Nuovo appuntamento per il Gran Tour delle Marche, itinerario alla scoperta ed alla valorizzazione delle specialità enogastronomiche della regione, poco note fuori dai suoi confini e degne invece di migliore conoscenza. Questa tappa toccherà un antico e spettacolare borgo dell’entroterra pesarese, Frontone, definito la “Svizzera marchigiana”, collocato alle pendici del massaccio del Catria. Il 26 e 27 maggio 2018 andrà infatti in scena “Sapori e profumi di Primavera”, dove la faranno da padrone due prodotti tipici del territorio: la rinomata Crescia ( sfoglia realizzata con farina e uova) e lo Spignolo, oltre al paesaggio mozzafiato, la cui fioritura riveste i prati che circondano il paese. Nei prati e ai margini dei boschi circostanti spunta appunto lo Spignolo, un fungo dotato di caratteristiche uniche, che si consuma preferibilmente crudo. Nelle due giornate dedicate a questi due prodotti gli amanti dei sapori inediti avranno la possibilità di assaggiare il fungo in tutte le sue gustose varianti, e di abbinarlo all’appetitosa crescia, ma anche a tante altre delizie del territorio, visto che la duttilità è una sua peculiare caratteristica, che gli consente di prestarsi egregiamente ad abbinamenti e farciture con altri prodotti locali.
Un cooking-talk show, dedicato proprio alla crescia, guiderà foodtrotter e gourmet alla scoperta di questa stuzzicante sfoglia, cucinata adagiandola sui carboni ardenti. Negli stand allestiti lungo le vie del paese, spazio all’assaggio di questa autentica golosità della tradizione, imbottita con cibi dai sapori ormai quasi del tutto dimenticati ovunque, tranne che a Frontone. Erbe spontanee, succulente frittate ed altre pietanze nelle quali il “cibo di raccolta” diviene l’ingrediente essenziale, spesso con proprietà nutritive e salutari inaspettate. Tutta da gustare anche la “Mostra mercato delle tipicità del Catria”, con birre artigianali di montagna, pregiati tartufi, vino di visciola ed altre prelibatezze introvabili nei consueti canali distributivi.
Frontone, borgo di appena 1.300 abitanti, si trova al confine tra la provincia di Pesaro ed Urbino con quelle di Ancona e di Perugia; nonostante le sue ridotte dimensioni, ospita un’importante stazione meteorologica per lo studio del clima collinare a livello internazionale. Sorge alle pendici del Catria, dominato dall’omonima cima a 1.700 m di altitudine, ricco di boschi e di sentieri escursionistici. Nei pressi si può visitare l’Eremo di Fonte Avellana, cenacolo eretto nel 1000 dal beato Landolfo, famoso per aver ospitato Dante, che lo nomina nel XXI° canto del Paradiso. Il castello di Frontone, inserito in un pregevole contesto ambientale e paesaggistico capace di spaziare dalle più alte vette dell’Appennino umbro-marchigiano fino all’Adriatico, tra il 1400 e i 1500 costituiva l’ultima fortificazione di confine del Ducato dei Montefeltro.
Questo pittoresco territorio dispone di numerose e qualificate strutture ricettive, pronte ad accogliere il turista: agriturismi ed hotel, ma anche un camping ed un rifugio sul Monte Catria, base ideale di partenza attraverso una fitta rete di sentieri escursionistici ed itinerari in mountain bike. Nella piattaforma del Grand Tour delle Marche (www.tipicitaexperience.it) si possono trovare tutti gli “ingredienti” per costruirsi una personale ed irripetibile esperienza di viaggio.
Info: tel. 0734.225237 – segreteria@tipicita.it, – www.tipicitaexperience.it
Testo/Anna Maria Arnesano – Foto/Gran Tour delle Marche