Anno che va anno che viene, così dal 16 al 18 marzo la Croazia sarà presente alla Borsa Mediterranea del Turismo (Bmt) in viale John Fitzgerald Kennedy 54 (vicino allo stadio A. Diego Maradona), per presentare agli operatori specializzati e vacanzieri nostrani le nuove proposte-vacanze per il 2023. Nell’occasione, senza dimenticare l’importante apertura del ponte di Sabbioncello (Pelješac) che dal 26 luglio 2022 ha notevolmente ridotto disagi e tempi di percorrenza in auto verso la Dalmazia meridionale, quest’anno ci sono state due principali novità. Infatti, dal 1° gennaio la Repubblica di Croazia (Republika Hrvatska) è entrata a fare parte dell’area Schengen, con la conseguente fine dei fastidiosi controlli alle frontiere terrestri, mentre per quelli aeroportuali il termine è fissato al 26 marzo 2023.
Una novità di certo non secondaria per il turismo del Paese è stata anche l’entrata in vigore dell’euro come moneta ufficiale in sostituzione della kuna croata. Un cambiamento sostanziale avvenuto alla fine di un percorso iniziato il 12 luglio 2022, quando il Consiglio dell’Unione Europea aveva approvato l’adesione della Croazia nell’area euro. Oggi queste aspettative si sono avverate, ma il problema rimane adesso come favorire questa “weltanschauung”, come avrebbe detto il sociologo ed economista tedesco Max Weber, per indicare il nuovo paradigma economico che dovrà affrontare la popolazione croata. Una opportunità, ma anche un problema per molti cittadini come verificammo anche noi italiani nel 2002, quando si abbandonò la lira per l’euro. Il tasso di conversione applicato è stato di 7,53450 kune per 1 euro e, per tutelare i consumatori, fino al 31 dicembre 2023 i prezzi dei beni e servizi saranno riportati sia in euro che in kune.
Dal 1° gennaio al 28 febbraio 2023 anche le banche centrali degli altri paesi dell’area euro hanno dato la possibilità di fare gratuitamente il cambio, per un importo massimo giornaliero di 8mila kune ad operazione. In Croazia fare gratis il cambio in euro sarà possibile fino al 31 dicembre 2023 (sia in banconote che monete) per un importo massimo di 100 kune ad operazione. Poi, a partire da gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2025, sarà direttamente la Banca Nazionale Croata (Hnb) ad assicurare il cambio senza commissioni.
Quello della Croazia è stato un percorso d’avvicinamento all’Unione Europea iniziato dopo la proclamazione della Repubblica di Croazia il 25 giugno 1991 e la sanguinosa guerra d’indipendenza (1991-1995) che ne conseguì, alienarsi definitivamente dalla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia nata dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il 1° luglio 2013 la Croazia è diventata ufficialmente il 28° Stato membro Ue.
Chi e cosa della Croazia al Bmt?
L’appuntamento è dal 16 al 18 marzo presso lo stand dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo (Padiglione 5, stand 5040/5041) dove si potranno incontrare i rappresentanti dell’Ente Turistico della Regione di Zadar (Zara), della Regione Sibenik-Knin (Sebenico e Tenin), di quella Spalatino Dalmata e della città di Dubrovnik (Ragusa). Ma non solo, perché saranno presenti anche la Compagnia di Navigazione Jadrolinija con sede a Spalato (Split) e Amatori Tour Operator di Ancona, l’agente italiano della compagnia croata che collega tutto l’anno con i traghetti di linea i porti di Ancona e Bari con Zara, Spalato, Cittavecchia (Starigrad, al centro della riviera di Paklenica) e Ragusa. Come Tour Operator, Amatori organizza anche viaggi con soggiorni inclusi, sia in Croazia e nei Balcani.
A presentare alla stampa un assaggio di quanto si potrà scoprire sulla Croazia al Bmt di Napoli è la direttrice per l’Italia dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo Viviana Vukelić, che sottolinea l’importanza di puntare a un turismo verso la Croazia a 360 gradi. «Un’offerta presente tutto l’anno – dice – grazie ai nostri prodotti chiave come la cultura e i siti Unesco, cicloturismo, nautica, vacanza attiva, business & congressi, enogastronomia. Senza dimenticare l’ampia offerta in tema di salute e benessere, con i centri Spa & Wellness, cliniche per la riabilitazione e la fisioterapia che vedono ogni anno la presenza crescente di ospiti da tutto il mondo. Vi invitiamo in Croazia – conclude – piena di sole, di isole e di bellissimi ricordi».
