Un sogno trasformato in realtà: questo è Terramira, il ristorante dei fratelli Filippo e Lorenzo Scapecchi situato a Capolona, un tranquillo paesino immerso nella campagna toscana a pochi chilometri dalla città di Arezzo, alle porte del Parco Naturale delle Foreste Casentinesi. L’amore di Filippo per la cucina e quello di Lorenzo per il mondo del vino sono il binomio vincente che li ha spinti a fine del 2018, dopo diverse esperienze nei diversi settori, a dare vita a un ristorante tutto loro.
Terramira, questo il nome scelto, è frutto di una derivazione latina che significa “terra meravigliosa” ed è un omaggio alle eccellenze del territorio che chef Filippo mira a far conoscere e valorizzare.Dalla carne Chianina alla cacciagione, dal pesce di fiume alle erbe di campagna, i prodotti sono elaborati nel rispetto della tradizione culinaria ma con un tocco fresco e innovativo che contribuisce a rendere unico ogni piatto. Ricerca costante, ingredienti di alta qualità solo di produttori locali, conoscenza delle materie prime, precisione e umiltà sono i fondamenti della filosofia dei fratelli Scapecchi.
Tre i nuovi menu il cui fil rouge sono la passione per la buona tavola e il desiderio di regalare un’esperienza indimenticabile: Territorio e Ricerca (entrambi a Euro 80), con una selezione di piatti a base di carne e pesce, e Vegetale, (Euro 70), con specialità sfiziose in cui le verdure sono protagoniste assolute.Tra i piatti must la Trota del Casentino in oliocottura, barbabietola rossa, lamponi e kefir, Tortello d’anatra, il suo fondo, spinaci e ginepro, gli Gnudi di ricotta e cavolo nero, cipolla rossa disidratata e tartufo nero pregiato del Casentino, il Piccione con petto arrosto, coscia fritta, castagne, melagrana e vermouth, Uovo in camicia, grana di bufala, topinambur e caffè, Gelato al bergamotto, sedano, cremoso al cioccolato bianco e liquirizia. Altro fiore all’occhiello di Terramira è la cantina dei vini a vista, con un’ampia scelta di etichette nazionali ed estere accuratamente selezionate da Lorenzo. Proprio adiacenti la cucina due comodi divani che invogliano ad accomodarsi per iniziare a gustare un bicchiere di vino prima di sedersi a tavola.
Gli spazi che ospitano Terramira sono frutto di un accurato esempio di ristrutturazione, attentamente curata dai fratelli Scapecchi, compiuta nel rispetto del sapore antico di una casa del centro storico ma dal design moderno. Il legno degli arredi e i dettagli della pietra a vista si alternano a oggetti e complementi vintage; le lampade da tavolo donano una luce soffusa alla sala ristorante pensata per accogliere 18 ospiti, mentre una grande vetrata con vista sull’Arno completa la calda e romantica atmosfera. Adiacenti all’ingresso del ristorante due salette private allestite con un grande e antico tavolo in legno massello restaurato, da sei posti, con divanetti e comode sedute, per sentirsi come a casa. L’ambito chef’s table, infine, è il bancone posizionato davanti alla cucina per una food experience a tu per tu con lo chef.
www.terramira.it
Testo/Claudio Zeni-Foto fornite dalla struttura Foto d’apertura Lorenzo e Filippo Scapecchi