Se si pensa al vino americano, probabilmente viene in mente la California. Ma l’Alabama, nel profondo Sud, ha una fiorente industria vinicola, anche se in origine si pensava che il territorio fosse troppo caldo e umido per produrre un vino d’eccellenza. Con l’enogastronomia che diventa sempre di più un trend di viaggio, l’Alabama sta lanciando un itinerario enologico con ventidue vigneti, dalle pendici degli Appalachi a nord fino alla costa a sud. Mentre molti si concentrano sull’uva autoctona dell’Alabama, la muscadina, e su altri vini di frutta (da provare la variante al mirtillo), altre aziende vinicole stanno riscuotendo un notevole successo utilizzando uve europee come il cabernet sauvignon, il merlot e il riesling, nonché frutti prodotti da viti ibride.
Ecco sei grandi cantine sul sentiero dei vigneti dell’Alabama
Un cabernet sauvignon da 500 dollari, vincitore di numerosi premi – Quando Jim Lee ha spedito le viti di cabernet dalla California all’Alabama per il suo vigneto Maraella Vineyard, gli dissero che non avrebbe mai avuto successo; ora il vigneto della sua famiglia vende il suo cabernet sauvignon 2014, premiato con la medaglia Romanian Oak, a 500 dollari a bottiglia. Sono disponibili anche annate molto più economiche, tra cui il loro vino più venduto, un merlot da 18 dollari. Il vino da dessert JeLee è stato creato in onore del defunto fondatore, che ha chiamato il vigneto usando le prime due lettere dei secondi nomi delle sue quattro nipoti (maraella.com).
Granite di vino – Se la posizione della Bloom Winery è sorprendente, nel bel mezzo di Rogersville, lo è anche il menu delle bevande, che prevede granite di vino (8 dollari). Sono disponibili scelte più convenzionali, con degustazioni di zinfandel, merlot o chardonnay prodotti da Bloom da 3,33 dollari al bicchiere. Se cercate un locale divertente in stile trattoria, con pizza e taglieri di salumi nel menu e, in alcune serate, con musica dal vivo, questo è il posto giusto (bloomwinery.com).
Tour con il treno nel vigneto – Socchiudendo gli occhi, potreste pensare di essere in Toscana alla Ozan Winery di Calera. Immergetevi nel paesaggio bucolico durante un tour in treno gestito da Ozan in collaborazione con l’Heart of Dixie Railroad Museum, seguito da una degustazione accompagnata da formaggio (44 dollari). Il vigneto produce vini di ogni tipo, dal rosé di Grenache al vino da dessert ricavato dal fico d’India; c’è anche una distilleria in loco che produce vodka, gin, whisky e bourbon (ozanwine.com).
Provate il vino al gusto di Jolly Rancher – Tra i vini artigianali prodotti dalla Lake Wedowee Winery c’è il Frog Level Kiss, il cui gusto croccante di mela verde è simile a quello di un Jolly Rancher verde. Nella piccola città di Wedowee, 800 abitanti, vicino all’omonimo lago e a circa 90 miglia da Birmingham, l’azienda vinicola produce una serie di vini e birre. Se non amate i Jolly Rancher, provate il Drunken Monkey Red muscadine o il Fog on the Water pinot grigio (lakewedoweewinery.com).
Visitate la prima azienda vinicola aperta dopo il Proibizionismo – Solo quaranta anni dopo la fine del proibizionismo in America, Perdido Vineyards, 15 miglia a nord-est di Mobile, divenne il primo vigneto dell’Alabama nel 1972. I proprietari Jim e Marianne Eddins hanno avuto un ruolo fondamentale nel far approvare nel 1979 una legge chiave che consentiva alle aziende agricole autoctone di produrre fino a 100.000 bottiglie di vino all’anno. Si concentrano sulle uve muscadine e producono anche aceto di vino e rum (perdidovineyards.com).
Vino in spiaggia – Nel fine settimana, i visitatori possono fare un giro in golf cart fino alla spiaggia di Lake Point, dove possono sedersi all’ombra degli ombrelloni e sorseggiare due tipologie di vino insieme a una scatola di formaggi e salumi. Questa cantina a conduzione familiare è specializzata in vini di frutta, tra cui anguria, mirtilli e fragole. Offre anche degustazioni di dieci vini a 25 dollari (lakepointvineyard.org).
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Testo/Claudio Zeni – Foto fornite da Alabama Travel