Per quanti amano trascorrere i fine settimana visitando mostre in città ricche di arte e di storia, l’autunno offre numerose opportunità: ecco una serie di grandi appuntamenti espositivi in Italia e all’estero 2019/2020, selezionate in un intenso calendario.
Raffaello e gli amici ad Urbino: la grande mostra, già in atto dal 3 ottobre e fino al 19 gennaio 2020. Urbino – Galleria Nazionale delle Marche – Palazzo Ducale. Una rassegna che racconta in modo dettagliato ed assoluto il mondo delle relazioni di Raffaello con un gruppo di artisti ad Urbino, i quali accompagnarono la sua transizione verso la maniera moderna ed i suoi sviluppi stilistici durante la stagione romana.
Info: Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale di Urbino,
Piazza Rinascimento 13, 61029 Urbino (PU) – Tel.: 0722 2760 – www.gallerianazionalemarche.it
Presso la Pinacoteca Zust di Rancate (Mendrisio – Canton Ticino, Svizzera) dal 20 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020 in mostra Arte e Arti “Pittura, grafica e fotografia tra l’800 e il ‘900”. Si tratta di un’esposizione tra fotografia, dipinti, incisioni, disegni, libri, che ricostruisce il processo creativo degli artisti dell’epoca, periodo che segnò il modo di vedere la realtà e di diffondere conoscenza ed informazioni più possibile. Info: info@mendrisio.ch
Carlo Fornara e il Divisionismo – 26 ottobre 2019 – 15 marzo 2020, Aosta, Museo Arheologico Regionale. Ottanta opere tra dipinti e disegni che documentano quanto l’artista (erede ed imitatore di Giovanni Segantini) si stia riappropriando – oggi come allora – del ruolo di primissimo piano che egli ebbe non solo nell’arte italiana, ma anche in quella europea a cavallo tra l’800 ed il ‘900. La mostra è corredata da un catalogo bilingue da Silvana Editoriale. Orario: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Chiuso il lunedì.
Info: u-mostre@regione.vda.it, Museo Archeologico Regionale, Tel. 0165.275902, www.regione.vda.it
Dagli Impressionisti a Picasso – Palazzo Sarcinelli a Conegliano (TV) – Sessanta opere provenienti dalla Johannesburg Art Gallery, Sud Africa, fino al 2 febbraio 2020. In esposizione tele di grande prestigio di autori del calibro di Corot, Courbet, Boudin, Degas, Monet, Van Gogh, Cézanne, Sisley, Bonnard, Picasso, Matisse, Bacon, Moore, Warhol, Kentridge fino a Lichtenstein.
Info: mostre@artika.it, Tel. 351 8099706, www.artika.it
Vicenza, Basilica Palladiana, 6 dicembre 2019 – 13 aprile 2020. “Ritratto di donna” Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi. La mostra racconta gli anni Venti del “Realismo Magico”, in cui la visione della realtà era immersa in un’atmosfera di meraviglia e di attesa che in Italia fu affiancata dalle ricerche di artisti riuniti nella definizione di “Novecento italiano”, i quali impostarono la loro arte ricordando memorie anche della classicità e del Rinascimento. Ubaldo Oppi (Bologna 1889 – Vicenza 1942) fu protagonista universale di quegli anni, uno degli artisti più celebri tra l’Europa e gli Stati Uniti. Negli anni Venti produsse affascinanti ritratti di donne, acquistati in collezioni importanti.
Info: info@mostreinbasilica.it, Tel +39 0444 326418
Giapponismo – Venti d’Oriente nell’arte europea 1860-1915, Rovigo, Palazzo Roverella fino al 26 gennaio 2020. Verso la fine del XIX secolo, le arti decorative giapponesi diedero una grande scossa all’Arte europea, portando un forte rinnovamento in tutti i sensi nella produzione del Vecchio Continente, con nuove forme compositive e colori. A fianco alle opere di Gauguin, Touluse Lautrec, Van Gogh, Klimt, Kolo Moser, James Ensor, Alphonse Mucha è possibile ammirare le tendenze giapponiste nelle opere degli inglesi, tanto per citarne alcuni, Albert Moore, Sir John Lavery e Christopher Dresser; degli italiani Giuseppe De Nittis, Galileo Chini, Plinio Nomellini, Giacomo Balla, Antonio Mancini, Antonio Fontanesi e Francesco Paolo Michetti e ancora i belgi Fernand Khnopff e Henry Van De Velde e i francesi Pierre Bonnard, Paul Ranson, Maurice Denis ed Emile Gallé.
Info:www.palazzoroverella.com
Verona, Palazzo della Gran Guardia, 16 novembre 2019 – 5 aprile 2020 – Il tempo diGiacometti da Chagall a Kandisky. Capolavori della Fondazione Maeght. Si tratta di una grande mostra organizzata da Linea d’ombra e curata da Marco Goldin, un centinaio di opere tra sculture, dipinti e disegni, del Novecento internazionale. Un’autentica monografica dedicata ad Alberto Giacometti, con altre settanta opere di grandi artisti, quali Kandisky, Braque, Chagall, Mirò, presenti con una ventina di famosi dipinti, talvolta di grande formato.
Info: Linea d’ombra, tel. 042 23095, info@lineadombra.it, www.lineadombra.it
Testo/Anna Maria Arnesano- Foto/Fornite allo Studio Esseci dagli organizzatori delle mostre