Durante la Settimana Santa, che va dalla domenica delle Palme fino a quella di Pasqua, le due maggiori confraternite religiose tarantine, quella di Maria Santissima Addolorata e San Domenico e quella del Carmine, si preparano per il rito pasquale considerato tra i più importanti e famosi in tutta la Puglia, per accompagnare in processione la statua dell’Addolorata il giovedì e il venerdì, quella delle statue rappresentanti la passione di Gesù, chiamata la processione dei misteri. I riti della Settimana della Passione nella città tarantina risalgono agli inizi del Seicento, ai tempi della dominazione spagnola, e furono introdotti da Don Diego Calò, il quale fece realizzare a Napoli le due statue principali: quella di Gesù morto e quella dell’Addolorata.
Originariamente la processione sfilava nella città vecchia, nel borgo antico poi, dal 1966 la confraternita del Carmine, tra l’altro proprietaria delle statue della passione di Gesù, decise di spostarla nel borgo nuovo per ragioni tuttora non molto chiare. Tuttavia sull’argomento è stato realizzato nel 2012 un documentario dal giornalista Francesco Casula dal titolo “Quei misteri della Città Vecchia”, pubblicato dall’HD Media & Image Soluzioni Creative. Il video-inchiesta tratta proprio le vicende della celebre processione dei “Misteri” di Taranto con l’intento di dare spiegazioni sulla scelta di cambiare il percorso dal Borgo antico a quello nuovo. A volte risulta difficile trasferire su carta ciò che provoca a livello emotivo un evento, come in questo caso, spettacolare e intrigante.
I dintorni di Taranto. Chi si trovasse nella città tarantina e avesse tempo a disposizione, oltre alle processioni potrebbe visitare i paesi circostanti, ricchi d’interesse e di arte come, tanto per fare degli esempi, Grottaglie, cittadina famosa a livello internazionale per le sue ceramiche, Laterza nota per le sue Gravine e il bellissimo museo delle Maioliche, oppure le rinomate grotte di Castellana. In occasione della Pasqua le realtà turistiche presenti sul territorio hanno ideato dei pacchetti per famiglie e coppie in modo da trascorrere al meglio e intensamente questo periodo, offrendo loro varie tipologie di soggiorno che vanno dall’albergo agli agriturismi, alla scoperta dei luoghi limitrofi.
Dove dormire. Situato nel borgo antico troviamo l’elegante hotel Akropolis****dove dal 13 al 17 aprile propone dei pacchetti individuali e per gruppi. I prezzi includono il pernottamento, la prima colazione e connessione internet. Escursioni consigliate: visita guidata nel centro storico di Taranto al costo di € 5.00 a persona; visita al Marta (Museo Archeologico di Taranto – nuova esposizione) al costo di € 5.00 a persona; visita al Castello Aragonese di Taranto con guida gratuita. Cena presso il ristorante taverna “Le Fogge” a partire da € 25.00. Pranzo pasquale € 35.00. Il costo per la camera matrimoniale è di € 80.00 netto hotel per notte per camera ( min 2 notti) per gruppi di minimo 15 pax, mentre per gli individuali la camera matrimoniale è di € 100.00 per notte per camera. Info:Vico I Seminario n. 3 – Città Vecchia – 74100 Taranto Tel/Fax +39 099 470 41 10 info@hotelakropolis.it,www.hotelakropolis.it
Un’altra struttura, collocata nel pieno centro del Borgo Antico di Taranto, adiacente all’antica Chiesa di San Andrea degli Armeni (1373-1573) è il B&B di charme San Andrea degli Armeni Dimora Storica**** Dispone di 8 camere, tra cui 2 singole e 6 doppie, matrimoniali o triple. Ogni camera è dotata di climatizzazione, frigobar, tv satellitare, cassaforte con presa elettrica interna, bagno con doccia o vasca idromassaggio, telefono, collegamento diretto a internet. Contatti oltre quelli dell’Akropolis : 099 460 92 98, info.hotelsanandreadegliarmeni@gmail.com
Dove mangiare. A San Giorgio Jonico c’è l’Antica Trattoria al Castello, dove si possono gustare i piatti tipici pugliesi. Dalla purea di fave accompagnate da cicoria, alle polpette della nonna, ai legumi alla pasta fatta in casa. Profumi e sapori d’altri tempi, dimenticati, ma che stanno ritornando nuovamente sulle tavole di molti ristoranti e trattorie del territorio. Tra un piatto e l’altro è possibile visitare il Museo degli antichi mestieri della civiltà contadina, annesso alla trattoria. Info: Antica Trattoria al Castello, via P.G. Zingaropoli, 12 -74027 San Giorgio Jonico, Taranto. Tel.099.592 56 58, cell.339.2004718, 346.8909395. info@anticatrattoriaalcastello.it, www.anticatrattoriaalcastello.it
Pasqua in agriturismo a pochi chilometri da Taranto con appartamenti in trulli, oppure un tour guidato alla scoperta della Puglia e Basilicata: sono due proposte del tour operator Family-in. Dal 13 al 18 aprile la prima proposta comprende la visita alla città tarantina, Ostuni, Matera (Patrimonio dell’Umanità Unesco), che ha ottenuto il riconoscimento come “Capitale Europea della Cultura 2019”; il Giardino Botanico della “Cutura”, Lecce e il suo barocco, le Grotte di Castellana con diversi laboratori per bambini e ragazzi “Speleo Junior”, Alberobello con i suoi trulli, e il Museo Archeologico di Taranto che da solo vale un viaggio. Quota di partecipazione per persona € 460,00. Mentre il secondo percorso comprende visita di Taranto e del Museo Nazionale Archeologico Marta, Mottola, Matera, Laterza, il Giardino Botanico della “Cutura” e le Grotte di Castellana. Quota di partecipazione per persona € 440,00.
Info: tel. 099.4504630, info@family-in.it, www.family-in.it
Testo/Anna Maria Arnesano – Foto/Anna Maria Arnesano e Hotel Akropolis