Storia, archeologia e architettura ci insegnano che ogni civiltà ha sempre costruito città, edifici, monumenti e oggetti con i materiali lapidei di cui disponeva in loco. Solo diverse civiltà ricche e raffinate, come Egiziani, Greci, Romani e Maya, tanto per citarne alcune, hanno edificato molti dei loro monumenti più simbolici ricorrendo a pietre e marmi eleganti e pregiati, approvvigionati anche a notevole distanza, così come oggetti e gioielli in materiali preziosi quali oro e argento. Nonostante siano passati tanti secoli, ancora oggi come allora nella nostra civiltà, definita evoluta, è rimasta la tendenza a ideare e costruire oggetti belli e ricercati, capaci di durare nel tempo e che fossero utili all’uomo. Due inventori italiani, Ciro Cacchione, noto argentiere nonché fondatore e presidente della San Lorenzo srl a Milano, e Pietro Luigi Cavallotti, professore Emerito di Scienza dei Metalli Dipartimento CMIC del Politecnico di Milano, dopo aver ottenuto nel 2013 un brevetto internazionale, hanno dato vita ad una linea di prodotti da cucina (in pratica pentole) realizzate in argento puro all’interno e ferro altrettanto puro all’esterno, pensate per un’alimentazione consapevole. Grazie anche alla preziosa collaborazione del famoso architetto e designer Tobia Scarpa, inizia così la produzione di manufatti in argento puro 999/°°°dalla foggia elegante e raffinata.
Da studi scientificamente provati, l’argento puro risulta essere il miglior materiale per una cucina veloce e salutare: è benefico, battericida (con funzione antibiotica permanente), fungicida e viricida, quest’ultima peculiarità esclusiva dell’argento puro. L’azione, singola o combinata, di queste tre caratteristiche (battericida, fungicida e viricida) non presenta alcuna controindicazione negativa per l’organismo umano e le cessioni del minerale nel processo di cottura degli alimenti sono inconsistenti riguardo alla tossicologia. Infatti, in base ai test eseguiti secondo le severe norme internazionali, nel processo di cottura non risultano cessioni di argento a carico degli alimenti. Questo metallo possiede inoltre molte altre qualità interessanti: è il miglior conduttore di calore, lo trasmette in modo uniforme e senza sprechi energetici. Non solo. L’ausilio del ferro puro che ricopre la parte esterna delle pentole, favorisce una distribuzione omogenea e continua del calore e determina quindi una velocità di cottura più ragguardevole e consente l’utilizzo di piani di cottura ad induzione magnetica. Inoltre, la manutenzione dei manufatti risulta semplice: lavaggio a mano ed in lavastoviglie, si possono usare tutti i tipi di detersivi tranne quelli contenenti candeggina. La nuovissima serie di utensili da cucina, prodotti esclusivamente in Italia, si chiama PAN999 e costituisce il risultato di una continua ricerca iniziata nel 1992. Il loro costo spazia a partire da euro 475,00 fino ad arrivare a 1.100,00 euro. Non so se il merito sia da attribuire al cuoco o alle pentole d’argento impiegate, ma avendole provate personalmente posso testimoniare che i risultati gastronomici sono decisamente positivi.
Un po’ di storia. Nel 1970 il dott. Ciro Cacchione, laurea in giurisprudenza e importante argentiere molto conosciuto a Milano, fonda la San Lorenzo srl, società leader nel settore del design in argento e nell’innovazione del prodotto. Stringe importanti rapporti di collaborazione con architetti-designer di fama internazionale, quali Afra e Tobia Scarpa, Franco Albini e Franca Helg, Lella e Massimo Vignelli, Maria Luisa Belgiojoso e Antonia Piva. La San Lorenzo diventa così un’eccellenza italiana riconosciuta a livello internazionale, tant’è che nel 1995 il Victoria and Albert Museum di Londra le dedica una mostra monografica. Molti oggetti San Lorenzo, nel frattempo, vengono esposti nei maggiori musei europei ed americani quali il Metropolitan Museum of Art e il Museum of Modern Art di New York, il Museum of Contemporary Art di Chicago, il Denver Art Museum, il Carnegie Museum of Art di Pittsburgh e il Museum of Art di Philadelphia, tanto da fare parte oggi di diverse collezioni permanenti. Sembrava che gli argentieri appartenessero ad un’epoca antica e lontana, o addirittura fossero estinti, e trovarne ancora uno capace di lavorare con passione e professionalità risultava impresa ardua. Toccare gli oggetti, indossare i monili realizzati tutti a mano e in argento puro ti porta indietro nel tempo e ti fa sentire privilegiata, in una società globalizzata dove la produzione risulta prevista soltanto con standard industriali, la quantità e il prezzo a discapito della qualità, appannaggio quest’ultimo di pochi fortunati.
Nel novembre 2016 la San Lorenzo srl ha inaugurato SPAZIO 999, in via Paul Cézanne 3, a Milano. Non si tratta solo di un luogo funzionale per la preparazione dimostrativa e didattica dei cibi, ma piuttosto uno spazio dedicato alle relazioni, informale e accogliente. Situato in un’area adiacente alla Darsena, si spinge fino al viale Cassala, tra le sponde del Naviglio Grande e del Naviglio Pavese. Originariamente era il locale dell’attrezzeria meccanica a servizio delle manifatture d’argento San Lorenzo, poi un progetto dell’architetto Tobia Scarpa lo ha perfettamente trasformato con dettagli di raffinato design in un luogo elegante, discreto e multifunzionale, pronto ad accogliere venti/trenta persone e che permette l’utilizzazione e l’esaltazione dello spazio. SPAZIO 999 risulta disponibile anche per l’uso di terzi, le condizioni vengono comunicate a richiesta. E’ possibile avere in dotazione anche le pentole in argento puro.
Info: San Lorenzo srl, via Paul Cézanne,3 – 20143 Milano, Italia
Tel.+39.02 796438, e-mail:info@sanlorenzosilver.it
www.pan999sanlorenzo.it, www.sanlorenzosilver.it
Testo/Anna Maria Arnesano – Disegni di Tobia Scarpa, foto S.C. artroom