Il comprensorio sciistico Adamello- Ponte di Legno – Passo Tonale – Ghiacciaio del Presena, a cavallo tra Lombardia e Trentino e quindi accessibile da entrambi i versanti, si colloca tra le più attrezzate stazioni sciistiche delle Alpi italiane, con ben 42 piste, tutte con innevamento garantito, per una lunghezza complessiva di 100 km, servite da 28 diversi impianti di risalita che salgono fino ai 3.000 m di quota del ghiacciaio del Presena, massima estensione glaciale italiana. Inserita in tutte le Top 10 nazionali, la pista più famosa è la storica Paradiso, attiva dalla metà del secolo scorso, una nera che scende dal Presena molto tecnica per sciatori provetti, esposta a nord e quindi spesso ghiacciata, lunga 3 km e con un dislivello di 734 m; giunti al Passo Tonale si può imboccare la Tonalina, assai più facile che scende fino a Ponte di Legno, offrendo una delle maggiori piste europee, per una lunghezza complessiva di 13 km ed un dislivello di 1.850 m: una vera goduria sugli sci.
Ma la vera attrazione di questa nuova stagione in questa apprezzata località di vacanze estive ed invernali non riguarda però lo sci, o almeno non direttamente: si tratta di una nuova sala concerti da 200 posti totalmente realizzata nel ghiaccio, un auditorium ricavato entro un enorme igloo situato a 2.600 m di altitudine, alla base del ghiacciaio del Presena. L’originale concert hall è stata appositamente realizzata per ospitare l’ancor più originale Ice Music Festival, la principale manifestazione del comprensorio per il 2019, una serie di concerti in programma ogni giovedì (ore 15 e 16,30), sabato (ore 16 e 18) e domenica (ore 15 e 16,30) pomeriggio, da Capodanno a tutto marzo. Concerti con una ben precisa caratteristica comune: tutti i diversi strumenti impiegati dagli artisti sono stati realizzati interamente nel ghiaccio, così come il teatro igloo, dalla mente visionaria di un artista americano, Tim Linhart.
L’Ice Musical Festival prevede un ricco calendario di concerti di musica di vario genere, dalla classica al folk, dal rock fino al jazz contemporaneo, nella quale si alterneranno artisti italiani e stranieri di livello internazionale, come Mirko Pedrotti, uno dei giovani musicisti emergenti del jazz italico, gli Alborada String Quartet, un quartetto d’archi nostrano tra i più noti capace di spaziare tra classica e jazz, da Cristina Donà, una delle voci più originali della musica italiana, ai Magnetic Strings, sodalizio artistico di strumenti a corda tra Italia e Giappone. I concerti del giovedì vedranno la presenza dell’Ice Music Orchestra, una formazione di sei artisti residenti che propongono un repertorio da Vivaldi a Cajkovskij, passando dalla musica popolare.
La storia del regista di tutto ciò, Tim Linhart, sembra il copione di un film hollywodiano: un giovane ragazzo nato povero sulle montagne del New Mexico (Usa), specializzato nella costruzione di sculture di ghiaccio per gli alberghi locali. Un giorno pensa di unire le sue due grandi passioni: il ghiaccio e la musica, ricavando incredibili strumenti, dal più semplice tamburo al più complesso organo a canne, alcuni tradizionali come violini, viole, violoncelli, contrabbassi, mandolini, banjo, xilofoni, drum kit e organi, altri di sua invenzione, dove spesso incorpora led colorati per aggiungere un effetto psichedelico alla traslucenza eterea della neve ghiacciata. Viene considerato l’inventore dell’Ice Music. Il ghiaccio offre infatti un’acustica fantastica, assorbe bene le vibrazioni e produce un suono intenso, con un materiale facilmente malleabile: unico difetto che si scioglie al caldo. Una volta Tim aveva in programma un concerto con organo a 56 canne di ghiaccio: si presentarono 450 persone, che con la temperatura corporea e l’alito sciolsero lo strumento, e addio concerto. Quando non è in giro per il mondo a fare esibizioni, o ad edificare teatri-igloo, il nostro vive a Lulea in Svezia, poco sotto al Circolo Polare Artico, intento ad inventare ed a costruire strumenti musicali di ghiaccio.
L’originale struttura del Presena sarà raggiungibile con gli sci, oppure a piedi con la cabinovia in partenza dal passo Tonale, e potrà essere utilizzabile contemporaneamente da quanti vivono e soggiorno nella sottostante trentina Val di Sole, o nella lombarda Valle Camonica. Prezzi: € 20 per concerto, € 30 concerto + cabinovia, € 50 concerto + cena, € 60 concerto + cabinovia + cena in quota. “L’intera esperienza di Ice Music è ultraterrena – spiega Tim Linhart -. Salire su una montagna di notte risulta già abbastanza avventuroso. Entrare poi in una sala concerto all’interno di un igloo è come entrare in una discoteca in paradiso: l’orchestra di ghiaccio e le mura scintillano e risplendono, irradiando i fluidi colori dell’arcobaleno”.
Info: www.pontedilegnotonale.com – www.valdisole.net/it/Adamello-Ski-Pontedilegno-Tonale/ – www.passotonale.it – info@adamelloski.com – tel. 0364 92 097 e 92 639.
Testo/Giulio Badini – Google Immagini