
Oasi WWF Laguna di Orbetello (Grosseto, Toscana), età 7 – 11 anni, turni di 7 giorni/6 notti dal 17 giugno al 28 luglio, ospitalità in foresteria in un antico casale, quota € 595. Si tratta della prima oasi dell’associazione, ove sono stati organizzati i primi campi mezzo secolo fa; attività varie di educazione ambientale anche nella vicina oasi Lago di Burano, tra macchia e pinete, mare e lagune; attività di vela in laguna.
Un cavallo per amico, un orso per compagno – Parco nazionale d’Abruzzo, Pescasseroli (L’Aquila), età 7 – 11 anni, turni di 8 giorni/7 notti dal 16 giugno al 21 luglio, alloggio nella foresteria di un maneggio, quota € 490 in giugno, € 540 in luglio. Si impara ad andare a cavallo per andare alla ricerca di orme di animali nel parco, come orsi e lupi.
Settimana bio all’Oasi di Vanzago (Milano, Lombardia), età 11 – 14 anni, turni di 6 giorni/5 notti da 10 giugno al 13 luglio, alloggio in foresteria, quota € 430. Incredibile angolo di natura alle porte di Milano, con boschi, laghetti e coltivi e tanta fauna, ex riserva di caccia donata da un ex cacciatore al WW; laboratori didattici artistici e manuali.
Cetacei e tartarughe: giovani biologi a bordo – Riserva naturale Bosco Pantano di Policoro (Matera, Basilicata), età 11 – 14 anni, turni di 5 giorni/6 notti, alloggio in casette in legno e grandi tende a 4-8 posti presso il Centro Educazione Ambientale della Regione Basilicata, quota € 595. Campo di biologia marina per la tutela e salvaguardia di Cetacei e Tartarughe del mar Jonio, uscite in mare e attività nel relativo centro recupero faunistico. Attività sportive di tiro con arco, canoa, mountain bike, maneggio.
Oasi Dynamic Experience: qui inizia l’avventura – Appennino pistoiese, età 14 – 17 anni, due turni di 7 giorni/6 notti dall’ 1 al 21 luglio, alloggio in camping entro tende a 9 posti, quota € 680. In un’oasi di 900 ettari di boschi e coltivi a 1.000 m di altitudine tra l’Appennino Tosco-emiliano e le Alpi Apuane, ex riserva di caccia, un campus attrezzato per la pratica di sport all’aria aperta: trekking, orientamento, free climbing, zip-line, ponti tibetani, canoa, tiro con l’arco, costruzione bivacchi.
A cavallo in fattoria – Parco regionale del Frignano, Appennino modenese (Emilia-Romagna), tre turni di 8 giorni/7 notti dal 16 giugno al 14 luglio, alloggio in agriturismo in camere a 2-4 letti con maneggio, quota € 630. Attività: cura dei cavalli, passeggiate cavallo, fare e cuocere il pane nel forno, fare marmellate, governare gli animali, mungere e fare formaggi, portare animali al pascolo.
Nella terra (e nelle acque) degli Etruschi – Capalbio (Grosseto, Toscana). Nove turni per adulti e famiglie di 8 giorni /7 notti dal 9 giugno all’ 1 settembre, pernottamenti in tende presso un agri-camping tra Maremma e Monte Argentario, quota adulti con attività € 440, senza € 370, bambini vedi. Escursioni naturalistiche e archeologiche guidate tra la valle del fiume Flora, l’oasi WWF di Burano e la Riserva naturale Duna di Feniglia, con base in un piccolo e riservato campeggio rurale.
Terre di Oasi e Lontre – Riserva naturale di Penne (Pescara, Abruzzo). Tre turni per adulti e famiglie di 7 giorni/6 notti dal 5 al 31 agosto, pernottamenti in antico casolare del Centro Educazione Ambientale in camere a 3-5 letti, quota adulti € 420, bambini da gratis a € 315. In programma escursioni naturalistiche alla scoperta della Riserva naturale di Penne, al Centro Lontra, alla Fattoria del Panda e ad una azienda agricola biologica, nonché a borghi storici abruzzesi.
Info: www.wwftravel.it – www.wwfnature.it – campiestivi@wwfnature.it – tel. 06 27 800 984.
ByTerreIncognite – Foto/Google Immagini