A Stia (Ar), a pochi minuti di strada dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna, è aperta da pochi mesi una nuova e moderna struttura alberghiera, il Via Roma 33, un quattro stelle luxury, frutto di un’architettura essenziale ma di grande eleganza, con venti camere più una President Suite, un centro benessere con sauna, doccia emozionale, bagno turco, piscina interna ed esterna riscaldata, palestra, Lounge Bar e un ristorante gourmet, il Kaymà, ‘sancta sanctorum’ dello chef stellato Erez Ohayon (foto d’apertura).
Classe 1982, con radici a Gerusalemme, Erez Ohayon, ha maturato importanti esperienze a Firenze, sua città di adozione, come executive chef della Bottega del Buon Caffè e a fianco dello chef Filippo Saporito nel ristorante La Leggenda dei Frati, una stella Michelin, prima di approdare alla guida della brigata del Jardin La Ménagère. Nel suo curriculum spicca anche un’importante esperienza a New York dove ha conosciuto e apprezzato la cucina italiana fino al punto di trasferirsi a Firenze e iniziare la sua scalata. Per Erez essere chef non significa solo preparare piatti, ma saper scegliere le materie prime, aggiornarsi, studiare, creare un’offerta sempre nuova e varia, privilegiando la territorialità ma sfruttando anche le conoscenze acquisite in Italia e all’estero.
La cucina di Erez è una cucina vera, onesta, quella della nonna, con la quale fin da piccolo mungeva capre e raccoglieva funghi. Da allora niente è cambiato: New York, i ristoranti fiorentini, la stella Michelin e l’attenzione dei media internazionali non hanno intaccato l’umiltà e la timidezza che lo contraddistinguono. “La mia idea di cucina parte dalla qualità delle materie prime che sono alla base della riuscita dei miei piatti – ricorda lo chef Erez – ho sempre prestato molta attenzione alla selezione dei prodotti che utilizzo, anche grazie al mio passato che mi porta ad essere molto rispettoso di ciò che la terra offre. Oggi con il progetto Kaymà riesco a realizzare a pieno il mio modo di cucinare: sono io che, non solo scelgo, ma raccolgo personalmente le materie prime, direttamente nelle foreste, dai nostri produttori o dai contadini del posto. Quando mi serve qualcosa esco dalla cucina e vado a prendermelo, coltivando uno scambio reciproco di fiducia con i produttori del posto: loro offrono qualità a me e io valorizzo i loro prodotti, promuovendo l’economia locale”. Tra i produttori locali che lo Chef Erez visita periodicamente vi sono l’Antico Molino a pietra Grifoni a Castel San Niccolò, l’Azienda Agricoli Cervoli a Pratovecchio e l’Antica Acquacoltura Molin di Bucchio.
Qualità, stagionalità e territorialità: sono queste le parole d’ordine che guidano la scelta delle materie prime, quotidianamente selezionate con attenzione e rigore direttamente dallo chef e dalla sua brigata. Chi assaggia i piatti di Erez Ohayon non può non apprezzarne la freschezza, che parte proprio dalla scelta degli ortaggi, delle erbe spontanee e delle spezie raccolte nel territorio e cucinate con grande armonia. Al Kaymà anche gli ingredienti che spesso vengono pensati solo come un accompagnamento al piatto, diventano protagonisti.
Ad accompagnare le proposte culinarie di Erez i vini della cantina del ristorante Kaymà, che riassumono perfettamente la filosofia di territorialità che guida l’intero progetto offrendo ai clienti la possibilità di scegliere etichette che esprimono al meglio l’autenticità locale con un’attenzione particolare per i produttori casentinesi, che con dedizione e passione si dedicano alla produzione di vini ricchi di personalità. Ampio spazio è riservato anche a bottiglie pregiate e rinomate, nazionali ed internazionali, che caratterizzano una carta dei vini ampia e completa. Tutte le etichette vengono accuratamente scelte dal sommelier Gianmarco Checcacci, che in collaborazione con lo chef Erez Ohayon è alla continua ricerca del giusto bilanciamento dei sapori e dei perfetti abbinamenti con i piatti creati dalla cucina. “Mi piace pensare agli ospiti del ristorante come a degli amici che vengono a cena a casa mia e che si affidano alle mie conoscenze e alla mia esperienza – sottolinea Gianmarco Checcacci, giovane e professionale sommelier AIS – li guido in modo che le loro scelte non siano vissute come uno scoglio da superare: la cantina deve essere un valore aggiunto, come del resto la mia figura. Cerco di ripagare la loro fiducia proponendo esperienze sempre diverse, nel rispetto dei gusti e delle combinazioni con i sapori della cucina”.
Il Kaymà Lounge Bar è, invece, il cuore, l’anima e il filo conduttore dell’intero progetto di ospitalità che lega il Boutique Hotel Via Roma 33 e il ristorante Kaymà, dove le creazioni di Jacopo Rialti Francalanci, mixologist di formazione internazionale, bar manager e guida eclettica di una squadra giovane e motivata, uniscono tradizione a innovazione. Gli arredi sono eleganti e il vasto bancone che ospita venti posti, rappresenta un’oasi di relax e di gusto: il bar Kaymà è un invito a sedersi per vivere un’esperienza che non lascia niente al caso. Dai serviti da tè e da caffè, realizzati su disegno da un’azienda locale, alla selezione delle materie prime, passando dalle minuziose decorazioni dei cocktails fino allo studio approfondito delle preparazioni, delle fermentazioni e dei bilanciamenti di gusto. Perfino la realizzazione di ogni cubetto di ghiaccio richiede un attento studio di combinazione degli aromi.
“Il Kayma lounge bar è un valore aggiunto per tutto il territorio – afferma Jacopo Rialti Francalanci – ogni nostra realizzazione è il risultato di settimane di studio, preparazione, bilanciamento dei gusti: chi si siede al bancone del bar Kaymà inizia un’esperienza nuova, senza paura, ma con la voglia di farsi guidare e la curiosità di aprire la mente a nuovi aromi, nuovi gusti, nuove proposte. In linea con la filosofia Kaymà, i nostri cocktails richiamano il territorio ma in una veste diversa, creativa, tutta da scoprire”.Completano il team dell’Hotel Via Roma 33 altri giovani della vallata casentinese, il Direttore Massimo Goretti, Licinia Spataro, Responsabile Eventi ed Esperienze sul territorio, Letizia Civitelli Responsabile commerciale della struttura, sous chef e camerieri, che con grande professionalità e cordialità rendono indelebile il soggiorno in questa nuovissima location.
www.viaroma33.com
kayma@viaroma33.com
@kayma_loungebar_restaurant
Testo/Claudio Zeni – foto fornite dalla struttura