Le cime si specchiano nelle acque tranquille dei laghi, mentre i raggi del sole penetrano i boschi fitti. La natura incontaminata delle Dolomiti Bellunesi, nel Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti in Veneto, è pronta a dare vita a un’estate all’insegna del relax e della natura. Con un valore l’aggiunto. L’estate di Auronzo si arricchisce infatti di cultura e storie da raccontare, tra presentazioni di libri e proiezioni di documentari, concerti d’archi e conferenze. È un ricco calendario quello messo in campo dal Comune di Auronzo da luglio a settembre 2024, che vede il coinvolgimento di artisti, scrittori, sportivi, storici e associazioni culturali.
I 150 anni del CAI di Auronzo e la Grande Guerra – Tre appuntamenti imperdibili, organizzati dal Comune di Auronzo, per mettere insieme storia e cultura, musica e natura. I primi tre eventi sono previsti nelle serate di lunedì 29 luglio, mercoledì 31 luglio e lunedì 12 agosto 2024, nella sala consiliare del Comune di Auronzo. Si va dalla presentazione del libro “Frammenti di memoria. Il maestro ombra” di Monica Mingoia, alla proiezione del documentario “Trincee”, fino alla presentazione del volume “Il forte corazzato del monte Tudaio” a cura dello storico Giovanni De Donà e dell’associazione culturale “I Mascabroni”, entrambi sulla Prima Guerra Mondiale in Cadore.Ancora due eventi importanti per l’estate di Auronzo, curati dallo scrittore e storico Walter Musizza. Lunedì 5 agosto 2024 la sala consiliare del Comune ospiterà la conferenza dedicata ai 150 anni del CAI di Auronzo. Nel 1874, poco più di 10 anni dalla nascita del CLUB ALPINO nazionale, grazie all’iniziativa di Luigi Rizzardi a cui è dedicata, nasceva la Sezione Cadorina del CAI, la prima nata in Cadore. Un’occasione per studiare le Alpi, far conoscere le montagne e valorizzare il territorio, infondere la passione per l’escursionismo alpino.
Lunedì 19 agosto 2024 si terrà invece una conferenza dedicata alle cittadelle di legno costruite in Val d’Ansiei durante la Prima Guerra Mondiale come insediamenti militari. La Grande Guerra ha lasciato segni profondi nel territorio del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti. La linea del fronte austro-italiano passava infatti proprio sulle creste delle montagne che circondano la valle. Trincee, camminamenti e reperti sono ancora visibili, in particolare sul Monte Piana, dove tra il 1915 e il 1917 hanno perso la vita ben 14.000 soldati. Un museo a cielo aperto sulla storia.
Storie sotto le Cime – Dal 2 agosto 2024 prende il via anche “AlTre Storie… sotto le Cime” a cura di Luca Calvi, autore, storico dell’alpinismo, co-ideatore e organizzatore della rassegna. Nelle serate di mercoledì e venerdì, nella sala consiliare del Comune di Auronzo, interverranno autori e scrittori per dare vita a ben 10 appuntamenti culturali. Tra gli ospiti, protagonisti assoluti della montagna, come Matteo de Zaiacomo, grande scalatore e accademico del Cai oltre che presidente dei Ragni di Lecco; Alex Txikon, l’alpinista spagnolo di etnia basca che ha raggiunto la vetta di undici Ottomila e nel 2016 ha conquistato per la prima volta la vetta invernale del Nanga Parbat. Atleti alpinisti e guide alpine eccezionali tra cui Federica Mingolla, Alessandro Gogna, Francois Cazzanelli, Alessandro Beber. Giornalisti e scrittori come Marco Albino Ferrari con il suo ultimo libro “Assalto alle Alpi”; Alessandra Beltrame con il suo “Il viaggio delle donne: piccolo manifesto al femminile sul cammino della vita”; Alessandro Filippini scrittore di montagna, alpinismo, sport e Giuseppe Mendicino scrittore e appassionato conoscitore in particolare di Mario Rigoni Stern.
Concerto d’archi nella Foresta di Somadida – La mattina di domenica 1 settembre 2024 è la volta del concerto d’archi “Resonance” a cura de “Gli Echi della Natura Academy” che si terrà nel suggestivo scenario della Riserva di Somadida. La Riserva Naturale Orientata di Somadida è un’area protetta che si estende per oltre 1.600 ettari dalla località Palus San Marco, lungo il torrente Ansiei, alle Cime delle Marmarole. Al suo interno è custodita una foresta attraversata da sentieri pianeggianti adatti a tutti, un centro visitatori con un piccolo museo naturalistico e una baita adibita a Biblioteca del Bosco dove si possono consultare libri di carattere naturalistico.
Tre Cime Dolomiti, slow mountain – Lento, sostenibile, consapevole. Lo slow tourism si applica alla montagna e caratterizza la filosofia del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti in Veneto. Qui, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, la vacanza è autentico relax che nasce da paesaggi ancora incontaminati, dove la natura è la vera protagonista. Non è la montagna delle catene alberghiere, delle piste affollate, dei grandi numeri. È la terra delle Tre Cime di Lavaredo, di Auronzo e Misurina. Un paradiso naturale dove trovare la propria dimensione e il giusto ritmo, assaporare accoglienza e genuinità. Per una vacanza che rigenera. www.auronzomisurina.it
Testo/Claudio Zeni – Foto fornite dal Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti