Quando nella Capitale si parla di “Ottobrate romane”, il riferimento va a quel periodo autunnale, dove le giornate continuano a essere assolate e la città si tappezza del color ruggine del fogliame dei platani. Colori dell’autunno che nella capitale più verde e il comune agricolo più grande d’Europa, danno spettacolo lungo i grandi viali è sui Lungotevere. Tuttavia, se c’è un periodo dell’anno dove piante e fiori danno il loro massimo, questo è di certo la primavera, con l’esplosione di colori e profumi in parchi, ville, giardini e terrazze. Da qui nasce la prima edizione di Orticola di Roma, di certo non la prima manifestazione di questo tipo, ma a essere fatta nel cuore storico della città, questo sì. Un grande evento dedicato al florovivaismo, natura, arte e mobilità sostenibile, che si svolgerà dal 6 all’8 maggio tra Villa Borghese e via Condotti. A patrocinarlo, Regione Lazio, Assessorati all’Ambiente e Turismo del Comune di Roma, Confcommercio Roma, Fondo per l’Ambiente Italiano (Fai), Associazione Via Condotti.
Le aree interessate da Orticola di Roma
Viale delle Magnolie, a Villa Borghese, sarà la vetrina principale dell’evento verde, con i banchi del mercato temporaneo e la mostra realizzati per l’occasione; ma turisti e romani potranno fare lo shopping di lusso tra piazza di Spagna, via Frattina e via Borgognona, percorrendo anche un’eccezionale via Condotti fiorita. Questo grazie alla presenza dei flower designer, cioè quei fioristi specializzati che hanno fatto della loro passione, creatività ed esperienza sul campo il loro business, progettando e realizzando allestimenti floreali, composizioni e addobbi per eventi di diversa natura. Perché in una manifestazione di questo tipo non potevano mancare gli allestimenti in strada che saranno realizzati proprio grazie a questi professionisti come in via Condotti, la cui bellezza architettonica sarà aggraziata dal 2 all’8 maggio da composizioni con fiori. All’ingresso di questa, tra le più belle strade di Roma, ci saranno due colonne floreali e tutto il percorso sarà segnato con originali e coloratissime installazioni di fioriere, che daranno l’illusione prospettica che sia un tutt’uno con la scalinata di Trinità dei Monti, addobbata dal 12 aprile con trecento azalee (ericacee del genere Rhododendrum Indicum) bianche e lilla. Si tratta di piante pluripremiate a livello internazionale, coltivate e curate direttamente dal personale del Servizio Giardini di Roma Capitale nel Semenzaio comunale di S. Sisto, che si trova tra il colle del Celio e le Terme di Caracalla. Sono invece state usate begonie rosse e bianche, in fioriere e coppe di marmo bianco, per adornare piazza e cordonata del Campidoglio e via dei Fori Imperiali.
Come detto, la parte più corposa della manifestazione si svolgerà in viale delle Magnolie, il lungo rettilineo pedonale che taglia in due il parco di Villa Borghese quasi fino alla terrazza del Pincio e l’affaccio su Piazza del Popolo. Frequentato quotidianamente da una moltitudine di persone e ragazzi, per l’occasione lascerà i suoi spazi ai colori di fiori e piante che saranno in bella mostra per la mostra/mercato. Occasione ideale anche per dare visibilità a questo settore, dove sono presenti vivaisti, flower e botanique design (creatori di opere floreali) e produttori. Importante anche la presenza e le testimonianze sull’importanza dei boschi nell’equilibrio dell’ecosistema, del Fondo Forestale Italiano Onlus per la protezione dei boschi, associazione dedita alla creazione di nuovi boschi senza sfruttamento a scopo economico, preservandone la biodiversità. Ci sarà anche uno spazio dedicato all’editoria botanica, dove sarà presente la scrittrice e divulgatrice del giardinaggio Nicoletta Campanella, che presenterà Rose cinesi. Regine dall’Oriente, secondo volume della collana editoriale ‘La vie en roses’ (Nicla Edizioni), con storie di esploratori, pionieri, passioni, moda e costume; a partire dalla storia inedita di Regina Maria Antonietta, quella che per prima le accolse alla sua corte. Però Nicoletta Campanella non sarà sola a trattare della valorizzazione del patrimonio botanico italiano e l’aiuterà in questa “missione”, ‘Giardino Segreto Garden Tour’ di Promo Tuscia, azienda del viterbese che da oltre venticinque anni organizza viaggi personalizzati in ville, castelli e dimore storiche, alla scoperta dei più belli e suggestivi giardini italiani ed esteri.
Sui banchi dei flower show ne vedremo delle belle, perché questi espositori specializzati presenteranno i loro prodotti di alta qualità che, oltre alla vasta gamma di bulbi selezionati, ci saranno piante straordinarie come le Tillandsie in fiore, piante della famiglia delle Bromeliacee che hanno una grande capacità di adattamento e non si fanno problemi a vivere senza terreno. Nella vetrina floreale potremo scoprire variegati tipi di le succulente e spinose cactacee, quelle piante affascinanti che chiamiamo in genere piante grasse, come le Epinopsis, che ci regalano quei meravigliosi fiori che pur nel loro brevissimo tempo di vita. Per chi ama le piante carnivore (o insettivore) non ci sarà che l’imbarazzo della scelta tra quelle che si troveranno in esposizione, selezionate tra le circa 600 specie diffuse nel mondo. Ma se vogliamo parlare di esotismo, c’è da cercare per trovate il Kokedama (perla di muschio), un prodotto dell’antica arte giapponese originaria del XVII secolo, nato in concorrenza con quella del Bonsai (Kengai). In sostanza sono piante senza vaso, cioè delle “palle di fango” composto con terriccio acido formato da torba mista ad argilla e del materiale drenante. Il tutto amalgamato con acqua. Dopo aver dato la forma, vengono rivestite con del muschio (preferibilmente fresco) facendolo aderire al fango e poi fermato con filo di nylon o una reticella. Qui si inseriscono le piante, che se ben disposte possono creare una composizione veramente decorativa da appendere o usare come elementi di arredo.
