In occasione del 50° anniversario dell’inizio delle relazioni diplomatiche tra Italia e la Repubblica Popolare Cinese, la Fondazione Fs e l’Istituto Confucio di Napoli dell’Università degli studi di Napoli L’Orientale, presentano la mostra fotografica ‘Cina 1981 – 1984’. Si tratta di scatti in bianco e nero del sessantunenne documentarista e fotografo milanese Andrea Cavazzuti, esposti dal 23 ottobre al 22 novembre nei locali del Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa. Scatti suggestivi che mettono in mostra alcuni aspetti dell’arte e della società nella Repubblica Popolare Cinese sconosciuti ai più, e che riportano scene della quotidianità dell’inizio degli anni 80 del XX secolo, in un Paese ben diverso da quello attuale.
Già frequentatore e studioso del “Celeste Impero” dopo la laurea in lingua e letteratura cinese all’Università Ca’ Foscari di Venezia, Andrea Cavazzuti si stabilì definitivamente a Pechino nel 1990, come rappresentante in Cina di un’importanze azienda d’ingegneria italiana. Ma principalmente per continuare a documentare dal dentro quel passaggio epocale avvenuto nella Cina rurale con il ‘Grande Balzo in Avanti’ preconizzato da Mao Zedong. Un piano economico e sociale che dal 1958 al 1962, trasformò il sistema economico rurale praticato allora dalla Repubblica Popolare Cinese, in una società comunista moderna e industrializzata, basata sulla collettivizzazione delle risorse. Ma anche a costo di molti milioni di morti, dovuti sia alla carestia che colpì il Paese, che per errori politici/economici. Come testimoniato dalle ricerche dello storico cinese indipendente Yu Xiguang e documentato ulteriormente dallo storico olandese Frank Dikötter, nel suo libro del 2016, ‘La rivoluzione culturale: una storia del popolo, 1962 – 1976’.Con il modello cinese post-maoista, Deng Xiaoping, delfino e successore di Mao, portò la Cina verso un’economia aperta al mercato, tanto che già nel luglio 2010, durante la presidenza di Jiang Zemin, la prestigiosa rivista ‘Fortune’, nella sua classifica annuale ‘Fortune Global 500’, che dal 1990 riporta le 500 imprese più grandi al mondo per fatturato, aveva già inserito 42 imprese della Cina continentale. Una classifica che oggi si è rivoluzionata e con 124 aziende presenti (tra quelle della Cina Continentale e di Hong Kong), la Cina ha superato le 121 società americane classificate.
In 42 anni la Cina è diventata una superpotenza anche economica e il prodotto interno lordo pro-capite è passato dai 160 dollari della fine degli anni 70 agli oltre 9mila dollari di oggi.
Mostra fotografica ‘Cina 1981 – 1984’, presso Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, Padiglione G, via Pietrarsa, Portici (Na). L’accesso alla mostra è libero e può avvenire durante il normale orario di apertura dello spazio espositivo semplicemente acquistando il biglietto d’ingresso.
Info: orari di apertura del Museo: lunedì, martedì e mercoledì su prenotazione per gruppi. Giovedì: 14-20; venerdì: 9-16,30;sabato, domenica e festivi: 9,30-19,30. Il biglietto d’ingresso si può acquistare direttamente alla biglietteria del Museo il giorno stesso della visita.
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Testo/Maurizio Ceccaioni