Per gli appassionati di enologia il territorio di Valpolicella Negrar rappresenta un posto ideale. Grazie a Domìni Veneti e allo spirito del luogo, infatti, la Cantina Valpolicella Negrar lancia una nuova proposta per scoprire il territorio, oltre che nel bicchiere, anche dal punto di vista culturale e naturalistico. L’evento, realizzato in collaborazione con CTG Valpolicella Genius Loci, inizia il 30 aprile con l’escursione nella vallata di Negrar lungo il sentiero che costeggia il vigneto di Moron, situato nella parte occidentale della vallata stessa, dove in questo periodo c’è un’esplosione di ciliegi in fiore. L’itinerario parte e arriva dal piazzale interno della Cantina Valpolicella Negrar (via Cà Salgari 2, Negrar). La camminata si snoda per circa due ore e mezza in buona parte su strade asfaltate, con alcuni tratti su sterrato e sentieri (circa 150 metri di dislivello, grado di difficoltà medio-facile). La prima tappa prevede due soste in località Moron, vicino alla fontana lavatoio, primo punto d’interesse adiacente al vigneto da cui provengono le uve del recioto cru “Vigneti di Moron”, per addentrarsi poi all’interno della proprietà del relais La Majoca per visitare la chiesetta romanica di Santa Maria (XIII sec.). Si salirà dunque lentamente verso la sommità della dorsale del monte Masua, che divide la valle di Negrar da quella di Marano e, giunti in cima, si sosterà in un particolare punto panoramico da cui si può vedere la Valpolicella nella sua interezza. Percorrendo la dorsale si giungerà ad un quadrivio in località Cà Spinella, che incrocia la strada della Masua proveniente da Valgatara in direzione Negrar, da cui si possono ammirare tre ville venete della vallata: Villa Spinosa, Villa Rizzardi e Villa La Sorte a San Peretto. Scendendo verso sud per ritornare al punto di partenza si attraverserà, infine, la località Jago Dall’Ora.
A conclusione dell’escursione, intorno alle ore 13, nella sala Domìni Veneti sarà servito un pranzo a buffet con menù di stagione, appetitoso e leggero nel contempo, a base di torta salata, crostini con crema di carciofi, frittata alle erbette, polpettine vegetariane, rollè di verdure grigliate, insalata con fiori, crespelle agli asparagi verdi, frutta fresca, sbrisoline alle mandorle, caffè. I calici protagonisti del convivio saranno il Valpolicella Doc Classico Biologico 2015, prodotto con le uve coltivate nei vigneti a conduzione biologica che si trovano nelle colline più alte della vallata di Negrar, e poi un recioto, vino icona del territorio, frutto della millenaria tecnica dell’appassimento, e “padre” dell’Amarone, in questo caso, il Recioto Docg Classico Vigneti di Moron 2013. Al termine, poco dopo le ore 14, chi desidera potrà effettuare la visita guidata alla cantina (fruttaio storico, caveau bottiglie da collezione, tra cui c’è la prima bottiglia etichettata in Valpolicella con il nome Amarone Extra, e bottaia d’autore). Costo 30 euro a persona, minori 20 euro. L’evento si farà anche in caso di maltempo. Necessaria prenotazione entro mercoledì 26 aprile ore 12.00 tel. 345-8663048 email: eventi@dominiveneti.it
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