Al Pala Expo di Venezia, si terrà, dal 2 al 4 dicembre 2016 il primo Salone delle eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche italiane e internazionali e del turismo esperienziale legato a prodotti e produttori. LovEat, si chiama così la manifestazione atta a trovare il connubio tra i prodotti realizzati o coltivati a conduzione quasi familiare con la possibilità di conoscere cibo e tradizioni della nostra terra grazie al turismo esperienziale.
Fin dall’anno 1000 Venezia è sempre stata una fiera a cielo aperto, non solo crocevia ma vera e propria meta di scambi tra Oriente e Occidente. LovEat a Venezia chiude il cerchio tra storia, innovazione e cooperazione internazionale. Uno studio pubblicato da Food Travel Monitor 2016, il più importante studio internazionale sul turismo enogastronomico presentato dalla World Food Travel Association, evidenzia come il turismo del gusto sia in continua crescita e l’Italia sia la prima meta golosa al mondo. Andare in vacanza, oggi, significa anche e soprattutto divertirsi prendendo coscienza del territorio, imparando a cucinare piatti tipici, assaggiando le specialità locali che, da sempre, portano con sé un bagaglio di tradizioni capaci di sopravvivere grazie all’eredità tramandata di padre in figlio.
Questo voleva Cesare Busetto, ideatore e direttore di LovEat, e questo è riuscito a fare coinvolgendo numerose realtà italiane e internazionali. Non a caso la sua società ha un nome, Hanami, che richiama la primavera, il momento in cui i Giapponesi si fermano per ammirare estasiati quel meraviglioso fenomeno che è lo sbocciare tutti insieme, rispondendo al silenzioso comando naturale, dei ciliegi. Un inno vero e proprio alla rinascita. “Avevo un sogno – spiega Busetto – portare per la prima volta nella mia città una fiera che riunisse le eccellenze venete, italiane e internazionali, quelle di nicchia, quelle che fanno la differenza, per intendersi, e il turismo esperienziale, che è a tutti gli effetti una nuova e importante opportunità di business soprattutto per i piccoli e medi produttori legati al proprio territorio e agli agriturismi che fanno dell’eccellenza il proprio fiore all’occhiello. Una bella scommessa che ha coinvolto dei partner eccezionali anche e soprattutto per l’originalità del progetto. Stiamo ricevendo un bel feedback sia dai produttori italiani, sia da quelli esteri. Ci vediamo dal 2 al 4 dicembre a Venezia”.
LovEat è amore per il cibo, per il vino ma soprattutto per chi lavora affinché le eccellenze italiane e mondiali non restino un bene di nicchia, bensì qualcosa di accessibile a tutti. Perché tutto comincia da un assaggio, finendo per diventar cultura. Da sempre si associano gli Italiani alla pasta, i Tedeschi e gli Irlandesi alla birra, i Cinesi al riso, i Russi alla vodka e i Francesi alla baguette, per fare qualche esempio. Food & beverage sono, fin dalla notte dei tempi, i veri marcatori culturali di un Paese.
LovEat, il Veneto tende la mano alle aziende delle regioni colpite dai terremoti
Consapevoli delle difficoltà che stanno attraversando i produttori di Lazio, Umbria, Marche e parte dell’Abruzzo, e venuti a conoscenza che gli stessi stanno cercando di organizzarsi in consorzi o comunque di radunare le forze per far fronte a questa terribile emergenza, Cesare Busetto direttore di LovEat 2016 e Gian Angelo Bellati, Segretario Generale di Unioncamere del Veneto, si stanno prodigando affinché i produttori, le aziende, i consorzi, le Camere di Commercio e le Regioni colpite dal terremoto abbiano accesso agli stand di LovEat 2016 al puro prezzo di costo, iscrizione compresa. Tipologia stand: mt. 3×3 preallestito, spazio espositivo condivisibile fino a due aziende per stand, comprensivo di assicurazione per i macchinari, per la merce e per gli operatori, espositori e visitatori.
Per informazioni: info@loveat2016.it, oppure europa@eurosportelloveneto.it
B2B, Workshop e convegni internazionali.
Due i convegni internazionali e due le giornate dedicate al “B2B”. LovEat, infatti, ospiterà il 1º Convegno Internazionale sull’Alimentazione con la partecipazione di chef di fama mondiale, reduci dalle Olimpiadi di Cucina 2016, e un secondo convegno incentrato sul turismo esperienziale. Consulente per quanto riguarda la parte organizzativa del convegno sull’alimentazione e dei rapporti con gli chef internazionali, Graziano Manzatto, chef di fama internazionale, già presidente dell’Unione Cuochi Veneto prima e Friuli Venezia Giulia poi. Durante il convegno saranno consegnati i premi alla carriera, tra gli altri, a Luciano Parolari Executive Chef di Villa d’Este, ad Alfredo Marzi, Culinary Ambassador and Master Chef Commendatore of Princess Cruises, allo chef Alberto Tomasi, famoso per le sue sculture con formaggi, tanto da meritare l’appellativo di “intagliatore del Papa”, poiché ha realizzato diversi lavori per Giovanni Paolo II, a Renato Piccolotto, per trent’anni chef dell’Hotel Cipriani a Venezia, a Mara Martin, chef del ristorante Fiore di Venezia, segnalata dalla donna chef più importante al mondo, Nadia Santin.
Consulenti per il convegno sul turismo, Roberto Agirmo di Brokers della Vacanza e Marco Morandini di Faberest. Una collaborazione che ha realizzato un’APP sul turismo enogastronomico che sarà presentata in anteprima proprio a LovEat 2016.
A questo si aggiunge il focus dedicato all’export nei Paesi asiatici, con cui LovEat apre una finestra sull’Oriente, grazie alle partnership con società specializzate tra cui Stile Italiano, inserito nel tessuto commerciale cinese al punto da garantire la gestione – in prima persona – di ogni incombenza burocratica e/o doganale necessaria al produttore. Una partnership in continua evoluzione, tanto che il Governo cinese ha già manifestato il proprio interesse per organizzare LovEat 2017 in Cina.
Infine, oltre al B2B organizzato da Eurosportello del Veneto, gli espositori di LovEat 2016 avranno la possibilità di incontrare buyer provenienti da Dubai, Cina, Spagna, Germania, Inghilterra e altri Paesi del mondo che hanno già manifestato il loro interesse.
Testimonial di LovEat è Gioacchino Bonsignore, autore di libri di enogastronomia, caporedattore del TG5 ma soprattutto, dal 2002, re indiscusso di “Gusto”, rubrica culinaria del TG5. “Venezia, il Veneto e l’intero Nordest rappresentano uno dei più grandi giacimenti enogastronomici non solo italiani, ma anche internazionali. E’ un territorio che, con le sue eccellenze, riesce ad accontentare il turismo di massa come quello di alto livello. Un distretto ricco di prodotti e bellezze naturali e culturali che trova il suo epicentro nella sua capitale, Venezia”.
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