A Milano il 9 maggio Palazzo Reale, è stato palcoscenico di un grande appuntamento nel segno della cultura, con la mostra dedicata a Manet e la Parigi Moderna. Grazie a Atout France Italia ed al Comitato Regionale per il Turismo Parigi-Ile de France, in collaborazione con il Comune di Milano e Palazzo Reale che ospita la mostra (già in atto dall’8 marzo e fino al 2 luglio 2017), è stato infatti possibile realizzare una tra le più belle ed interessanti esposizioni seguendo la via degli Impressionisti, i quali hanno contribuito a fare della Francia – e soprattutto di Parigi – un luogo d’incontro tra le varie forme d’arte: pittura, musica, poesia e teatro, rendendola famosa in tutto il mondo. Tra Italiani e Francesi esiste da sempre una forte attrazione, direi quasi fatale, e lo dimostrano i numeri. Per gli Italiani la capitale francese rimane al primo posto in graduatoria, con oltre 1.159.520 pernottamenti all’anno. Il caso vuole che anche la Francia continui ad essere la prima destinazione estera per l’Italia, mentre l’Italia è la seconda per i Francesi. Quali che siano le motivazioni poco importa; talvolta basta la vicinanza geografica, le affinità culturali, la notorietà delle destinazioni e la facilità nei collegamenti.
La mostra permette di riscoprire la fascinosa Parigi non solo attraverso gli Impressionisti e i percorsi culturali che portano sulle tracce di Renoir, di Monet, di Manet, i quali propongono una visione della città attraverso l’arte, ma soprattutto di ri-scoprirla per la grande tenacia dei francesi, i quali nonostante gli episodi di terrorismo degli ultimi tempi, non si sono lasciati scalfire, ma hanno continuato imperterriti nella loro opera di accoglienza ed ospitalità. A dimostrazione di tutto ciò, ecco La luce, scelta quest’anno da Atout France come “fil rouge” di una vacanza in Francia, e a Parigi in particolare, la “Ville Lumière” per definizione. La “modernità” della Parigi di Manet, colta nella sua luce così speciale, si può infatti ritrovare anche oggi, ripercorrendo itinerari nella Parigi contemporanea messi a confronto con luoghi e atmosfere dei dipinti dell’800. Inoltre è sempre stata “moderna” e all’avanguardia, oggi come allora, e lo dimostra anche con la candidatura a ospitare i giochi olimpici nel 2024 e l’Expo 2025.
Sono molti gli itinerari percorribili nella città: a Montmartre, per esempio, quartiere dei pittori per eccellenza, per visitare la casa di Renoir, www.museedemontmartre.fr, o al Museo dell’Orangerie, a riscoprire la magia delle Ninfee di Monet, www.musee-orangerie.fr. E anche percorsi seguendo la Senna, da Parigi all’Ile de France, a ritrovare la luminosità che ha affascinato i pittori impressionisti dal loro quartier generale all’Ile de Chatou: qui Renoir infatti dipinse Le dejeuner des Canotiers, e Monet paesaggi della Senna ad Argenteuil, come Manet, incantato dalla luce unica lungo il fiume. La città, dunque, riparte con una campagna lancio digitale, stampa, taxi e affissioni per il mercato italiano con il Comitato Regionale per il turismo Parigi Ile de France e i partners Air France, SNCF, Disneyland Paris e Olympia Viaggi. E oggi, anche grazie ad offerte particolarmente vantaggiose, si può arrivare a Parigi in aereo da nove città Italiane a 99 € a/r con Air France, e in TGV da Milano con tariffe da 29 €, oltre all’offerta Disneyland Paris con biglietto adulto al prezzo bambino di 42 euro.
Per tutte queste ragioni Atout France e il ComitatoRegionale per il Turismo Parigi Ile de France hanno sposato con entusiasmo il progetto con il Comune di Milano e Palazzo Reale, che vede Parigi e Manet protagonisti della grande mostra . Il programma del 9 maggio pone così al centro Parigi e l’arte: con la presentazione di itinerari e pacchetti su misura per la capitale, una visita guidata della mostra Manet e la Parigi moderna, un evento di musica e recitazione di testi di Baudelaire, particolarmente legato a Manet, progettato e gestito dalla cattedra di Letteratura Francese dell’ Università Cattolica con la collaborazione del Teatro Arsenale. Senza dimenticare gli eventi a margine della mostra, in collaborazione tra il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università Cattolica e Ad Artem, e con il sostegno e della collaborazione dell’Institut Français Italia/Ambassade de France e di Atout France. E’ stato infatti messo a punto a Milano un programma di appuntamenti di musica, poesia, teatro e pittura, per restituire al grande pubblico l’idea di arte totale perseguita dagli artisti dell’Ottocento francese. Oltre ad essere stata ideata una nuova modalità di fruizione dell’esposizione, la visita guidata “Flâneries parisiennes avec Manet” in cui la letteratura si affianca all’arte e permette di immergersi nell’epoca dell’artista e nella modernità della Parigi ottocentesca.
Un vero trait-d’union fra Parigi e Milano nel segno della cultura, dell’arte e dell’arte di vivere, confermato da tutte le autorità presenti alla conferenza stampa Frédéric Valletoux, Presidente del Comitato Regionale del Turismo Ile-de-France; Frédéric Meyer, Direttore Atout France Italia con Barbara Lovato Responsabile Ufficio Stampa e P.R.; Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura; Domenico Piraina, Direttore delle mostre Palazzo Reale e Claudia Ferrazzi, direttrice marketing territoriale e turismo. Ha presenziato all’incontro anche il Console Generale dei Francia a Milano Olivier Brochet.
Info e grandi eventi su Parigi: www.france.fr e su it.france.fr/grandi-eventi
Info Palazzo Reale: www.palazzorealemilano.it, www.manetmilano.it
Testo/Anna Maria Arnesano – Foto/Anna Maria Arnesano e Gisella Motta