La Cascina Caremma di Besate (Milano) sorge nel cuore del Parco dei Ticino – il più antico parco regionale italiano – al limite del bosco, in quella che un tempo si chiamava via dei Mulini. Sino a metà degli anni Settanta di proprietà dei duchi Visconti di Modrone, nel 1988 i 36 ettari in oggetto furono acquistati da Gabriele Corti, agronomo appassionato di biologico, il quale prese terreni e cascina con l’intenzione di replicare l’Ottocento, quando cioè lo scopo dell’agricoltura era ancora quello dell’auto-sufficienza alimentare. Iniziò, così, un certosino lavoro di recupero al biologico dei terreni e di restauro architettonico degli edifici, abbandonati ed in rovina, reintroducendo peraltro l’allevamento di specie antiche e di metodi innovativi di coltura biologica.
In sostanza Cascina Caremma (www.caremma.com) rappresenta l’antesignana degli agriturismi nel Parco del Ticino – dove ancor’oggi si riescono a incrociare tassi, ghiri, volpi, faine, daini e caprioli – ed uno dei primi tre nel Milanese, dove tra l’altro è stata in pratica stilata la legge regionale lombarda sugli agriturismi, prendendo la cascina a modello. Quattordici camere agresti-chic, installate nell’ex-casa padronale del fattore, nell’ex casa dei famigli e nell’ex-casa degli obbligati (da 65 a 200 euro a notte, a seconda del numero dei letti e della stagionalità); un ristorante interno da 160 posti (cucina lombarda rivisitata, 50 etichette di vini bio e pure la Birra del Ticino, prodotta con il malto d’orzo della cascina); un bistrot esterno dove assaporare il territorio, spiluccando da taglieri o addentando carni grigliate ed acquistando prodotti aziendali certificati; un laboratorio per la lavorazione di carni e salumi nella tradizione locale; un articolato orto ed i reimpiantati vitigni di Freisa, che danno tre vini (il Mes e Mes, il Caremma ed il Röselin).
C’è inoltre l’ampia Nature spa, interna ed esterna (con speciali idro-terapie, in tinozze lignee, come i bagni di riso, di vino, di lavanda e di fieno) e numerose sale-riunioni per team building aziendali, ricavate nel granaio, nel fienile, nella casa del guardiacaccia e nella casetta nell’orto (dove, per primi, sono arrivati i manager di Nokia e, più recentemente, persino quelli di Vuitton e di Armani): insomma, Cascina Caremma è così selvaticamente bucolica da risultare un luogo ideale per un soggiorno fuori porta, dove pacificarsi, prendersi cura e ricaricarsi ai ritmi naturali della placida Pianura padana, circondati da bio-diversità ed anche da suini che grufolano ed i bovini che muggiscono (in compenso, le carpe erbacee rimangono silenziose), vale a dire da un’autentica vita rurale, da scoprire anche in bicicletta o con apposite attività didattiche.
D’altronde lì si coltivano riso Canaroli (quello tipico lombardo), frumento, orzo, segale, granoturco per polenta, mais da granella e da trinciato (per alimentare gli animali) e si producono farine, fagioli, piselli, salumi, piccole quantità di vino. Le farine – macinate a pietra nel secolare Mulino dei fratelli Bava di Abbiategrasso – vengono utilizzate per la produzione di pane biologico con pasta madre, lavorato a mano e cotto a legna nell’ampio forno del 1600 della cascina, ben utilizzato anche durante la settimanale Festa del pane (crescentine, tigelle, pane giallo, pane coi semi, pane di segale), organizzata in cascina tutti i giovedì di primavera, il cui companatico sono appunto i salumi di Cascina Caremma.
E, nel corso del tempo, in cascina sono state organizzate anche diverse serate a tema: dall’eno-gastronomica Epopea del maiale al Ritorno alla vigna, la storia delle vigne del Milanese, partendo da quella di Leonardo; dall’annuale due giorni di Prog and Frogs music festival, a Ermanno Olmi: il primo sguardo, serata cinematografica dedicata al regista innamorato della vita rurale. La cascina rimane chiusa solo due settimane all’anno – quest’anno dal 5 al 14 agosto – con apposita riapertura il giorno di Ferragosto al fine di servire un pranzo con i fiocchi (55 euro per antipasti vari, due primi, due secondi, contorni, dolci e bevande incluse) a chi non è riuscito ad andare in vacanza.
Info: Cascina Caremma, via Cascina Caremma 2, 20080 Besate (Mi) – tel. 02 90 500 20 – info@caremma.com – www.caremma.com –
Testo/Olivia Cremascoli – foto/courtesy Cascina Caremma