Dalla Villa Borromeo d’Adda ad Arcore, appena restaurata, con il suo magnifico parco ricco di specie esotiche, fino al complesso romanico di San Pietro al Monte a Civate, a 650 metri d’altezza, raggiungibile dopo un’ora di cammino, ma visitabile anche in elicottero il 23 settembre. In mezzo, la dimora monzese di Umberto I e della regina Margherita, il parco di arte contemporanea Rossini Art Site a Briosco, con le opere di Giò Pomodoro e Bruno Munari, o ancora Villa Borromeo Visconti Litta a Lainate, Villa Brambilla a Gallarate, che quest’anno celebra il bicentenario. E poi il quartier generale di Napoleone, trasformato in ospedale psichiatrico prima e scuola dopo: la maestosa Villa Crivelli Pusterla a Limbiate. O ancora, per i più curiosi, i sotterranei e le fortezze medievali di Vimercate, con il suo misterioso castello. Oppure, spostandosi verso Inverigo, Villa La Cagnola in provincia di Como, col suo itinerario lungo il viale dei cipressi che porta fino alla Tenuta Pomelasca (Villa Sormani).
Sono solo alcune delle proposte contenute nel programma “Ville Aperte in Brianza”, un format collaudatissimo giunto alla sedicesima edizione e arrivato a coprire il territorio di cinque province: Monza e Brianza, Lecco, Como, città metropolitana di Milano e ora anche Varese. Grazie all’iniziativa, per tre fine settimana dal 15 al 30 settembre 2018, oltre 150 siti fra antichi castelli, ville di delizie, giardini segreti e parchi di proprietà pubblica e privata e spesso inaccessibili spalancano le porte al grande pubblico, che potrà mettervi piede attraverso visite guidate al prezzo calmierato di 4 euro (con qualche eccezione stabilita dal singolo ente). Lo scorso anno 35mila persone hanno partecipato agli eventi di apertura, spesso accompagnati da spettacoli o iniziative didattiche dedicate a bambini e famiglie. Accedervi risulta facile grazie al portale, aggiornato quest’anno per fornire informazioni più rapide a chi usa smartphone e tablet, all’indirizzo www.villeaperte.info. La formula prevede infatti che tutte le prenotazioni passino da qui.
La rassegna, inserita nel calendario degli eventi relativi all’Anno europeo del Patrimonio culturale, offre più di una novità, a partire dalla provincia di Lecco con l’esposizione del Torcitoio Circolare, un gioiello di archeologia industriale conservato nel Civico Museo Setificio Monti ad Abbadia Lariana, alla scoperta dell’antica arte della lavorazione del filo da seta. A Barzago apre il Santuario della Madonna di Bevera, esempio di barocchetto lombardo, mentre sarà possibile ripercorrere la vita del poeta Giuseppe Parini partecipando alle visite proposte dalla sua Casa Museo a Bosisio, dove spalanca le sue porte anche Villa Bordone, la Rocchetta. A Verderio apre la Chiesa dei santi Giuseppe e Floriano, mentre a Cabiate, nella provincia di Como, è possibile visitare il Parco di Villa Padulli, oltre 20mila metri quadrati a piani sovrapposti collegati da sentieri pedonali dove si erge uno splendido carpino secolare. E a San Fermo della Battaglia apre Villa Imbonati, la cui fama appare legata alle vicende di Carlo Imbonati, a cui Alessandro Manzoni dedicò una lirica celebre. Villa Ghirlanda Silva apre i cancelli a Cinisello Balsamo, Villa Annoni a Cuggiono: qui è possibile visitare il parco di 23 ettari, secondo solo alla Villa Reale di Monza.
Diversi i nuovi itinerari a tema in Brianza: si potrà scegliere di visitare le ville storiche dei Borromeo; o aderire alle passeggiate culturali nei parchi, giardini e ninfei che hanno rivoluzionato il rapporto fra natura e architettura nella Villa Arese Borromeo a Cesano Maderno, Villa Litta e Lainate e Villa Gallarati Scotti a Oreno; oppure rivivere la vita di corte tra feste e battute di caccia; o infine girovagare seguendo le tracce dello sviluppo urbano moderno attorno ai palazzi nobiliari. Chi ama il moderno potrà salire sul grattacielo Quercia alle Torri Bianche di Vimercate, mentre nella Villa Reale di Monza domenica 16, 23 e 30 sarà possibile visitare gli appartamenti dei Savoia con gli arredi della Corona, impreziositi quest’anno dal restauro del letto dell’inventario del 1908, passando poi alle stanze di rappresentanza del periodo asburgico, e infine apprezzare gli stucchi di Giocondo Albertolli e camminare sui pavimenti lignei del Maggiolini.
Al Belvedere invece c’è il Triennale Design Museum, mentre tra le chicche visitabili al Parco voluto nell’Ottocento da un decreto di Napoleone, che dal 1922 ospita l’Autodromo, c’è la sede Rai Way, progettata nel 1954 da Gio Ponti. Sempre a Monza si potrà scegliere anche fra quattro itinerari: Modoetia un borgo medievale; Storia ottocentesca di rotaie e locomotive; Percorso manzoniano; Itinerario liberty e déco. Infine i Musei civici, ospitati nell’antica casa della confraternita degli Umiliati, propongono visite straordinarie a 1 euro sabato 22 dalle 20 alle 23 (www.museicivicimonza.it).
Info: Sulla pagina Facebook Ville Aperte in Brianza e sui profili Twitter e Instagram, costantemente aggiornati con news in tempo reale, è possibile avere tutte le informazioni sull’accessibilità, i principali eventi nelle ville, musei e parchi. Attraverso l’hashtag #VilleAperte18 si possono seguire gli aggiornamenti sulla manifestazione con info, foto e orari. Per prenotazioni www.villeaperte.info
Testo/Monica Guzzi – Foto/Alex Tonello (Ville Aperte) Foto d’apertura: Brugherio, Villa Sormani