In questa vetrina del verde non potevano certo mancare le eleganti e multicolori orchidee, piante della famiglia delle Orchidaceae che in natura vivono in aree tropicali e subtropicali di Asia e America. Da noi, dato il clima, sono usate come piante da interno ed oggi, a differenza di qualche decennio fa, sono le piante meno costose e più usate per dare colore e vita alla casa. Non sarà raro incontrare lungo viale delle Magnolie, le aree dedicate ai flower designer, che mostreranno al pubblico come si realizzano le loro creazioni floreali, adatte per ogni evento, idea regalo o per decorare case e giardini, con piante arboree lavorate in forme diverse. Oppure artigiani e hobbisti con le loro creazioni ispirate al mondo dei fiori e delle piante e l’uso di materiali da esse derivate. Come le stoffe decorate con la tecnica della stampa botanica a contatto (eco-print), che permette di trasferire direttamente su diversi supporti (tessuti, pelle o carta), le forme e i colori dei pigmenti naturali dei materiali vegetali che si vogliono riprodurre. Tra gli oggetti in mostra e vendita, stole, sciarpe, manicotti, cappelli, borse, scialli, abiti, maglie, runner, cuscini, paralumi, tendaggi, sciarpe in fibra di bamboo, oggetti di bigiotteria, lampade e tanto altro ancora: tutto all’insegna dell’unicità e della originalità. La scelta di Villa Borghese come location principale per Orticola di Roma e tra i dieci principali polmoni verdi della capitale, è stata la scelta giusta per chiunque volesse raggiungerla usando sia i mezzi pubblici che mobilità alternativa. Per questo saranno presenti anche aziende attente alla mobilità sostenibile come Maggiore, brand della multinazionale di autonoleggio Avis Budget Group. La presenza della società, partner dell’iniziativa, renderà possibile approfondire i temi sulla sostenibilità nel trasporto urbano e i clienti potranno prenotare in loco le auto elettriche per il noleggio.
Tra i partner istituzionali anche Intesa Sanpaolo, attenta alla salvaguardia delle bellezze paesaggistiche e ornamentali e impegnata nella valorizzazione del settore florovivaistico italiano. Allo scopo ha attivato la Direzione Agribusiness, un centro di eccellenza dedicato all’agricoltura, con 250 punti operativi sul territorio nazionale e mille professionisti al servizio di oltre 80mila clienti.
Le iniziative del Fai per Orticola di Roma
Questa di Roma, sarà sì una manifestazione per offrire a romani e turisti l’opportunità d’immergersi in ogni modo nel variegato mondo dei fiori e delle piante, ma sarà contornata da varie iniziative culturali, grazie alle Istituzioni, i musei del circuito di Villa Borghese e il Fondo per l’Ambiente Italiano, che si occupa della tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico nazionale. A tal proposito il Fai ha organizzato per l’occasione varie visite culturali, come quella speciale nel sottosuolo di Roma sotto Villa Medici, alla scoperta dell’acquedotto dell’Acqua Vergine (Aqua Virgo). Sarà un’occasione imperdibile per conoscere una parte piccola ma importantissima della Roma sotterranea, perché non credo siamo in molti a sapere che nel sottosuolo a pochi passi dalla mostra mercato di Orticola scorre l’Acquedotto Vergine. Già, quello che fornisce l’acqua alla fontana della Barcaccia in piazza di Spagna, a quella dei Quattro Fiumi a Piazza Navona, e alla fontana del Nicchione, proprio sotto l’affaccio del Pincio su Piazza del Popolo. Ma principalmente è noto per portare l’acqua alla Fontana di Trevi, la più grande e celebrata fontana di Roma. Quello dell’Aqua Virgo, come fu chiamato in Epoca imperiale questo che fu il sesto degli undici antichi acquedotti romani, ha le sorgenti a pochi chilometri dal Campidoglio (Loc. Salone) e fu costruito da Marco Vipsanio Agrippa per portare l’acqua alle Terme di Agrippa a Campo Marzio (Campus Martius), zona allora consacrata al dio Marte. L’apertura straordinaria nei giorni 7 e 8 maggio, prevederà la visita guidata a cura dei volontari Fai fino allo speco (galleria) dell’antico acquedotto Vergine sotto Trinità dei Monti, gestito – come tutta la rete idrica romana – da Acea Spa. Gli ospiti di Orticola saranno accompagnati a gruppi di 12 persone fino a quell’anonima porticina al civico 2b di Viale Trinità dei Monti, che dà l’accesso ai 117 gradini della famosa scala elicoidale del XV secolo, fino alla galleria dove scorre l’acqua.
In campo culturale si metteranno in gioco con speciali visite guidate, anche la Galleria Borghese, la Galleria Nazionale di Arte Moderna e il Museo di Villa Medici, con percorsi floreali tra le opere esposte, osservate idealmente da una prospettiva “botanica”. Oppure seguendo le indicazioni date sull’itinerario, predisposte per l’occasione dalla rivista mensile di giardinaggio, Gardenia.
Ma tra tanto girare, c’è bisogno di nuove energie e queste le potremo trovare nell’area dedicata al food & beverage allestita all’interno di Orticola, con cibi buoni e naturali preparati da Anna & Beatrice lo Presti, in linea con il concetto di sostenibilità che è alla base della manifestazione.
Testo/Maurizio Ceccaioni Foto/Maurizio Ceccaioni/Orticola