Tra le più antiche ed attive associazioni protezionistiche esistenti in Italia, un ruolo non di secondo piano lo riveste certamente la LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli onlus -, la quale non si preoccupa soltanto di tutelare l’avifauna nel nostro paese, ma oltre ad una fondamentale funzione di educazione ecologica – in particolare rivolta alle giovani generazioni – si preoccupa di tutelare anche gli ambienti dove gli uccelli vivono, presupposto essenziale per la loro presenza. Fin dall’inizio la Lipu, assieme alle politiche ambientali, si è sempre preoccupata di acquisire e di gestire qua e là per la penisola oasi riserve naturalistiche, delle piccole aree con particolari pregi di biodiversità: al presente sono una trentina, una o più per regione, dove lavorano circa 600 volontari, i quali ogni anno si prendono cura di circa 15 mila animali feriti da cacciatori e bracconieri in 11 appositi centri di recupero.
Le oasi svolgono pertanto una funzione conservativa e didattica, aperte a visite guidate e ad attività divulgative, rivolte soprattutto ai giovani ed alle scuole, ma una volta all’anno si aprono a tutti – adulti, bambini e famiglie – nella giornata dedicata appunto alla conoscenza dell’esistenza pratica delle oasi, della Lipu e delle sue funzioni pratiche, per quest’anno fissata il 5 maggio 2019 (o, in caso di maltempo, la domenica successiva, in quanto serve trascorrere una giornata di bel tempo all’aria aperta).
Anche in una sola giornata c’è parecchio da imparare nel posto adatto. Ad esempio la vita di una semplice rondine si presenta legata all’habitat agricolo tradizionale, il quale ci rimanda alla presenza di elementi particolari come alberi, siepi, ruscelli e piccoli specchi d’acqua, vecchie stalle, ecc. e da questo alla bellezza del paesaggio ed al benessere che tutto ciò regala all’essere umano. In natura “famiglia” significa relazione, rete di vita. Le oasi e le riserve accoglieranno le famiglie degli uomini con un vasto programma di iniziative, dai giochi per i più piccoli ai laboratori creativi e sperimentali per i più grandicelli, alla riimmissione in natura di uccelli feriti, curati e guariti e, ovviamente, tante escursioni r birdwatching, staccandosi per un giorno dal cellulare e vivere l’ambiente naturale ed i suoi preziosi abitanti unitamente alle persone a noi più care.
Schiacciando sul sito www.lipu.it/festadelleoasi/ sul nome delle singole oasi, si potranno ricavare un’approfondita descrizione ambientale della località, la sua storia, i programmi di dettaglio con tutti gli orari, gli animali avvistabili, i servizi presenti e le strutture, come arrivare, chi contattare, altre attrattive turistiche della zona, ecc. Le oasi Lipu sono presenti nelle seguenti regioni: Piemonte, Liguria, Molise, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna con una riserva; Veneto, Toscana e Lazio con due; Emilia-Romagna con 3, Lombardia con 5. La Lipu ha sede nazionale a Parma, conta circa 30 mila soci che si riconoscono sotto il simbolo stilizzato dell’upupa disegnato appositamente dall’architetto e naturalista romano Fulco Pratesi (tra i fonatori anche del WWF Italia) e annovera un centinaio di sezioni locali.
Info: www.lipu.it/festadelleoasi/ – info@lipu.it – tel. 0521 27 30 43 –
ByTerreIncognite – Foto/Lipu