A Castelfranco Veneto si è svolto lo scorso 19 novembre il prestigioso Festival Internazionale Audiovisivo della Cultura e del Turismo (FIACULT), dedicato alla diffusione dei prodotti audiovisivi nei settori del turismo, commercio e cultura.
La giuria internazionale ha premiato anche La Tavola Italiana con il documentario “Ricchezza. La Tavola Italiana” per la categoria Turismo Gastronomico. Attraverso questo cortometraggio si racconta un viaggio con l’intento di portare lo spettatore non solo a scoprire i sapori, i colori, le tradizioni enogastronomiche, culturali ed artistiche di cui è ricca l’Italia, ma accompagnarlo oltremodo in un percorso nel tempo e nella storia, tra passione e antichi sapori spesso dimenticate.
L’immissione de La Tavola Italiana nell’elenco dei partecipanti al Festival con successiva premiazione, è stata motivo d’orgoglio per l’associazione che costantemente porta avanti un progetto fondato su cinque pilastri: agricoltura, alimentazione, ambiente, artigianato e arte, elementi che garantiscono unicità ed eccellenze mondiali.
Stefano Goracci, coordinatore scientifico e fondatore dell’associazione La Tavola Italiana, nel corso della serata di premiazione ha così commentato: “Abbiamo voluto fare un manifesto della cucina e dell’agricoltura italiana perché proprio nell’anno di Expo pensavamo che mancasse qualcosa, non poteva limitarsi ad un’esposizione, noi siamo andati in giro per i territori, siamo andati in molte regioni italiane e attraverso gli occhi di un pittore americano, perchè ci piace valorizzarci nel modo in cui ci vedono gli altri, abbiamo raccontato il cibo come forma d’arte. Tant’è. Il cibo come tutte le opere d’arte nasce da un passato e guarda al futuro. Con questo progetto intendiamo sensibilizzare tutti che solo tutelando il territorio, avendo cura dell’ambiente, delle tradizioni e della storia che accompagna un determinato prodotto possiamo farne comprendere il valore. Questo documentario, visibile su youtube, gratuitamente fino a fine anno, dura 40 minuti e racconta il valore aggiunto dell’agroalimentare italiano in modo non convenzionale, senza partire dalla cucina o dalla campagna ma partendo da una tavola imbandita, come sintesi della ricchezza prodotta dalla cultura, dalla civiltà, dalle tradizioni, dal clima e dalle differenze del territorio italiano. Il racconto si svolge intorno ad una tavola in cui ci sono produttori che parlando dei loro prodotti e vanno con la mente alle filiere, quindi si vedono immagini del sale, del baco da seta, dell’olio, del vino, degli ortaggi, dell’allevamento e per questo ringrazio le persone, gli animali, i vegetali, i microrganismi, le sostanze dell’aria, della terra, del mare, la luna e il sole perché tutto questo ha reso l’Italia quello che è oggi”.
La messa in scena di questo documentario, il cui autore e regista è ClaudioViola, ha avuto come location la splendida Villa San Carlo Borromeo, in cui si avvalora il patrimonio della tavola italiana attraverso storie ed immagini raccontate da sei commensali, rappresentanti dei territori di origine di alcuni dei più famosi prodotti tipici italiani.
Il Festival e la sua storia
Nato in Brasile nella città di Flortianopolis, FIACULT per la prima volta ha portato la finale in Italia grazie all’organizzazione di FIACULT Brasile, Comune di Castelfranco Assessorato alla Cultura, Marca Treviso, Treviso Film Commission, Treviso Glocal, MS MultiMedia, Associazione Carlo Sartori, 3Wlab e grazie ad un solido legame esistente tra Brasile e Veneto, sottolineato dall’elemento storico del flusso migratorio nella seconda metà dell’Ottocento che ha portato una forte presenza di veneti in Brasile.
Associazione La Tavola Italiana
L’associazione non ha fine di lucro e si propone come obiettivo il potenziamento e l’elaborazione di iniziative nel settore della cultura, del turismo, dell’arte, della gastronomia e dell’artigianato realizzando attività di promozione attraverso divulgazione, studio e ricerca volte alla diffusione delle pratiche agricole, culinarie, artigianali, alimentari, culturali italiane in Italia e nel mondo. Inoltre, il progetto de La Tavola Italiana si basa su cinque pilastri fondanti: agricoltura, alimentazione, ambiente, artigianato e arte per la prima volta fusi, in un unico percorso, per raccontare qual è l’origine del nostro cibo e che cosa gli garantisce la sua unicità.
Testo/ Anna Maria Arnesano – Le immagini paesaggistiche sono tratte dal documentario
Info: Associazione La Tavola Italiana
Corso di Porta Vittoria, 18 – 20122 Milano (MI), Italia
Tel. 02.87392854
info@latavolaitaliana.org, www.latavolaitaliana.org