Come ogni anno e da ventitré anni, a Camerino (MC) la tradizionale e tanto attesa Festa del Torrone rappresenta la conclusione delle festività natalizie, un gran finale di quello che, a ragione, è stato definito “Un Natale Stellare a Camerino”, un programma ideato e allestito dall’Amministrazione comunale per vivere, da inizio dicembre in poi, un periodo natalizio ricchissimo d’iniziative, luoghi magici e incantati, eventi, emozioni e degustazioni dei prodotti della tradizione.Dal 2020 il torrone camerinese gode della De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine) e nel 2014 Camerino è entrata addirittura nel “Guinnes dei primati” con “il Torrone più lungo del mondo”.
Come da ventitré anni a questa parte, anche quest’anno la Festa del Torrone si svolgerà nel giorno dell’Epifania,quindi l’appuntamento è fissato per lunedì 6 gennaio alle 16:00, al Sottocorte Village, dove si terrà il tradizionale cerimoniale della misurazione e del successivo taglio con sporzionamento del “megatorrone camerinese” dell’azienda “Casa Francucci”, che lo scorso anno ha raggiunto la ragguardevole lunghezza di ben 246,20 metri, con degustazione finale per golosi e curiosi richiamati dall’avvenimento. A fare da cornice all’atteso evento, l’animazione a tema Disney a cura del Centro Studi Danza Joy Dance e, a seguire la premiazione dell’11esimo Trofeo della Befana dell’ASD Camerino-Castelraimondo. Infine, la giornata vivrà un altro importante momento alle 18:00, all’Auditorium Benedetto XIII, presso il quale andrà in scena il classico Concerto dell’Epifania eseguito dalla Banda Città di Camerino.
Oltre alle pregevoli vestigia storiche-artistiche e al suo antico Ateneo, la nobile Città Ducale custodisce gelosamente la ricetta del torrone, un’esclusiva specialità preparata con mandorle e miele che risale a un passato alquanto remoto. Infatti, il primo documento dal quale si evince l’utilizzo nelle Marche del termine torrone, riferito al dolce natalizio così come lo intendiamo oggi, risale al 1793, come testimoniato da un atto depositato presso il notaio camerte Stefano Ricci. A Camerino, comunque, è opinione comune che il torrone camerinese sia nato molto tempo prima, anche perché durante le festività era preparato in ogni famiglia e il radicamento nella tradizione popolare era tale che anche oggi qualche appassionato orgogliosamente lo produce ancora per l’appagamento di amici e parenti.
La Festa del Torrone esercita un notevole appeal sui turisti allettati dall’originalità dell’evento e dalla possibilità di degustare un prodotto ancor oggi realizzato con la segretissima ricetta originaria. Peraltro, il torrone camerinese rappresenta uno straordinario ambasciatore della città universitaria in occasione di eventi promozionali organizzati fuori dal territorio ai quali ha partecipato il Comune di Camerino, come ad esempio la BIT di Milano o Tipicità Festival a Fermo.
L’iniziativa è organizzata dalla Pro Loco con il supporto del Comune di Camerino ed è sede dell’ultima tappa del Grand Tour delle Marche. Infatti, l’edizione 2024 del circuito di eventi promosso da Tipicità e ANCI Marche sconfina nel 2025, concludendosi proprio a Camerino, con la Festa del Torrone.
Info e programma: su www.tipicitaexperience.it
By/Terre Incognite – foto fornite da Tipicità