Durante la Settimana Santa, che va dalla domenica delle Palme fino a quella di Pasqua, nell’estremo tacco della penisola pugliese si svolgono una serie di riti legati a vecchie tradizioni religiose e popolari, ricche di fascino, mistero e suggestione, ma soprattutto molto partecipati. In particolare come quello di Gallipoli, a meno di 15 km da Matino, oppure quelli di Francavilla Fontana con i “Pappamusci” o la settimana dei Misteri di Taranto. Senza dimenticare le grandiose processioni del venerdì santo e l’allestimento dei sepolcri nelle chiese di tutti i paesi. Queste zone, sottoposte in passato alla dominazione spagnola, hanno conservato una tradizione antichissima, che anche in Spagna risulta tuttora piuttosto sentita. I membri delle confraternite indossano i vestiti rituali, con cappucci e decorazioni, e le celebrazioni iniziano il venerdì prima della Domenica delle Palme, per proseguire il Giovedì Santo e culminare nella notte tra il Venerdì e il Sabato.
Le processioni verso le chiese principali si snodano attraverso le vie del centro storico, tra canti, preghiere e sacre rappresentazioni. Non solo. Alla tradizione religiosa si affiancano, oltre modo, rituali contadini legati alla buona sorte, come dire: si passa dal sacro al profano. Tanto per fare un esempio: prendiamo il pranzo di Pasqua nel quale non devono mancare cicorie cotte in acqua e condite con olio di oliva, uova sode, la “marzotica” gustata con fave verdi e la “cuddhura”, ciambella con una o più uova sode, simbolo di nuova vita, mentre la palma benedetta, simbolo di pace, veniva collocata nell’intercapedine del quadro situato immancabilmente sul letto matrimoniale, oppure dietro la porta d’ingresso delle abitazioni per tenere lontane le malattie e le disgrazie, così come il ramoscello d’olivo per proteggere i raccolti.
Quest’anno, poiché, la Pasqua cade molto alta, con una temperatura ormai calda, la fioritura dei paesaggi ed il risveglio della natura, si può approfittarne per concedersi qualche giorno di riposo. Chi conosce il Salento, sa di soggiornare in un territorio ricco di attrattive non solo paesaggistiche, ma anche culturali ed enogastronomiche, e godersi i primi caldi pre-estivi. Poco distante da Gallipoli esiste una struttura dove ci si può sentire a casa. E’ il Relais Palazzo Zaccaria di Matino (LE), un intero appartamento elegantemente ristrutturato nel centro del paese, dove per tutto il mese di aprile a chi soggiorna viene offerta una colazione salentina. Il prezzo per il soggiorno parte da 80 euro a notte per l’intero appartamento, mentre le spese di pulizia ammontano a 50 euro.
Info: Relais Palazzo Zaccaria, Via Trieste, 73046 Matino (LE) – Tel. +39 347 0925132 –info@relaispalazzozaccaria.it, www.relaispalazzozaccaria.it
Testo/Anna Maria Arnesano – Foto/Relais Palazzo Zaccaria – Emanuela Rizzo