La bellezza dei contrasti, la fioritura dei prati che si stagliano sullo sfondo di candide cime innevate e il risveglio della natura sono le peculiarità che le Dolomiti offrono: una ricarica naturale di straordinaria forza.
L’Hotel Granbaita Dolomites, raffinato 5 stelle in una posizione unica nel cuore di Selva di Val Gardena, aprirà quest’anno eccezionalmente il 20 maggio, per condividere con i suoi ospiti, uno dei periodi in cui si può ammirare l’effimera bellezza di alcuni luoghi segreti della Val Gardena: il Lech de Ciampedel in Vallunga, piccolo lago nato dal disgelo, visibile solo per poche settimane, che sembra una preziosa gemma di giada, accompagnati dalla guida dell’hotel.
Le escursioni alla scoperta dei luoghi più spettacolari della Val Gardena e le pedalate panoramiche, con guida privata dell’hotel sono fra le iniziative messe a punto per la bella stagione dal Granbaita Dolomites per rendere realmente ritemprante il soggiorno dei propri ospiti. Un soggiorno di vero benessere, a cui contribuiscono i 4.000 mq fra SPA e giardino con la potenza rivitalizzante delle acque calde delle piscine interna ed esterna e i gusti inimitabili di una cucina salubre e ricercata, con forti radici nella tradizione e una potente vena innovativa. Porta il nome di un delicato fiore di rara bellezza della vicina Vallunga la Savinela SPA e alla natura alpina sono improntati i suoi trattamenti e prodotti, ideali per la rémise en forme e per potenziare gli effetti benefici di passeggiate ed attività fisica nell’incomparabile cornice delle Dolomiti. La SPA offre, nei suoi oltre 2.000 mq, un percorso di benessere unico nel suo genere che valorizza i principi attivi degli elementi naturali delle Dolomiti. Gli ambienti in legno e pietra echeggiano nello stile le tradizioni altoatesine, i trattamenti prendono spunto dall’antica sapienza alpina, i prodotti naturali Savinela sono ricchi di preziosi principi attivi alpini, elisir di bellezza e salute. Ad accrescere il benessere, un mondo benefico di acque rivitalizzate secondo il metodo GRANDER, che ne potenzia le caratteristiche naturali e gli effetti positivi: cuore pulsante è la grande piscina di 32 metri a 30°C, un continuum armonioso tra la grande vasca interna e la piscina panoramica esterna, affiancata da vasche idromassaggio interne ed esterne. La sauna finlandese, il bagno turco aromatico, la doccia di neve, l’oasi salina (con grotta e piscina), la sauna al fieno, le saune private per chi desidera la massima privacy sono ideali per purificare il corpo, eliminare le tossine, rafforzare il sistema immunitario. Il grande giardino prospiciente la SPA, luogo del relax e dei bagni di sole, è ideale per le lezioni di yoga e di pilates al prospetto delle cime dolomitiche. Fra i molti trattamenti proposti per ricaricarsi dopo un inverno particolarmente difficile quale è stato quello appena trascorso, uno su tutti racchiude simbolicamente in sé la filosofia della Savinela SPA: il Rituale all’arnica della tradizione che include bagno alle rose, peeling al fieno, massaggio con oli di arnica e un piacevole relax con biscotti al miele.
Salute e benessere anche a tavola, tra gustosissime prelibatezze della cucina tradizionale altoatesina (che puntano alla territorialità e alla freschezza delle materie prime locali, anche di piccoli produttori) e l’esplorazione di raffinate proposte della cucina mediterranea e internazionale, scegliendo à la carte fra una sorprendente varietà di una quarantina di piatti, oppure affidandosi alle sorprese dei Menu del giorno che si rinnovano quotidianamente e sono creati dal talentuoso Executive Chef Andrea Moccia. Fra suggestioni altoatesine, italiane e internazionali e il Menu Vital (diverso di giorno in giorno, gustosissimo, ma con sole 500 calorie, per chi volesse seguire un regime detox), ciascun ospite può comporre a piacere la propria cena compresa nel trattamento di mezza pensione, e ogni volta sarà una piacevole e stuzzicante sorpresa.
Andrea Moccia firma anche la tavola del raffinato Ristorante Granbaita Gourmet, fra gli indirizzi imperdibili della più sofisticata tavola della Val Gardena. Aperto anche agli ospiti esterni, grandi vetrate, atmosfera ovattata, ha soli sette tavoli per regalare il massimo del comfort. Andrea Moccia e il suo staff propongono un sorprendente ed emozionante excursus del gusto fra ricerca e reinterpretazione in chiave moderna dei sapori della tradizione locale. I piatti – frutto di una continua sperimentazione e di tanta intelligente passione – cambiano periodicamente e seguono le suggestioni delle stagioni. Si può scegliere fra il Menu à la carte e i Menu Degustazione Gherdeina – cinque portate – e Dolomites – sei portate – o affidarsi a quello A sorpresa, sinfonia a mano libera dello Chef, abbinati a pregiati vini della cantina dell’hotel (ricca di una collezione di oltre 500 etichette fra altoatesine, trentine e di blasonate aziende italiane e internazionali, custodite fra l’antica cantina di pietra e la moderna di vetro a vista) o da preziosi succhi di mela Kohl.
Per la primavera, e via via lo farà per le stagioni successive, il Granbaita Dolomites ha messo a punto una serie di piacevoli pacchetti, far cui quelli per Coppie (che include, fra l’altro, il benvenuto con una bottiglia di Champagne in camera, cena gourmet e trattamento wellness), Wellness&Benessere e Sportivi dedicati sia alle escursioni che alla mountain bike. Sono tutti illustrati sul sito www.hotelgranbaita.com. Verranno proposti anche in autunno, dato che l’hotel rimarrà aperto per la prima volta anche in questa stagione.
Info: Hotel Granbaita Dolomites
Str. Nives 11, Selva di Val Gardena (BZ)
Tel. +39 0471 795210 – www.hotelgranbaita.com – info@hotelgranbaita.com
Due o tre cose sul Granbaita Dolomites
Aperto dalla famiglia Puntscher- Perathoner nel 1961 in una delle posizioni più invidiabili di Selva di Val Gardena, è stato radicalmente rinnovato nel 2019 dandole un tocco di classe, tanto da conquistare le 5 stelle. Il Granbaita Dolomites accoglie gli ospiti con i suoi ambienti ampi e luminosi, rifiniti con amore e cura dei dettagli. Linee eleganti di legno, vetro e pietra, focolari che invitano al calore familiare, tessuti caldi e naturali per un progetto firmato dall’arch. Rudolf Perathoner, che ha saputo interpretare al meglio l’idea di ospitalità dei proprietari, sintetizzando innovazione e tradizione, contemporaneità e storicità, grazie ad un attento studio delle forme e una ricercata selezione dei materiali.Tant’è che il progetto è stato insignito del Premio In/Architettura 2020 Willis Towers Watson dall’Istituto Nazionale di Architettura. Uno sguardo sempre aperto alle novità senza perdere di vista i valori della tradizione, che la famiglia Puntscher – Perathoner da oltre 50 anni si dedica al genuino piacere dell’ospitalità.
Testo/Anna Maria Arnesano – Foto/ fornite dalla struttura