Tra i diversi modi di visitare e di raccontare una città, un posto d’onore va sicuramente riservato al femminile, con modalità ed esigenze specifiche sicuramente molto diverse tra una signora – qualunque ne sia l’età – e, ad esempio, un uomo d’affari, una famiglia con bambini e una brigata di giovani squattrinati. Ad ognuno i propri diversi interessi, differenti da quelli di altre categorie umane. L’editore milanese Morellini ha pensato di dare vita ad una collana di guide turistiche dedicate alle maggiori città italiane (e straniere) completamente declinate al femminile, interamente redatte da giornaliste ivi residenti, costrette ad essere aggiornate su ogni possibile novità per ragioni professionali.
Ne è così nata la collana “Le guide al femminile”, una serie di comodi volumetti tascabili senza foto, immagini o altri sfronzoli, ma estremamente schematici che vivisezionano la città da ogni possibile punto di vista per una visitatrice, tipo come muoversi, i quartieri, la città nel cinema, nella musica e nei libri, le cose da vedere e quelle da non perdere, con i bambini, lo shopping goloso, la moda, le librerie e la cultura, breakfast, gli aperitivi, dove mangiare, dove dormire, curiosità, mercati e mercatini, di notte, bellezza e relax, eventi e fiere, e tanto altro ancora. Il risultato sono una serie di guide estremamente snelle, decisamente low coast (12,90 euro ciascuna il prezzo), incredibilmente colme di indirizzi e di giudizi su ogni genere di negozi e di servizi, a partire dalle ultime novità fino a quelli più gettonati ed imprescindibili, una sfilza di preziose dritte fornite da qualcuno che sa bene come destreggiarsi. Bastano la guida e una cartina in mano per sentirsi padroni di una città, per tornare a casa consapevoli di aver visto il meglio, guidati da un cicerone d’eccezione.
Le frequenti ristampe assicurano poi il costante necessario aggiornamento, in quanto non c’è nulla di peggio per una guida turistica basata su dritte e indirizzi – così come per le belle donne – che invecchiare. Si finisce inevitabilmente per essere inutili. I volumi fino ad ora stampati riguardano: Roma, Torino, Trieste, Bologna, Cagliari, Firenze, Londra, Milano, Napoli, New York, Palermo e Parigi.
Per effettuare la recensione abbiamo sfogliato quelle relative a due città che ben conosciamo, abitando in entrambe: Milano (168 pp) redatta dalla collega Anna Di Cagno, e Bologna (182 pp) di Donatella Luccarini. Al di la dell’incredibile quantità di indirizzi e di giudizi espressi e motivati – il che presuppone di averli provati tutti di persona – ci hanno colpito in particolare i capitoli iniziali dedicati rispettivamente alla “milanesity” ed alla “bolognesità”, vale a dire profili e curiosi ritratti psicologici sui caratteri dei loro abitanti, nonché sulle regole sociali di comportamento. Solo questi due capitoletti valgono il prezzo di copertina.
Info: www.morellinieditore.it – info@morellinieditore.it –
ByTerreIncognite – Foto/Google Immagini