La pizza napoletana (Patrimonio dell’Umanità) vanta molti interpreti. Uno di questi è il calabrese Giuseppe Giampaolo che ha iniziato a manipolare l’impasto per pizza a quattordici anni (1964) in Calabria. Per quindici anni anche in Germania ha continuato a svolgere la professione di pizzaiolo.
Tornato in Italia, dal 2011 lavora a Bologna, dove, solo nel 2019 decide di mettere a frutto la sua lunga esperienza di pizzaiolo, ritenendo quindi sia giunto il momento di dare una propria personale impronta gastronomica a una pizzeria che oggi si chiama il Portico – San Donato 18 (Bologna), in cui vi lavora la moglie ed anche il figlio, il quale ultimo, segue oggi le orme del padre, dopo aver buttato la toga alle ortiche. Il Portico è quindi una pizzeria a conduzione familiare di proprietà di Giuseppe che ha al suo attivo quarantacinque anni di esperienza e questo è il suo biglietto da visita. La pizzeria si distingue da tutte le altre della città perché le specialità del locale sono le “pizze napoletane” condite o farcite anche con sapori calabresi autoctoni. Le ricette, sono tutte esclusive, create da Giuseppe e Giampaolo. Inoltre, è proposta anche la pizza dedicata alla città di Bologna dove 5 “ fiori” di mortadella accompagnati da pesto di pistacchio e granella sempre di pistacchio, fanno da cornice a una burrata che domina il centro della pizza.
Gli” spaghetti alla bolognese” dal 1898 e ora anche la “pizza napoletana alla bolognese” si trovano facilmente anche all’estero, ad esempio, a Bruxelles, ciò significa, che portando in giro per il mondo la parola Bologna, richiama molti turisti in città. In totale sono ventiquattro le tipologie di pizza inserite nel menu, comprese le due pizze novità 2024. La prima è la pizza “Intense Cafè”, arricchita da mozzarella fiordilatte, guanciale croccante, pepe nero, polvere di caffè, dolcezza di cipolla e scaglie di ricotta salata, mentre la seconda si chiama “Sapori della mia terra” e comprende Pomodori San Marzano dell’Agro Sarnese, Nocerino DOP, il salame piccante, la menta in foglie, la marmellata di peperoncino, il miele, la stracciatella di burrata e i filamenti di peperoncino di Cayenna. Un’altra specialità della pizzeria molto richiesta è la pizza “Lavica” che comprende: pomodoro San Marzano DOP, mozzarella fiordilatte, prosciutto crudo di Parma DOP, burratina, pesto di pistacchio e granella di pistacchio. La pizza “Da Roma” ingredienti: fiordilatte, porchetta romana, patate fritte con la buccia, provola affumicata la cui affumicatura termina al tavolo (provare per credere). La pizza “Mediterraneo” ingredienti: pomodoro, fiordilatte, cipolla rossa di Tropea IGP e carpaccio di tonno.
La pizza “Calabra” è un inno ai sapori del Sud, ed è a base di fiordilatte, filamenti di peperoncino, cipolla rossa di Tropea IGP, capocollo calabrese e “Ndoja di Spilinga”. La pizza” Re Sole” comprende pomodoro, fiordilatte, pancetta al forno, tuorlo d’uovo fritto, crema di tartufo, non tradisce mai. La pizza “Tartufata” comprende: pomodoro, fiordilatte, patate al forno, funghi porcini e olio al tartufo. Non mancano poi le pizze fritte e quelle a base di Bresaola della Valtellina IGP, carciofi, verdure grigliate, porchetta, friarielli, zucca, speck, noci. In questa pizzeria sono di casa anche le invitanti e coreografiche insalatone, tra cui la “Viene dal mare” con insalata, filetto di tonno, filamenti di zucchine e granella di pistacchio, e la “Invernale” con speck, noci, scamorza affumicata e pomodori secchi. Squisiti anche i carpacci di bresaola, porchetta o tonno su letto di rucola. I Dolci sono un tripudio di sapori come il rinomato tartufo di Pizzo Calabro nei gusti nocciola, pistacchio e cioccolato, il tiramisù, il tortino al cioccolato dal cuore tenero, la torta ricotta e cioccolato, il mascarpone con pistacchio, cioccolato, caffè, caramello o mandorle, e il nuovissimo croccante con crema pasticcera, crumble, cioccolato e zucchero caramellato. Birre artigianali non solo di Bologna e vini rinomati completano l’offerta. Giuseppe ha un’indiscutibile capacità professionale di produrre un impasto per la pizza molto digeribile (lievita per oltre settantadue ore).
La pizza cruda prima di essere condita pesa 290 grammi e dopo essere farcita può raggiungere anche i 500/600 grammi. Siamo alla presenza di pizze certamente abbondanti e sostanziose che i commensali spesso condividono tra loro per lasciare posto ai dolci cui non si può rinunciare. Sul sito potete trovare le foto delle ventiquattro pizze e l’elenco di tutti gli ingredienti utilizzati in ciascuna: li trovate su https://www.pizzeriaportico.it/. Circa settanta i posti a sedere tra l’interno e il gradevole dehors sotto il portico. Pizze da Asporto. tel. 392 191 0750
Testo/Lamberto Selleri – Foto di proprietà della Pizzeria il Portico – Foto d’apertura pizza Bologna