La Croazia in volo
Ormai è sempre più comodo raggiungere le varie destinazioni croate grazie ai voli low cost diretti offerti da numerose compagnie aeree, a cominciare da Croatia Airlines, Vueling, EasyJet e Ryanair. Oltre alle tratte ordinarie, dal 26 giugno al 1° settembre 2023 saranno attive le nuove tratte Easyjet Napoli – Pula e dal 1° luglio al 2 settembre 2023 anche la Venezia – Dubrovnik. Nuove tratte anche per Ryanair dal 4 giugno al 27 settembre 2023 da Milano Malpensa a Zara, dal 3 luglio al 27 ottobre 2023 da Bergamo Orio Alserio a Fiume (Rijeka) e dal Roma (FCO) a Spalato (Split) dal 1° giugno al 28 settembre 2023.
Perché una vacanza in Croazia?
Sembrerebbe un paradosso per un cittadino che vive in quello che viene definito “Il più bel Paese del mondo”, cercare stimoli altrove per passare anche un breve periodo di vacanza, ma non quando si parla della Croazia. Per cui, seppure possa sembrare superfluo fare l’elogio di questo piccolo e prezioso Paese dell’Adriatico dalle antiche tradizioni, vista la grande affluenza di turisti italiani, è sempre meglio impreziosire d’informazioni di prima mano l’argomento. Cerchiamo allora di dare un senso a tutto questo con i dati 2022 vs 2021, che dicono come siano stati ben oltre i 900mila gli arrivi dall’Italia nel 2022 (+112,36% rispetto allo stesso periodo del 2021), con 4.175.664 pernottamenti (+86% sul 2021). Parliamo di Regioni a noi ben note storicamente come l’Istria e la Dalmazia a due passi dall’Italia, con città belle e ricche di storia, arte e natura; con 6.278 chilometri di costa, un mare cristallino tra più puliti e al mondo, costellato da 1.244 isole di rara bellezza. Dove fare pesca subacquea o snorkeling, con spiagge sabbiose o ghiaiose per tutti i gusti, migliaia di posti barca a mare e a secco disponibili tutto l’anno, possibilità di noleggio di imbarcazioni d’ogni tipo e corsi nautici. Nello scorso anno si è già vista la ripresa del mercato e i flussi turistici si sono raddoppiati. Ma non sono solo i nostri concittadini a scegliere in particolare le coste e isole istriane e dalmate per le loro vacanze, perché in totale nel 2022 si sono registrati 18,9 milioni (+37% sul 2021) di arrivi in Croazia e 104,8 milioni (+25%) di pernottamenti. Come ormai consolidato, i mercati principali sono sempre quelli di Germania, Slovenia, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Italia, Regno Unito, Slovacchia e Paesi Bassi.
Tra i luoghi prediletti del turismo nautico c’è l’isola di Arbe (Rab), nel golfo del Quarnero. L’isola felice, com’è definita, si trova a 180 km da Trieste ed è circondata da mura secolari. Ormai è diventata una tappa obbligata per molti escursionisti, grazie ai 157 km di piste ciclabili e 144 km di sentieri per trekking, tra cui quello che porta in cima ai 410 metri del monte Kamenjak, da cui si può godere dell’incantevole vista dell’isola e di quelle attorno nel Golfo. Invece, per chi i piedi li vuole avere in aria, non c’è che mettere l’imbracatura e provare l’ebrezza del parasailing, volando in mare aperto con un paracadute, trainati da un motoscafo. Oppure in sella alla propria bicicletta lungo i sentieri del vino nella regione del Međimurje, al confine tra Slovenia e Ungheria, magari fermandosi qui e la a fare degli assaggi. O cogliendo l’occasione per fare una visita al castello di Varazdin, che ospita un museo di storia locale. Per chi ne avesse voglia, si consiglia vivamente la visita del fiabesco castello di Tracoskan (XIII secolo), a soli 40 km di distanza si staglia contro il cielo, arroccato su un’altura che domina una vallata con il lago omonimo.
