Napoli e la Campania, ma anche il turismo incoming in genere, si arricchiscono di una piccola perla. E’ già in funzione da qualche giorno, e lo rimarrà fino a dicembre 2017, l’Archeotreno, un convoglio storico di Trenitalia in partenza ogni giorno con sette corse giornaliere dalle 7,30 fino al 24 da Napoli Centrale e diretto al Cilento, con ovvie fermate alle aree archeologiche di Pompei e di Paestum, fino al capolinea di Ascea Marina, nel parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, in prossimità dei meno noti resti archeologici di Elea/Velia. Elea era una colonia magnogreca fondata alla metà del VI sec. a.C. dai Focei ionici messi in fuga dai Persiani, i quali, abili marinai, approdarono su queste coste occupate da Etruschi e Cartaginesi. Crearono una città prospera economicamente e culturalmente, che divenne sede della scuola filosofica presocratica elea guidata da Parmenide e da Zenone, occupandosi non solo di filosofia ma anche di medicina, traduzione perdurata poi fino al Medioevo. Nell’ 88 a.C. divenne municipio romano con il nome di Velia, e diversi nobili romani vi eressero le loro ville di vacanza. L’iniziativa, tesa ad un maggiore fruizione da parte del turismo di un patrimonio storico, artistico e paesaggistico di primaria importanza, tende nel contempo a valorizzare anche un altro patrimonio tecnico di Napoli, le officine e il Museo storico delle Ferrovie di Pietrarsa.
Per la gioia degli appassionati del settore, in perenne crescita, l’iniziativa dell’Archeotreno nel campo dei convogli d’antan si aggiunge infatti al Pietrarsa Express, che due volte al mese collega già Napoli con il Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa, utilizzando carrozze d’epoca Centoporte e Corbellini trainate da una coppia di locomotive elettriche, e poi all’altro treno turistico Reggia Express, che invece porta i visitatori su carrozze d’epoca dalla stazione centrale di Napoli fino alla Reggia di Caserta, la Versailles italiana, con il vantaggio per gli utenti di avere l’accesso prioritario nella visita della Reggia e dell’annesso parco.
Per accordo tra Regione Campania e Trenitalia sono stati messi in pista altri due convogli turistici: il Capua Express, nuova linea che da Caserta con sei corse mensili da giugno a dicembre 2017 porta a Capua, per visitare gli imponenti resti di Capua antica ( più antica e per parecchio anche più grande della stessa Roma), città osca, poi etrusca, sannitica e infine romana fondata nel IX sec. a.C. e distrutta dai Saraceni nel IX sec., che Cicerone definì “seconda Roma”. L’altro, messo in piedi nel 2016, è il Campania Express e corre ogni quarta domenica del mese da giugno a dicembre 2017, con sette corse giornaliere, da Napoli Centrale ad Ascea Marina nel Cilento, con fermate turistiche ad Ercolano, Pompei, Salerno, Paestum ed Elea/Velia. Fino a metà settembre saranno attivi collegamenti in coincidenza con autobus per il cuore del Cilento, con fermate a Castellabate, Acciaroli, Punta Licosa e Palinuro.
Infine, ancora sul tema ferroviario in Campania e nel Cilento, ricordiamo che ogni sabato e domenica fino al 19 settembre 2017 Trenitalia mette sui binari una coppia di Frecciarossa per un collegamento alta velocità Milano-Napoli, prolungato fino a Sapri, punto estremo a sud del Cilento e della Campania, maggior abitato del golfo di Policastro, con fermate ad Agropoli e Vallo di Lucania. Si tratta dell’ex treno rapido notturno Palinuro Express, capace di portare negli anni migliaia di villeggianti dal nord sulle belle spiagge selvagge del Cilento, che non sarebbe male ne riprendesse il nome. Info: www.trenitalia.com, tel. 081 56 75 251
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