Dopo un inverno lungo e difficile segnato dall’incertezza e dallo stress emotivo provocato dalla pandemia, la voglia di ricominciare è tanta. Sarà una ripartenza graduale, in una dimensione più tranquilla e secondo ritmi più slow, ma con una grande voglia di riscoprire il piacere di viaggiare, di visitare luoghi, di partecipare ad eventi ed incontrare gente, sempre nel pieno rispetto delle norme governative.
Bolzano è pronta a ripartire e lo fa nella sua veste più bella: in questo periodo la città dai mille volti, punto di incontro e di scambio fra culture diverse, dà il meglio di sé in una vera e propria esplosione di colori e di profumi che trasformano ogni angolo della città in suggestivi tableaux vivants. Ben 130 ettari di verde pubblico, distribuito lungo le passeggiate storiche del Guncina e di Sant’Osvaldo, nei 52 parchi e nei 2500 mq di aiuole delle piazze cittadine e nelle isole spartitraffico dove i fiori sbocciano rigogliosi e le piante mediterranee sono bellissimi “arredi urbani”.
E da dove se non dai fiori poteva partire la rinascita bolzanina!?
L’anima green della città, meravigliosa porta delle Dolomiti, si svelerà infatti in tutto il suo splendore durante la variopinta kermesse “Bolzano In Fiore Arte/Kunstgarten Bozen”, una festa che per 10 giorni (dal 21/5 al 2/6) invita a scoprire gli angoli più belli del capoluogo altoatesino attraverso un suggestivo percorso tra natura e arte.
Tre i palchi – al parco dei Cappuccini, in piazza della Mostra e in piazza Walther – sui quali per tutta la durata del festival si susseguiranno spettacoli di danza, musica e teatro organizzati in collaborazione con le più importanti istituzioni culturali di Bolzano (la Fondazione Haydn, il Teatro Stabile, Bolzano Danza, Südtirol Jazzfestival, Südtiroler Kulturinstitut, VBB, Conservatorio Monteverdi, Teatro La Ribalta, Teatro Cristallo). Per la prima volta, inoltre, RespirArt porterà a Bolzano 11 installazioni d’arte contemporanea firmati da artisti altoatesini, trentini e del Tirolo che utilizzando materiali presi in natura e di recupero dialogheranno con la città, le sue architetture e i suoi diversi volti. Visite guidate accompagneranno ospiti e locals alla scoperta di questo percorso artistico unico nel suo genere. Bolzano In Fiore Arte/Kunstgarten Bozen è sostenuto dal Comune di Bolzano, dall’area turismo della Provincia autonoma di Bolzano e dall’Euregio.
Il 24 maggio il palco del Parco dei Cappuccini ospiterà un esclusivo Gala dei Solisti dell’Opera di Lubiana diretti dal coreografo e direttore Renato Zanella. Un evento che vedrà anche la partecipazione di uno special guest italiano. A chiudere la kermesse, il concerto in piazza Walther firmato Südtirol Jazz festival.
Ogni luogo d’interesse bolzanino può essere raggiunto in bicicletta, perché la vasta rete di piste ciclabili (50 km!) collega tutti i luoghi strategici della città e anche della periferia. Non c’è dubbio quindi che Bolzano sia davvero una città bike friendly e che esprima la sua anima green anche su due ruote. Con una media annuale di quasi il 30% di mobilità ciclabile (compresi gli spostamenti dei pendolari) Bolzano è una delle migliori della classe tra le città italiane e vincente anche nel confronto europeo, con otto piste ciclabili principali e molti percorsi secondari sparsi per la città.
Il capoluogo altoatesino gode inoltre di un vantaggio naturale: essere situata all’incrocio tra la Valle dell’Adige, la Valle Isarco e la Val Sarentino. Gli appassionati di ciclismo sanno bene come sfruttare questo vantaggio. La segnaletica colorata dedicata ai percorsi in bici indica zone e luoghi di interesse nelle vicinanze, mentre un servizio economico di noleggio di biciclette in posizione centrale, da Pasqua a ottobre, facilita le attività spontanee sulle due ruote. Tantissimi poi gli eventi ciclistici che durante tutto l’anno attraggono pro e appassionati in città e fuori.
Insomma, Bolzano = Bike City. Come resistere quindi a una pedalata tra i meleti in fiore nella Val d’Adige, una gita su due ruote ai vari castelli della zona o un’escursione, anche più impegnativa, in mountain bike sui pendii circostanti? Gli itinerari sono davvero tanti, da scegliere in base alle proprie capacità, all’umore e al tempo a disposizione (https://www.bolzano-bozen.it/bicicletta-e-ciclabili.htm).
E se si viaggia in bici a noleggio e con i mezzi pubblici si può arrivare più lontano con un’offerta speciale, la Bikemobil Card: il biglietto combinato per l’uso di autobus, treno e bici a noleggio con validità provinciale è disponibile come biglietto giornaliero, da 3 giorni e da 7 giorni, e consente di esplorare tre dei più noti percorsi ciclabili dell’Alto Adige: la pista della Val Venosta lungo la storica Via Claudia Augusta, la Ciclovia del Brennero nelle Valli Isarco e Wipptal fino al Brennero e le piste ciclabili lungo la Strada del Vino (https://www.mobilcard.info/it/bikemobil-card.asp).
Bolzano, poi, offre interessanti pacchetti vacanze in bicicletta dal 1° aprile al 31 ottobre 2021, ciascuno con tre pernottamenti e prima colazione (arrivo il giovedì), sconti sul noleggio delle bici e su un’escursione guidata su due ruote, coprisella e borraccia in regalo.
Tantissimi i bike hotels (https://www.bikehotels.it/it/alto-adige.html) con servizi dedicati per vivere emozionanti experience in sella.
Testo/Claudio Zeni