Il mondo in una galleria di fotografie: dall’effetto dei cambiamenti climatici nel sud dell’India alla street art, fino alla boxe come strumento di liberazione delle donne nella Repubblica democratica del Congo. Immagini dei paesi ma anche della vita vera, un reportage di mille colori di stringente attualità, quello in mostra alla Villa Reale di Monza, dove viene proposto il meglio della dodicesima edizione del concorso Sony Photography Awards. Un concorso che alla sua dodicesima edizione ha raggiunto il record di 326.997 candidature, presentate da fotografi professionisti, studenti ed esordienti di 195 paesi del mondo. La mostra italiana, visitabile fino al 3 novembre 2019, viene ospitata a Monza per il terzo anno consecutivo: i visitatori potranno ammirare le fotografie vincitrici e finaliste del concorso fotografico più eterogeneo del mondo, una bellissima panoramica degli scatti degli ultimi dodici mesi. Per l’occasione sono state selezionate circa duecento immagini, proposte al pubblico nelle stanze del corpo centrale della Villa voluta nel 1770 da Maria Teresa d’Asburgo per farne la residenza estiva del figlio, l’arciduca Ferdinando, e commissionata all’architetto Piermarini.
Quest’anno il premio più ambito è andato ad un ialiano. Con “Five Degrees”, il progetto del fotografo bolognese Federico Borella ha vinto il titolo di “Photographer of the Year 2019”.Borella ha esplorato l’impatto dei cambiamenti climatici sulla regione agricola e sulla comunità di Tamil Nadu, nel sud dell’India, colpita dalla più grave siccità degli ultimi 140 anni: “Senza un intervento mirato delle istituzioni, il surriscaldamento globale farà aumentare il numero di suicidi in tutta l’India – racconta – L’impatto dei cambiamenti climatici si ripercuote sul benessere a livello globale, oltrepassando i confini dell’India e rappresentando una minaccia per tutta l’umanità”. Come spiega Denis Curti, curatore della mostra in Italia, “la potenza delle immagini di questi reportage appare travolgente e colpisce per l’attenzione e la sensibilità con cui è raccontata una realtà molto complessa. Il valore documentaristico degli scatti di Federico Borella emerge non solo attraverso i soggetti, ma anche nella varietà della tecnica utilizzata, che spazia dal ritratto alla natura morta alle vedute aeree e di paesaggio”.
Altri quattro artisti italiani hanno trionfato nel concorso Professionisti: Alessandro Grassani si è classificato primo nella categoria Sport, il duo formato da Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinini ha conquistato il primo posto nella categoria Scoperta, mentre Massimo Giovannini si è aggiudicato il posto d’onore posto nella categoria Ritratto. Il National Award è andato invece a Nicola Vincenzo Rinaldi con l’immagine “The Hug”. Alessandro Grassani è il vincitore della categoria Sport con la serie “Boxing Against Violence: The Female Boxers of Goma”, che racconta come la box rappresenti un mezzo di sostegno e un luogo sicuro per molte donne a Goma (provincia di Kivu Nord, Repubblica Democratica del Congo). Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinini hanno trionfato nella categoria Scoperta con la serie “Güle Güle”, che in turco significa “arrivederci”, dedicata ad Istanbul ed agli aspetti più caratteristici della città. Massimo Giovannini si è aggiudicato il secondo posto nella categoria Ritratto con “Henkō”, parola giapponese che significa “cambiamento” e “luce variabile e insolita”, attraverso cui affronta il tema della luce e di come possa alterare la prospettiva degli oggetti. l National Award, invece, è andato a Nicola Vincenzo Rinaldi, appassionato di street photography, grazie all’immagine dal titolo The Hug che, come l’artista stesso spiega, “ritrae un abbraccio avvolgente: solo i piedi sfuggono alla stretta”.
Ora il concorso riparte: da giugno sono infatti aperte le iscrizioni per l’edizione 2020 dei Sony World Photography Awards, con due grandi novità: l’aggiunta al concorso Professional della categoria Ambiente, onde sottolineare il valore di questo argomento per gli artisti contemporanei, e poi un nuovo format per il concorso Youth, pensato per coinvolgere e premiare i fotografi in erba di ogni parte del mondo. Approfondimenti su http://www.worldphoto.org/.
Info: www.villarealedimonza.it – www.reggiadimonza.it – tel. 039 22 400 24 –villarealemonza@bestunion.com – Orari: da martedì a domenica, 10,00 – 19,00 -La mostra è visitabile alla Villa Reale di Monza, viale Brianza 1 –20090 Monza MB -Prezzi biglietto: intero € 10, ridotto € 8.
Testo/Monica Guzzi – Foto Monica Guzzi e Sony World Photography Award