In attesa di scoprire tutte le esperienze racchiuse nell’edizione 2023 della Guida ‘arancio’, che sarà disponibile all’inizio del prossimo anno, sveliamo qui in anteprima le ultime 14 new entry italiane che spaziano da grand hotel ricchi di storia, a tavole gastronomiche contemporanee, a rinomate tenute agricole e che condividono i valori di curiosità, esigenza e generosità su cui si fonda la community.
Due ‘grand hotel’ ricchi di storia, a Milano e alle porte di Sorrento – Grand Hotel et de Milan è un punto di riferimento nell’hotellerie milanese, per la posizione privilegiata a pochi passi dal Duomo e dal Teatro alla Scala e per una storia che risale al 1863.Il direttore Andrea Piantanida invita a concedersi l’esperienza di dormire nella suite dedicata al Maestro Giuseppe Verdi (che qui soggiornò per oltre vent’anni) e a gustare le proposte di cucina tipicamente italiana del ristorante Don Carlos.
Poco fuori Sorrento, a Seiano di Vico Equense, si trova il Grand Hotel Angiolieri (foto d’apertura), in origine un’antica villa romana del 100 a.C. che fu poi trasformata in convento dalle Clarisse e, dagli inizi dell’800, un hotel di fama internazionale. Ospitalità di alto livello grazie alle attenzioni e cura per ogni dettaglio della padrona di casa Elisa Balzano.
Sul Lago di Como e nell’Agro Pontino due ristoratori ‘contemporanei’ da scoprire – Trattoria Contemporanea, a Lomazzo, sul Lago di Como, all’interno di un ex cotonificio trasformato in hub dinamico da un gruppo di giovani imprenditori, prende forma la cucina d’avanguardia dello chef Davide Marzullo e della sua brigata.
Materiaprima è un indirizzo smart nel centro di Pontinia (in provincia di Latina), da un anno insignito di una stella Michelin, che svela già nel nome il suo forte legame con il territorio e i produttori locali.
Sull’Isola di Capri debuttano un ristorante di grande fama e uno storico boutique hotel – Il Ristorante Da Tonino è un’oasi di pace e gusto lontana dai classici itinerari turistici dell’isola e vanta una lunga tradizione familiare. Continua ricerca di nuovi modi per reinterpretare la tradizione sono al centro della filosofia del giovane chef Salvatore Aprea.
Nel centro di Anacapri si trova un boutique hotel di grande charme con un più di un secolo di esperienza nell’ospitalità: Casa Mariantonia. Qui nonna Mariantonia inventò il famoso limoncello, da sorseggiare ancora oggi nel suggestivo giardino di limoni.
In montagna: uno storico chalet, un caratteristico chambre d’hôtes, un moderno lodge – Relais Il Nazionale, a Vernate, tra le meraviglie naturali del Piemonte e della vicina Costa Azzurra, è il perfetto connubio tra spirito moderno e tradizioni montane. La famiglia Macario, che da ben cinque generazioni si dedica all’ospitalità e accoglie i viaggiatori in ambienti e camere dall’inconfondibile stile montano.
In Valle d’Aosta due nuove destinazioni: nel borgo di Morgex, ai piedi del Monte Bianco, si trova Café Quinson, un caratteristico hotel-ristorante con una proposta gastronomica di alto livello. I viaggiatori potranno rilassarsi in ambienti in cui il legno e la pietra si alternano con armonia, soggiornare in una delle sei confortevoli camere e sperimentare la cucina gourmet dello chef-patron Agostino Buillas.
Poco distante da Champoluc, in località Crest, spicca il Crest Alpine Lodge & SPA, un esempio di casa di montagna moderna, dove il direttore Igor Vendemmia riserva un caloroso benvenuto ad ogni ospite. La vista sulla Valle d’Ayas e sul Monte Rosa, l’esclusiva spa e le specialità di cucina del ristorante Momentum e del Vista Bistro completano l’esperienza.
Nel cuore verde dell’Umbria in una residenza antica e in un borgo Medioevale – La Locanda del Capitano, nel cuore del borgo medievale di Montone, vanta l’unicità di essere un boutique hotel all’interno dell’ex residenza della Famiglia del Condottiero Braccio Fortebracci, dove lo chef Giancarlo Polito delizia con le sue creazioni.
A Gubbio, in una Tenuta di oltre 300 ettari, tra boschi e terreni coltivati, si trova Tenuta Borgo Santa Cecilia, risultato di un restauro conservativo di un antico borgo Medioevale, il tutto finemente curato dal proprietario Giuseppe Onorato.
La Calabria si arricchisce di un resort sul mare e di un ristorante in un palazzo storico, entrambi con una cucina stellata – Praia Art Resort si trova a Praialonga, una frazione dell’Isola di Capo Rizzuto (in provincia di Crotone), ed è un albergo diffuso 5 stelle, interamente realizzato con materiali naturali del territorio e da artigiani locali crotonesi. Fine dining al ristorante stellato Pietramare Natural Food firmata dallo chef Nicola Annunziata.
Nel cuore di Lamezia Terme, all’interno di un palazzo del XIX secolo nel borgo di Nicastro, si trova Ristorante Luigi Lepore, insignito di una stella Michelin. Qui l’amore di Luigi per il territorio, per le tradizioni, la qualità delle materie trovano espressione in piatti creativi e dai sapori ben definiti.
La Sicilia all’insegna dell’enoturismo – Ai piedi dell’Etna, si trova Barone di Villagrande, un palazzo del ‘700 con quattro esclusive camere dall’inconfondibile stile barocco, immerso in una delle più antiche tenute vinicole siciliane. La buona tavola è curata dallo chef stellato Accursio Craparo e dalle mani esperte dello chef Vittorio Caruso e i vini dell’azienda agricola.
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Testo/Claudio Zeni/ – foto fornite da Les Collectionneurs – Foto d’apertura Grand Hotel Angiolieri