Lisbona, con la sua mescolanza di colori e contrasti, dal verde delle campagne al blu dell’oceano, offre un’esperienza vinicola unica, dove ogni sorso è un invito a celebrare la ricchezza della sua terra e delle sue tradizioni. Attraverso un viaggio tra cantine e vigneti si possono svelare i segreti e le storie di un territorio che ha fatto della viticoltura un’arte tutta da scoprire, goccia dopo goccia.. Per immergersi completamente nel fascino della regione vinicola di Lisbona, che abbraccia le prestigiose denominazioni di origine controllata di Alenquer, Arruda, Bucelas, Carcavelos, Colares, Encostas d’Aire, Lourinhã, Óbidos e Torres Vedras, non c’è niente di meglio che seguire il Percorso del Vino.
Questo viaggio tra saperi antichi e paesaggi mozzafiato conduce i visitatori attraverso uno dei luoghi più affascinanti del Portogallo. Tra pianure, montagne e fiumi che si gettano nell’Atlantico, i vigneti di Lisbona raccontano storie di tradizione e innovazione, racchiuse in ogni bottiglia. Uno dei punti salienti del percorso è il Vinha do Aeroporto, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17. Con una vista spettacolare sull’aeroporto Humberto Delgado, questo vigneto produce varietà di uva come Touriga Nacional, Tinta Roriz e Arinto, offrendo ai visitatori un’esperienza educativa che collega l’ambiente alla viticoltura. La storica Garrafeira Nacional, situata in Rua de Santa Justa dal 1927, incanta invece con una collezione di vini e liquori pregiati, offrendo un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso i nettari più rari del Portogallo. Non meno affascinante è la Mercearia do Vinho, un’enoteca a conduzione familiare che invita ogni ospite a esplorare una selezione curata dei migliori vini portoghesi, dai celebri Porto alle innovazioni dei giovani produttori delle Azzorre. Qui è possibile prenotare degustazioni e incontri su appuntamento, rendendo ogni visita un’esperienza personalizzata e indimenticabile.
Setúbal, incastonata nella penisola omonima, è celebre per il suo Moscatel, un vino dolce e liquoroso che è una vera istituzione, amata sia in Portogallo sia all’estero. Fresco e aromatico, con note di fiori d’arancio, questo nettare invecchiato in barrique di rovere è “il vino più dolce di Lisbona”, perfetto per accompagnare i dessert e regalare momenti di puro piacere sotto il sole. Da non perdere il Moscatel Roxo, una versione più rara e raffinata, con aromi di frutta secca. Proseguendo verso le colline di Carcavelos, si scopre uno dei vini più rari del Portogallo: il vino di Carcavelos. La sua produzione richiede molti anni di invecchiamento, rendendolo perfetto per concludere un pasto speciale. Prodotto con vitigni come Trincadeira e Negra Mole, questo vino è una vera gemma enologica, nota fin dai tempi in cui era lo stesso Marchese di Pombal a produrla. La sua rarità e il lungo processo di invecchiamento ne fanno un vino da assaporare con calma, magari dopo una visita alla storica Confraria a Oeiras.
Nel cuore della regione, Bucelas ospita uno dei vini portoghesi più antichi del mondo. Il vino bianco di Bucelas, ottenuto dal vitigno Arinto, è leggero e fruttato, con un aroma unico che ricorda i Riesling tedeschi. Amato persino da Shakespeare, Dickens e Byron, questo vino offre una freschezza perfetta per i caldi pomeriggi estivi, portando con sé oltre 2200 anni di storia vitivinicola. Una visita al Museu da Vinha e do Vinho è una tappa imprescindibile per approfondire la storia e la cultura vitivinicola ed esplorare una selezione di vini locali attraverso una varietà di etichette della regione di Bucelas, vini rossi della regione di Lisbona e dalla Strada del Vino di Bucelas, Carcavelos e Colares.
Situato in un edificio storico strettamente legato alla tradizione vinicola locale, il Museu da Vinha e do Vinho celebra il vitigno Arinto, emblema della regione dal 1911, offrendo un affascinante viaggio attraverso secoli di tradizione enologica portoghese. Il museo si articola in due spazi espositivi distinti: l’area delle mostre permanenti, dove i visitatori possono conoscere le fasi principali della lavorazione della vigna e i metodi tradizionali di produzione del vino, e un mezzanino dedicato a mostre temporanee che esplorano temi legate al vino. Avvicinandosi alla tradizione storica è possibile apprezzare le tecniche e le innovazioni che hanno plasmato l’identità enologica di Bucelas, vivendo la passione e la dedizione dei viticoltori locali. Per i veri appassionati di vino, questo museo rappresenta una tappa da non perdere per comprendere a fondo l’essenza della viticoltura portoghese celebrandone la ricca tradizione.
Inoltre, per gli estimatori di vino e cultura, i dintorni di Lisbona offrono una serie di eventi imperdibili che permettono di esplorare le eccellenze enologiche della regione. Tra tour di cantine storiche, degustazioni gourmet e vendemmie tradizionali, ogni attività è un invito a scoprire i segreti e le storie dietro ogni bottiglia, in un viaggio sensoriale indimenticabile. Si possono scoprire l’arte della vinificazione con un tour seguito da un picnic nelle tenute per assaporare delizie regionali come formaggi, salsicce, prosciutto, pane fresco e marmellate, il tutto accompagnato da una bottiglia di vino. E per mettere davvero le mani in pasta ci si può cimentare con la raccolta e la pigiatura delle uve.
Testo/Claudio Zeni – Foto fornite da Turismo de Lisboa