Lasciatevi coccolare. Il lago di Garda a due passi, borghi da fiaba come Lazise e Bardolino, un’antica villa veneta dove soggiornare e un ristorante stellato da gustare. Siamo a Cavaion Veronese, dove lo chef Marco Marras ha riaperto l’Oseleta, il ristorante una stella Michelin di Villa Cordevigo, Wine Relais & Spa. La brigata, fra cuochi, sous chef, pastry chef, si compone di dieci elementi, tutti under 35. La cucina proposta da chef Marco Marras, 33 anni originario di Bosa, in Sardegna, racconta della sua terra d’origine, conserva i sapori dei luoghi in cui ha lavorato (Portofino, Madonna di Campiglio, Ginevra, Isola d’Elba, Cala di Volpe, Miami, Hawaii, Puglia…) e che l’hanno poi portato fino a Villa Cordevigo, hotel cinque stelle lusso. Qui ha affiancato come sous chef Giuseppe D’Aquino.
Chef Marco Marras definisce la sua proposta come un mélange fra ricordi del passato, il legame profondo con la terra d’origine, le tecniche acquisite nel corso degli anni, le esperienze culinarie vissute in vari Paesi. Autenticità e genuinità, armonia dei territori mediterranei, continua ricerca di eccellenza, sia tecnica sia artistica, sono gli elementi chiave e caratterizzanti della sua filosofia di cucina. Sapori e tradizioni provenienti da territori diversi si sposano con prodotti locali per creare ricette personali e innovative basate sulla tradizione. I piatti di Marras sprigionano il profumo dell’aria balsamica del mar Mediterraneo e, al contempo, ricordano il confine fra le campagne venete con laghi, fiumi e il mare.
“Nei miei piatti cerco di portare i profumi della mia terra – spiega Marras – Noi sardi siamo nostalgici ed io non faccio eccezione. La lontananza dagli affetti più cari pesa e il mio lavoro mi tiene distante per periodi molto lunghi. Il tempo per concedersi una pausa è veramente poco, ma quando posso ne approfitto per tornare a casa e godermi la mia terra e la mia bellissima Bosa”.
Ora, con la riapertura dell’Oseleta, Marras sta progettando l’orto di Villa Cordevigo, continuando a cercare una sempre maggiore sostenibilità nei processi produttivi delle cucine e anche nella produzione degli ingredienti “home-made”, la Sardegna e il Veneto.
Villa Cordevigo, risalente al XVIII secolo, sorge nella prestigiosa tenuta immersa tra i cento ettari di vigneti Villabella e oliveti di proprietà delle famiglie Delibori e Cristoforetti, nella zona del Bardolino.
Una volta varcato il lungo viale di cipressi, si è accolti dal giardino all’italiana e dalla Villa padronale originale risalente al Rinascimento, custodita dalle due barchesse laterali. La residenza è circondata dal vasto parco di alberi secolari, cipressi, platani, ippocastani. Dispone di 35 ampie stanze e le suite, tutte diverse tra loro, dove rilassarsi dopo la Spa, con accesso limitato, oppure dopo una passeggiata rigenerante lungo i sentieri del parco. Nutrita la cantina , tempio per le degustazioni. Elementi di pregio architettonico sono l’antica fontana e la cappella gentilizia rinascimentale.
www.villacordevigo.com
www.ristoranteoseleta.it
Testo/Monica Guzzi – Foto fornite dalla struttura