Sempre rischioso ed impegnativo recensire il libro scritto (e pubblicato) da un amico: il rischio risiede nel timore di esagerare per amicizia nei giudizi positivi oppure, per contrappasso, di sconfinare nell’ingiustificata censura. Con questo volume, scritto da Giuseppe Pino Rivalta e Carla Ferraresi, il rischio viene per me raddoppiato, in quanto entrambi amici da una vita e con almeno due passioni in comune: la speleologia ed i viaggi. Con Carla ci conosciamo dall’oratorio, con Pino addirittura dall’asilo, poi una vita di indagini in grotta e tanti viaggi in giro per il mondo, Sahara in primis. Legami tanto stretti da intaccare seriamente ogni obiettività. Ma debbo farlo per almeno due buone ragioni: Pino è uno dei più apprezzati collaboratori di questa testata, con un pubblico fedele di lettori, ed il loro libro risulta essere di gran lunga il più apprezzato resoconto di viaggio che io abbia avuto occasione di leggere in tutta la mia carriera professionale di recensore.
Pino, biologo, naturalista e speleologo con lo spirito e la cultura di un esploratore ottocentesco, e Carla, antiquaria, appassionata d’arte e speleologa, nutrano da sempre la passione per i viaggi esplorativi in solitaria, condotti in camper 4×4: negli ultimi 40 anni hanno vagabondato con il loro camper fuoristrada Alfa Romeo attraverso l’Africa sahariana e subsahariana, il Medio Oriente e l’attraversamento dell’intero continente americano Sud-Nord, dalla Terra del Fuoco fino all’Alaska. E proprio quest’ultima spedizione esplorativa, sponsorizzata da diversi enti ed associazioni a partire dall’Associazione Ardito Desio, di 70 mila chilometri (il percorso più lungo su terraferma percorribile sul pianeta) attraverso 15 nazioni diverse e durata un intero anno forma l’oggetto delle 369 pagine del volume, con l’appropriato sottotitolo “La riscoperta delle Americhe”, strapieno di foto a colori, cartine, box ed approfondimenti. Seguendo il percorso compiuto tra montagne altissime, ghiacciai e vulcani, natura incontaminata e antichi insediamenti archeologici, vengono descritte in maniera approfondita ogni cosa rilevante incontrata, dalla geologia alla geografia, dalla paleontologia all’archeologia, dalla botanica alla fauna, dal popolamento umano all’etnografia, dalla storia ai personaggi salienti e curiosi, a testimonianza di uno scrupoloso lavoro di documentazione compiuto non soltanto in loco, bensì anche prima della partenza.
Fil rouge i numerosi contatti e le interviste compiute alle comunità italiane locali, onde offrire al lettore anche il giudizio di persone che conoscono entrambe le visioni, quella nostrana e quella locale. Insomma, più che un racconto di viaggio, una vera e propria enciclopedia facile da leggere su tutto ciò di interessante che c’è da vedere in un percorso attraverso il maggior continente del pianeta. Quanti sfoglieranno le sue pagine avranno la possibilità di scoprire un mondo in gran parte sconosciuto e, soprattutto, incredibilmente vario. Un prezioso breviario per quanti in futuro volessero ripetere l’impresa, in tutto o in parte, ma anche una sintetica fonte di informazioni per i viaggiatori in ciabatte.
Il volume, autostampato, può essere richiesto direttamente agli autori (unjriv@tin.it), al prezzo di 25,00 euro, comprensivo di spedizione in Italia.
Dalla Terra del Fuoco all’Alaska in camper 4×4 – La riscoperta delle Americhe, di Giuseppe Rivalta e Carla Ferraresi, 2018, pp. 369
ByTerreIncognite – Foto/Giuseppe Rivalta