Le opere dell’eclettico scultore Ivan Dimitrov suscitano sempre, davvero tanto interesse, non solo tra gli appassionati ed estimatori di genere. Dal 12 al 27 settembre in Sala Ercole di Palazzo d’Accursio e dal 31 ottobre al 29 novembre in Sala Museale “E.Possati” del Complesso del Baraccano, saranno esposti circa cinquanta bassorilievi in terracotta dipinta, dedicati ai portici di Bologna, in concomitanza con la candidatura a patrimonio UNESCO. Ben trentotto chilometri di portici, entro le mura cittadine, cinquantasette se includiamo anche quelli della periferia, rappresentano l’emblema della città.
L’inaugurazione è prevista il 12 settembre, dove sarà possibile ammirare i capolavori riconoscibili in assoluto per la peculiare tecnica a effetto tridimensionale che distingue l’artista.
Traspare in tutte le sue opere, l’amore per Bologna fatta da scoperte, inquadrature, giochi di luce, ombre e magie prospettiche, attraverso le quali il visitatore sarà accompagnato nella storia di una delle città medievali più belle e ben conservate d’Italia.
Tuttavia il vero senso dell’esposizione è soprattutto nel percorso emozionale: meraviglia e scoperta trasmessa dalle opere di Dimitrov, tanto da sembrare si stia percorrendo un viaggio nel tempo e nello spazio, tra impressioni e suggestioni.
Ivan Dimitrov, noto artista originario della Bulgaria, ma bolognese d’adozione, sì è formato artisticamente in Italia dove è molto apprezzato a livello nazionale. Ha scelto Bologna come sede di lavoro realizzando importanti cicli di mostre. Famosi i suoi bellissimi presepi e bassorilievi in terracotta dedicati alla città. Non da meno i suoi bronzi e acqueforti. Quando non è in giro per lavoro, si può incontrare nello Studio d’Arte Santo Stefano (via Santo Stefano 52°, tel. 051 22 96 84, artesantostefano@gmail.com).
La mostra, articolata in un singolare percorso a tappe, dopo l’esposizione a Palazzo d’Accursio si sposterà per la sua seconda tappa, dal 31 ottobre al 29 novembre, presso la sala Museale “E.Possati” del Complesso del Baraccano. L’evento, organizzato dal Quartiere Santo Stefano di Bologna, con il patrocinio delle Regione Emilia-Romagna, curato dalla galleria d’arte Studio Santo Stefano, fa parte delle iniziative culturali inserite nel Piano di Gestione a sostegno della candidatura dei portici di Bologna alla World Heritage List UNESCO. “La valorizzazione di un tratto distintivo caratteristico della città come i “portici”, attraverso lo sguardo di un artista che ha scelto Bologna e i suoi scorci come fonte d’ispirazione, sarà una delle fondamentali iniziative per la ripartenza della cultura e del turismo” – così Rosa Maria Amorevole, Presidente del Quartiere Santo Stefano. Tra l’altro, una delle opere sarà esposta, nei giorni immediatamente precedenti la mostra, presso il Ristorante Al Pappagallo, un segno di condivisione di contenuti autentici, un connubio di eccellenze che parlano di tradizioni e valori del passato. La terracotta esposta raffigura lo scorcio di Piazza Della Mercanzia dal quale si vede, oltre a un tratto di portico ligneo, l’entrata del Ristorante e della Torre Degli Alberici, quest’ultima recentemente ricongiunta al locale.
Due o tre regole sull’esposizione: – obbligo di indossare la mascherina durante la visita – ingresso contingentato. Gli addetti presenti vigileranno sul rispetto della distanza di sicurezza – predisposizione di percorsi distinti in entrata e in uscita – dotazione di gel igienizzanti a disposizione dei visitatori. L’ingresso alla mostra è gratuito.
Scheda tecnica: SOTTO IL SEGNO DEI PORTICI – in mostra bassorilievi dipinti di Ivan Dimitrov, kermesse organizzata dal Comune di Bologna-Quartiere Santo Stefano con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna e a cura di : Galleria Studio Santo Stefano, Bologna.
Per visite guidate, in gruppi di non più di 10 persone, è richiesta la preventiva prenotazione ed autorizzazione.
Info: tel 051 229684 cell 329 2269750 www.ivandimitrov.com/portici/
Prima tappa: Dal 12 AL 27 settembre 2020
Bologna- Palazzo d’Accursio-Sala Ercole – Piazza Maggiore 6 opening: sabato 12 settembre, dalle ore 16 alle 18,30 Orario di apertura : mar- mer- gio- sab- domenica 10 – 18,30 venerdi 14,30 – 18,30 – lunedi chiuso
Seconda tappa: Dal 31 ottobre al 29 novembre 2020
Bologna – Sala Museale “E.Possati” – Complesso del Baraccano – Bologna, Via Santo Stefano 119,
inaugurazione: sabato 31 ottobre 2020 Orario di apertura: feriali: 9,30-12,30 15-18 festivi: 9,30-12,30 15-19
Testo/Anna Maria Arnesano – Foto/Studio Ivan Dimitrov