Per gli amanti della natura selvaggia e incontaminata, non c’è che l’imbarazzo della scelta, perché circa il 9% del territorio nazionale è riservato a 444 aree protette, di cui oltre venti parchi Nazionali e Naturali e due riserve naturali. Tra questi, il ‘Parco Nazionale Laghi di Plitvice’ nella Croazia centrale, una riserva forestale di 295 kmq che con i suoi 16 laghi terrazzati da cui scendono delle cascate, patrimonio Unesco dal 1979. Ma anche il ‘Parco nazionale della Cherca’, tra cascate e castelli d’altri tempi o il ‘Parco Nazionale delle Isole Kornati’ (Incoronate), enigmatico labirinto tra isole e isolotti, scogli e passaggi “segreti” un tempo regno delle tradizionali gaete (gajeta) e oggi di natanti d’ogni tipo. Ricco di baie e calette con la presenza di ristoranti che sono un vero paradiso per gli amanti della buona tavola. Tra i prodotti gastronomici locali, le gustose ostriche coltivate nell’insenatura di Mali Ston sulla penisola di Sabbioncello, in un mix ideale tra acqua e correnti marine. Un braccio di mare di 2140 metri attraversato dal nuovo ponte tra il villaggio di Komarna sulla terraferma e il paesino di Brijesta sulla penisola, che ha evitato il passaggio prima obbligato nella fascia costiera di Neum (Bosnia-Erzegovina). Senza nulla togliere a quelle allevate nel Golfo di Biscaglia, le ostriche di Ston sono considerate di ottima qualità e come usanza, trovano il massimo apprezzamento sulle tavole di Ferragosto, servire al naturale con una spruzzata di limone locale e un buon bianco fresco.
Ma non sono solo le bellezze naturalistiche e la qualità dei servizi offerti durante tutto l’anno ad attirare tanta gente in Croazia, ma sarà anche quel mix di cultura molto vicina a noi, le città d’arte, i siti Unesco, l’eccellente offerta enogastronomica con una cucina a base di olio extravergine di oliva apprezzato fin dai tempi dei Romani. Per non dire dei vini di grande qualità, tartufi e formaggi d’ogni tipo, prosciutto crudo istriano e delizie autoctone a base di carne, specialità caprine, prodotti a base di fichi e i succhi naturali di rosmarino, frutta e altro ancora. Per smaltire tante calorie, gli amanti delle notti in discoteca non hanno che da scegliere, o con le feste h24 sulla spiaggia di ciottoli bianchi ” a Zrce sull’isola di Pag, l’Ibiza croata, di fronte a un mare da “bandiera blu. Ma anche seguendo i tanti eventi e festival che si alternano da maggio a novembre Zrce Beach.
Per chi ama di più gli spettacoli e le rappresentazioni classiche, tra le tante offerte c’è il Festival Estivo di Dubrovnik, che attira ogni anno molti spettatori anche da molto lontano, per rivivere un’atmosfera epica e coinvolgente di rara bellezza. Giunto ormai alla sua 74esima edizione, il Festival Estivo di Dubrovnik ha il suo palcoscenico naturale lungo le possenti mura cittadine, strade e piazze, con un programma ricco e vario, che va dall’arte teatrale alla danza, dalla musica classica all’opera.
Chi invece vuole rivivere la storia antica, non c’è che da scegliere ‘Spectacvla Antiqva’ nell’Anfiteatro romano di Pola dove, durante le ore serali dal 10 giugno al 10 settembre, il tempo sembra essersi fermato a duemila anni fa e l’Arena si trasforma in teatro di lotte tra gladiatori che combattono con vere armi, con figuranti in abiti storici e un narratore che illustra le varie fasi del combattimento. Ma l’Anfiteatro di Pola ospiterà anche questa stagione estiva i concerti e spettacoli delle maggiori stelle del panorama musicale internazionale, tra cui Eros Ramazzotti, Simply Red, Florence + The Machine, Robbie Williams, Imagine Dragons.
Per saperne di più: Ente Turistico della Regione di Zadar https://www.zadar.hr/it;
Ente Turistico della Regione Šibenik-Knin: https://www.dalmatiasibenik.hr/it/;
Ente Turistico della Regione Spalatino Dalmata: https://www.dalmatia.hr/it/;
Ente Turistico della città di Dubrovnik: https://tzdubrovnik.hr/lang/en/index.html; Compagnia di Navigazione Jadrolinija: https://www.jadrolinija.hr/it/pagina-iniziale; Amatori Tour Operator: https://www.amatori.com/it.
Testo/Maurizio Ceccaioni – Foto/Maurizio Ceccaioni – Ente del Turismo Croato – Foto d’apertura/La piazza centrale di Zagabria@Anna Maria Arnesano