L’entroterra croato dello Zagorje, la regione a nord-ovest della capitale Zagabria estesa fino ai confini con Slovenia e Ungheria, si presenta disseminata di castelli e fortezze che raccontano la storia di questo bellissimo lembo di terra, un tempo tormentato dall’incombente pericolo delle invasioni turche; tra i tanti manieri c’è né uno che, per la sua splendida posizione, fa ancora sognare come in passato.
Un luogo incantato, fuori dal tempo ma dentro la storia, sembra quasi si entri nella favola, non in quella che si racconta o si ascolta, ma in quella che si vive personalmente nel momento in cui si varca la soglia del castello eretto nella romantica regione adiacente al villaggio di Bednja. Non ci sono date sicure sulle origini dell’edificazione del complesso, ma soltanto due ipotesi: la prima che la fortificazione sia opera o appartenga al periodo dell’impero romano, la seconda, invece, che la costruzione sia stata eseguita da cavalieri tedeschi Drachenstein, tra il 1260 e il 1264, sotto il regno del re ceco Otokar.
Una cosa è certa però, le prime testimonianze si trovano nei documenti parrocchiali risalenti al 1334. Nei vari secoli si è succeduta una serie di proprietari che hanno aggiunto e rimaneggiato l’edificio, fino ad arrivare al 1944, quando fu proprietà della famiglia signorile Draskovic, dopodiché sia il castello e gli edifici esterni, sia i boschi circostanti furono nazionalizzati: correva l’anno 1945. Tuttavia la costruzione mantenne la sua forma odierna, un’unità integrale con i suoi romantici giardini e residenze, con gli interni ben conservati e, soprattutto, originali di grande valore.
Nel 1953 fu realizzato l’istituto dei musei denominato, il Castello di Trakoscan, diventando così un ente autonomo che intraprese il rifacimento e il restauro ultimati nel 2007, anno in cui fu inaugurata la collezione permanente del Museo del Castello. Non tutte le sale, però, sono state completate nell’allestimento, solo alcune, come quella dei cavalieri e della caccia, il salone della musica, lo studio della pittrice Julijana Erdodi. Mentre altre collezioni non meno importanti sono sparse in singole sale come ad esempio la raccolta di ritratti che illustrano personaggi di varie generazioni appartenenti alla famiglia Draskovic, oltre all’interessante raccolta di ritratti di ufficiali dell’esercito di Draskovic del periodo della “Guerra dei sette anni”, in aggiunta al ciclo pittorico “I quattro continenti” del popolare pittore Mihael Stroy.
Come tutte le fortezze anche il castello di Trakoscan è stato costruito in posizione strategica con la sua torre di guardia alta e possente a difesa del territorio e per il controllo della strada che conduceva da Ptuj verso la vallata del fiume Bednja, con annesso un edificio abitativo e un piccolo cortile ma molto fortificato. Purtroppo le incessanti invasioni ottomane portarono i proprietari ad ampliare e modificare il complesso per difendersi dagli attacchi. Oggi il castello si snoda su quattro livelli: il piano terra basso, il piano terra alto, il primo e il secondo piano.
Testo / Foto : Anna Maria Arnesano
Info: il museo è aperto ogni giorno dell’anno con il seguente orario:
estivo – dall’1 aprile al 31 ottobre dalle 9 alle 18;
invernale – dall’1 novembre al 31 marzo dalle 9 alle 16.
Muzejska ustanova DVOR TRAKOSCAN, Trakoscan 1, 42254 TRAKOSCAN, CROAZIA
Tel. +385 42 796 281, + 385 42 796 422, Fax. +385 42 796 420.
www.trakoscan.hr,
www.mdc.hr/trakoscan,
email:dvor@trakoscan.hr,
dvor-trakoscan@vz.htnet.hr
DOVE DORMIRE:
A ridosso del suggestivo Castello e in mezzo a bellezze naturali è collocato l’Hotel Trakoscan****che dispone di 126 ampie camere e 2 suite di lusso fornite di tutti i comfort. Tutte le stanze affacciano sulla foresta, il parco e il Castello. Inoltre è dotato di un centro Congressi, un centro Benessere con piscina, idromassaggio, sauna finlandese e turca, massaggi e trattamenti di bellezza, un centro Matrimonio capace di ospitare fino a 300 persone per festeggiare davvero un matrimonio da favola, un centro sportivo dove poter praticare volo in mongolfiera, parapendio, escursioni a piedi, ciclismo, equitazione, tennis, pallavolo, basket e calcio. Dulcis in fundo: l’hotel ha anche 2 ristoranti, uno à la carte Arx Thacorum e l’altro Bistro situato proprio ai piedi del Castello dove poter gustare una vasta gamma di leccornie legate alla cucina tradizionale del luogo. www.hotel-trakoscan.hr
I dintorni del Castello
Numerosi gli itinerari insoliti che offre questa regione, oltre al bellissimo Castello, che vanno da interessanti monumenti culturali a quelli naturali, grazie alla sua posizione geografica. Tra i monumenti culturali troviamo la chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Pietro e Paolo, la Cappella dei tre Re Magi, la chiesa di San Giuseppe, la Chiesa parrocchiale trecentesca dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, il Pilone votivo,infine le Tombe della famiglia Draskovic. Per gli amanti della natura passeggiate nel parco lungo il lago che costeggia il Castello, mentre gli appassionati della montagna possono godere dello spettacolo mozzafiato che regala il Monte Ravna gora, di formazione carsica, la cui cima più alta è di 680 metri, tra gravine, grotte e strette vallate.
Info: ENTE NAZIONALE CROATO PER IL TURISMO
Via G.Leopardi 19, 20123 Milano, Italia
Tel. +39 02 8645 4443 Fax +39 02 8645 4574, www.croazia.hr