Il Borro, tenuta vitivinicola toscana e albergo diffuso a San Giustino Valdarno (Ar), di proprietà della Famiglia di Ferruccio Ferragamo dal 1993, prolunga anche quest’anno la stagione fino al 7 gennaio 2025, mantenendo il Relais aperto per tutto il periodo natalizio. Inoltre, dal 24 gennaio al 28 febbraio, offrirà soggiorni nel fine settimana, proponendo esperienze inedite, pensate per esplorare il fascino intimo e la tranquillità della Toscana in inverno.
Questa scelta si inserisce nella visione orientata alla sostenibilità de Il Borro, che intende promuovere un turismo più lento e rispettoso, creando opportunità di scoperta del territorio in tutti i periodi dell’anno. Durante i mesi invernali, il borgo medievale e le ville della tenuta si trasformano in rifugi intimi e accoglienti, regalando agli ospiti un’atmosfera unica tra i colori intensi del paesaggio toscano e i profumi della natura. Anche in inverno, Il Borro propone un ampio ventaglio di attività personalizzate, dalle lezioni di cucina alle cocktail class, dalle passeggiate a cavallo ai trattamenti benessere con i prodotti Bakel presso la Spa La Corte. Non mancano le degustazioni guidate dei vini biologici della cantina e una serie di itinerari alla scoperta delle tradizioni enogastronomiche toscane.
Il pranzo di Natale all’Osteria del Borro propone una selezione di piatti raffinati ideati dall’Executive Chef Andrea Campani per omaggiare la cucina toscana. Si inizia con il Benvenuto dell’Osteria: Scampo, cavolfiore, mandarino e caviale Asetra. Tra i primi piatti, lo Spaghettone Gentile con triglia di scoglio, zafferano, ricci di mare e aneto e i Cappelletti con faraona del Valdarno, tartufo nero e consommé. Seguono la Sorra di Calvana con topinambur e crescioni e il Cervo dell’Appennino con castagne, cime di rapa e melograno. Per concludere, il carrello dei dolci della tradizione, accompagnati da una selezione di vini curata dal sommelier.
Per la notte di San Silvestro, invece, l’Osteria del Borro ha ideato un menu ad hoc abbinato alle migliori etichette della cantina e con un brindisi di mezzanotte a base di champagne. Si inizia con stuzzichini di benvenuto accompagnati dalle bollicine della casa, seguiti dall’Aragosta con cavolo navone, scalogno e vaniglia. Tra i primi piatti, i Tagliolini con ostrica, chiaro di bolle e burro affumicato e gli Agnolotti con sedano rapa, cotechino e tartufo bianco. Proseguono il Rombo chiodato con lenticchie, mela verde, bietola e aringa e il Piccione in crosta con fegato grasso, finferli e uova sangiovese. La serata si conclude con un pre dessert e un buffet di dolci con open bar. Ogni proposta prevede un’alternativa vegetariana.
Il Borro, la Tenuta dal 1993 di proprietà della famiglia di Ferruccio Ferragamo in cui sono impegnati il figlio Salvatore Ferragamo (oggi Responsabile dell’attività vitivinicola e ricettiva de Il Borro) e la figlia Vittoria (Responsabile della Sostenibilità e dei Progetti Speciali), si estende nel bacino del Valdarno Superiore su di una superficie di 1.100 ettari biologici immersi nel cuore della Toscana. Fortemente vocata al rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema e interamente biologica dal 2015. Core business della tenuta è l’ospitalità, Il Borro fa parte dell’Associazione Relais & Châteaux e comprende: un borgo medievale interamente restaurato che ospita al suo interno 38 eleganti e raffinate suites; tre ville – Dimora Storica, Villa Mulino e Villa Casetta – e le 20 suites de Le Aie del Borro. Alle soluzioni Relais & Châteaux si aggiungono “I Borrigiani”, tre casali gestiti con la formula dell’agriturismo. E ancora, quattro ristoranti: l’Osteria del Borro, Il Borro Tuscan Bistro, Pomario le Aie del Borro e il Vin Café Orto del Prete, sotto la guida dell’executive chef Andrea Campani; la Spa La Corte, Il Borro Bar, il Borro Concept e la Galleria Vino & Arte, rendono l’esperienza ad Il Borro unica nel suo genere.
www.ilborro.it
Testo/Claudio Zeni – Foto fornite dalla struttura