Una delle maggiori attrattive turistiche delle Marche risulta costituita dal suo grande patrimonio paesaggistico, naturalistico, enogastronomico, storico/artistico e culturale. Nel Settecento divennero tappe imprescindibili non solo per artisti, scrittori e letterati celebri come Goethe, Stendhal, Giacomo Casanova, Luigi Vanvitelli famoso architetto napoletano, tanto per citarne alcuni, ma anche luoghi di vacanza dell’alta borghesia italiana ed europea. La regione Marche, considerata la più longeva d’Europa, ha sempre significato vacanza in tutte le stagioni: l’inverno per le cime innevate dei Monti Sibillini e il Monte Vettore, la primavera per il caleidoscopio di colori, l’estate per la costa adriatica dove è possibile praticare gli sport nautici, l’autunno perché regala una tavolozza a tinte tenui.
Alla BIT di Milano 2017, in anteprima, alla presenza del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, oltre a dirigenti e amministratori della Regione Marche, è stato presentato il calendario ricco di eventi del “Gran Tour delle Marche 2017” con lo slogan “Il modo migliore per viaggiare nelle Marche è viverle” proclamato da Marco Ardemagni, voce di RAI Caterpillar AM, attraverso un circuito di eventi “autentici” che si snodano da maggio a novembre 2017. “La novità risiede nel fatto che il Grand Tour ti viene a prendere… a casa!” ha puntualizzato Angelo Serri, direttore di Tipicità, “grazie ad un’innovativa piattaforma digitale dedicata, a proposte turistiche “a la carte” e a una rete di servizi a terra che consente la visita tailor made per ciascuno dei 30 eventi esperienziali in programma.” Ce ne sarà per tutti i gusti: dai suadenti sapori adriatici alle acque cristalline dei fiumi di montagna nei quali vive la trota, fino ai mitici Sibillini, dove si coltiva la profumatissima mela rosa e si raccolgono i marroni. Iniziative dedicate anche alla tradizione del brodetto, nonché a quella dello stoccafisso. Eventi speciali anche per il signore dei vini marchigiani, sua maestà il Verdicchio, e per tanti altri vanti della gastronomia regionale, dall’oliva al prezioso tartufo.
Non solo cibo, nel Grand Tour, ma anche tanta sapiente manualità, ossia quella geniale creatività che rende le Marche una vera e propria fucina di alto artigianato e di raffinato fashion. Eventi dedicati al restauro ed all’artigianato artistico, al ricamo, al cappello e alla calzatura, ma anche ad un altro vanto dell’ingegno Made in Marche nel mondo: la fisarmonica! Da sempre questa regione sorprende il viaggiatore che si trova a percorrere le suadenti colline “pettinate”, il susseguirsi armonico di dolci declivi che, senza traumi, collegano la pittoresca fascia costiera ad un entroterra ricco di fascino e di sorprendenti incanti. Con il Grand Tour “l’esperienza Marche” diventa interattiva, in quanto l’ospite si trova coinvolto attivamente nelle iniziative che, per un semestre, animano il territorio, permettendogli di gustare appieno, con tutti i sensi, la Tipicità EXPerience! Info: www.tipicitaexperience.it
Testo/Anna Maria Arnesano