Puntuale come una cambiale, dal 1968 ogni anno la seconda domenica di ottobre le acque del golfo di Trieste antistanti la città si riempiono di migliaia di vele al vento, per una delle regate storiche internazionali più affollate del Mediterraneo (qualcuno si spinge a dire anche del mondo), capace di fare affluire nella città giuliana 25 mila velisti da ogni dove – dalle confinanti Slovenia e Croazia, ma anche dall’Australia o dagli Usa – e 250 mila appassionati o curiosi, molti di più dei suoi abitanti, e qualcosa come duemila imbarcazioni a propulsione eolica, di ogni tipo e misura, nelle sue acque. Perché la Barcolana, di questa stiamo parlando, non si esaurisce in una semplice competizione domenicale tra tante barche capaci di fare sparire il mare, ma trasforma per i dieci giorni precedenti – quindi dal 29 settembre all’ 8 ottobre 2017 – Trieste nella capitale europea della vela, dove si parlano e si ascoltano le lingue ed i dialetti più diversi.
Quasi un salone dedicato alla navigazione a vela o una festa internazionale del mare. Non soltanto per il fatto che la città giuliana, schiacciata alle spalle da un soffocante confine politico che le sottrae un minimo di retroterra, è sempre stata costretta a vedere nel mare il proprio futuro. Ma perché le colline circostanti affacciate sul golfo, caso unico, sembrano la cavea di un’enorme teatro ideale per fare assistere ad un numero illimitato di spettatori alle evoluzioni compiute dalle imbarcazioni dalle vele multicolori, uno spettacolo davvero suggestivo anche per i non addetti ai lavori.
Tutto cominciò nell’ormai lontano 1968, quando 56 imbarcazioni di circoli nautici cittadini (a Trieste o si va per mare o per montagna, tanto da annoverare un numero superiore a qualsiasi altro di velisti, alpinisti, escursionisti e speleologi) si sfidarono in competizione nel tratto di mare tra la riviera di Barcola e l’arrivo dinnanzi a piazza Unità d’Italia. Senza saperlo era nata la Barcolana. Già l’anno successivo gli equipaggi provenivano un po’ da tutti i porti dell’Alto Adriatico, italiano, sloveno e croato, fino al record ancora ineguagliato del 2001 con 1.968 imbarcazioni da ogni parte del mondo, traguardo a cui punta ogni anno.
Oggi, giunta alla 49° edizione ma sempre organizzata dalla Società Velica di Barcola e Grignano, la competizione clou rimane sempre la stessa, aperta a dilettanti e professionisti di ogni nazionalità, a velisti della domenica come ad equipaggi da Coppa America, pronti a sfidarsi su una distanza di 15 miglia con navigazione sottocosta da Barcola e dal Castello di Miramare fino al cuore cittadino, ovviamente divisi in categorie per lunghezza dello scafo. Chiunque possieda un vela può provare l’emozione di una gara tanto vissuta e partecipata, e anche i velisti privi di imbarcazione possono aggregarsi ad equipaggi turistici collettivi organizzati da tour operator specialistici, come ad esempio Jonas Vacanze Ecologiche (www,jonas.it/la-barcolana_331.html). Ci sono armatori che vi partecipano stabilmente tutti gli anni, qualcuno dalle ultime 25 edizioni.
Oltre alla competizione tradizionale della domenica mattina, nei giorni precedenti si svolgono diverse altre gare, come la Barcolana Young, riservata a ragazzi tra gli 8 e i 15 anni, la Barcolana Classic con imbarcazioni storiche, la Barcolana by Night per classe UFO 28 in notturna, e poi la Barcolana Fun, con esibizioni di kitesurf e di windsurf di fronte a piazza Unità. Tutte godono del patrocino del Ministero dello Sport e della Federazione Italiana Vela, oltre ad enti locali ed a numerosi sponsor, molti dei quali offrono un gran numero di premi e riconoscimenti.
La manifestazione coinvolge soprattutto l’intera città con una apposita kermesse, vale a dire la Barcolana in Città, onde consentire ai partecipanti di scoprire saperi, sapori, tradizioni e cultura di Trieste e del suo territorio attraverso eventi e mostre d’arte, e poi la Notte Blu con cinema, teatri e locali sempre aperti, per concludere con il visitatissimo Villaggio Barcolana, ubicato lungo le rive cittadine, nei cui stand si vende di tutto, pertinente e non, dalle barche agli accessori e all’abbigliamento, fino a vini e salumi locali.
Info: www.barcolana.it – info@barcolana.it – tel. 040 41 16 64
ByTerreIncognite – foto/Google Immagini