Il Renon dà il benvenuto all’autunno con una bellissima novità dedicata al benessere, di corpo e mente: lungo un sentiero di 1.2 km che si snoda nel bosco tra l’Hotel Tann e Bad Siess (località affacciata sulle vette dove si trova anche una sorgente d’acqua termale chiara e trasparente) è stato realizzato un percorso Kneipp davvero unico. 5 stazioni nel cuore della natura, tra arbusti ed erbe spontanee, ispirate ai cinque pilastri della filosofia Kneipp (ordine esistenziale, movimento, erbe, acqua e alimentazione) concepite per trasformare la passeggiata in un’esperienza sensoriale che ha come obiettivo quello di percepire gli ambienti circostanti, gli elementi naturali che accompagnano durante il percorso e immergersi totalmente nel bosco lasciando che sia la natura a guidare il nostro io. I profumi inducono alla riflessione, le erbe hanno un effetto curativo, l’acqua fresca è un toccasana per il fisico. Sul percorso anche punti di appoggio per soste meditative e pannelli con informazioni e suggerimenti per sfruttare al meglio i benefici Kneipp. Fondamentale camminare sul sentiero a piedi nudi per percepire a fondo i diversi tipi di terreno e vivere un’esperienza wellness davvero immersiva.
Appuntamenti d’autunno, tra foliage, Törggelen e vino – Metti una limpida giornata autunnale, quando il sole è tiepido e il paesaggio si carica di sfumature meravigliose con le foglie che risplendono dei colori della terra, dall’ocra al marrone passando per il rosso, prima di staccarsi dagli alberi: ecco, cosa c’è di meglio di una bella passeggiata sui sentieri del Renon per respirare aria pulita e ammirare lo spettacolo del foliage che in questa stagione rapisce lo sguardo e riscalda il cuore? Come le piacevoli camminate con Sepp Lamprecht lungo un tratto del celebre “Sentiero del castagno” (il sentiero è lungo 90 km! da Soprabolzano fino a Bressanone): accompagnati dalla guida esperta si affrontano circa 4 ore di camminata, con racconti, aneddoti e sosta pranzo tra boschi di latifoglie colorate e castagneti secolari per ammirare tutti i colori della natura e scoprire qualcosa in più sul territorio. Ma anche una semplice corsa sull’affascinante Trenino del Renon può diventare un viaggio alla scoperta degli angoli più suggestivi dell’altipiano e un punto di osservazione esclusivo per il foliage d’autunno: dai finestrini del trenino l’autunno è ancora più bello e grazie al suo approccio “slow” regala (alla velocità di 30 km/h) una full immersion in un paesaggio fiabesco contrappuntato dai mille colori dei boschi e da antiche chiesette di montagna. Dalle varie fermate del treno partono poi numerosi sentieri escursionistici che conducono agli angoli più belli del soleggiato altipiano: dalla passeggiata Freud, dedicata al celebre filosofo che nell’estate del 1911 venne qui in villeggiatura, al sentiero che conduce al meraviglioso spettacolo delle Piramidi di terra fino all’Hirtensteig, il “Sentiero dei pastori”, un percorso didattico tra prati, boschi e malghe che da Collalbo e per 3 km in direzione del Corno del Renon racconta passato e presente dell’antico mestiere del pastore.
Sul Renon non c’è autunno senza Törggelen: appuntamento immancabile di questo periodo dell’anno è chiamato anche “la quinta stagione delle Alpi del Sud” ed è una vera e propria festa in onore della fine della vendemmia (la parola deriva dal latino torquere, torchiare, e si riferisce alle uve appena pressate) quando gli agricoltori erano soliti degustare il vino nuovo accompagnato da una merenda. Oggi l’antica tradizione si rivive andando di maso in maso (o meglio nelle tradizionali “Buschenschänke” o “Hofschänke”, le tipiche locande contadine) ad assaggiare specialità come speck, canederli, crauti, Kaminwurzen, Schlutzkrapfen, zuppa d’orzo, castagne arrostite e vino novello. Qui sul Renon il Törggelen non è solo una gioia del palato ma un modo per riscoprire il piacere di una vacanza a ritmo lento: passeggiate tranquille, locande pittoresche e “Stuben” accoglienti per pranzi tradizionali, e terrazze panoramiche soleggiate per ammirare scorci alpini indimenticabili. Oltre alle speciali escursioni guidate in compagnia dell’Ambasciatore del gusto altoatesino Franz Wenter attraverso i vigneti dell’altipiano ce n’è una sicuramente da non perdere: sul dolce pendio che collega il Renon con la città, in particolare con il piccolo agglomerato di masi chiamato Signato, il sentiero del vino Rebe (ovvero “vigna”) è una piacevole passeggiata di circa 400 metri di dislivello che per circa un’oretta e mezza si snoda tra i filari, in parte sulla vecchia strada romana che parte dai possedimenti del maso Waldgries, lungo un percorso costellato di interventi artistici ad opera del gardenese Philipp Doss Moroder e di tabelle con la narrazione del paesaggio, dei vitigni tipici, delle zone di coltivazione Doc e dei siti culturali che lambiscono il sentiero. Rebe è una tappa imperdibile per gli amanti di Bacco: qui, una sosta Törggelen nelle varie cantine nei pressi del percorso è obbligatoria.
Sabato 26 ottobre degustazione speciale con i viticoltori del Renon e di Rencio: in cinque postazioni i viticoltori offrono in degustazione i loro vini che crescono nelle rispettive altitudini tra Rencio e Signato, dal corposo Lagrein all’aromatico Gewürztraminer fino allo speziato Kerner (sono ben 13 le varietà di uva che maturano lungo i 3,5 km del sentiero del vino Rebe!). A seguire, un accogliente chill-out presso l’Ansitz Waldgries con prelibatezze culinarie e musica.
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Testo/Claudio Zeni – Foto fornite da Associazione Turistica Renon